Gesù di Nazareth, forse, non è mai stato così affascinante. Nel momento in cui il cristianesimo del XXI secolo si scopre stanco, la sua figura fondatrice attira sempre più l’attenzione degli storici, degli scrittori, dei registi. Come mai questo interesse, vivo e mai sazio, per l’uomo che veniva da Nazareth?
Dopo due millenni, non è stato ancora tutto detto, scritto, discusso, predicato al suo riguardo? Le ricerche per ritrovare il “vero Gesù” hanno dato vita a un Gesù rivoluzionario, un Gesù hippie, un Gesù rabbi, un Gesù profeta, un Gesù medico, un Gesù femminista, un Gesù filosofo… Di quale ritratto fidarsi? A distanza di duemila anni, l’enigma Gesù continua a resistere. Questo libro riapre il cantiere e propone al lettore un ritratto del Gesù storico. Per ottenere risultati virtuosi, il lavoro è senz’altro arduo. Il cristianesimo, infatti, gode di una peculiarità unica nel mondo delle religioni: il Signore in cui si riconosce apparteneva a un’altra religione, quel giudaismo che egli non ha mai avuto l’intenzione di abbandonare.
Daniel Marguerat