In genere, a seconda delle situazioni, si sente utilizzare dalle persone la frase, l’espressione “il mistero della Fede”. E in effetti la Fede è proprio un mistero. Io stesso mi sono interrogato tante volte su questo argomento, e altrettante volte sono inciampato, perdendo l’equilibrio e di conseguenza la mia cristianità.
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Intelligenza artificiale e vita ebraica: il caso dell’Haggadah illustrata
da Joimag.it, il sito dell’associazione JOI, Jewish Open Inclusive.
La domanda se l’Intelligenza Artificiale possa entrare in sinagoga e più in generale nella vita quotidiana ebraica ha cominciato a circolare già da un po’. All’inizio di quest’anno, ad esempio, il rabbino senior di New York Josh Franklin, del Jewish Center of the Hamptons, aveva pronunciato un sermone un po’ particolare. Strutturalmente impeccabile, era stato scritto utilizzando, il chatbot ChatGPT, un programma di AI capace di produrre testi a partire dal suggerimento di temi e parole chiave. La cosa sconvolgente era che la maggior parte della congregazione newyorkese era convinta che il testo fosse stato redatto da un ministro del culto. Da qui le inevitabili resistenze verso l’ennesimo ritrovato tecnologico potenzialmente capace di sostituirsi all’uomo, portando via non solo posti di lavoro, ma soprattutto mettendo in discussione l’insostituibilità della mente umana. Per fugare questi timori lo stesso Franklin aveva affermato che, per quanto i sermoni prodotti dal software fossero tecnicamente perfetti, sarebbero comunque sempre stati privi di anima.
I re magi – La tradizione dell’Ombelico del mondo
Un altro episodio speciale, stavolta dedicato alla festa cristiana dell’Epifania, ed alla memoria della visita dei Magi a Gesù Bambino nella grotta di Betlemme.
Hannukah – Una riflessione ebraico-cristiana
La Barba di Aronne torna con uno speciale natalizio dedicato alla festa ebraica invernale per eccellenza: Hannukah.
Il Talmud? È come il web…
da Joimag.it, il sito dell’associazione JOI, Jewish Open Inclusive.
Parlare del Talmùd non è facile. C’è molto da dire, eppure, prima di aprire bocca, cala una membrana, come un sipario, tra la lingua e quelle molte cose ben nitide e ben disposte nell’incavo del pensiero. Il problema è da dove iniziare. Perché le cose, per quanto nitide, non sono disposte in linea retta, a catena, dove un concetto tira l’altro. L’idea che ci si fa del Talmùd non è diversa da come il Talmùd appare sulla pagina: le parole – i concetti, le cose – si dipanano sul foglio a grumi geometrici, intersecati gli uni agli altri come tasselli di puzzle, con l’eleganza centripeta di un labirinto. È un caos domato dall’arte tipografica ma nondimeno un caos. Dove si inizia a leggere? Dove si inizia a capire? Dove si inizia a parlare?
Ebraica saggezza – I Capitoli dei Padri / Pirké Avòt
Dodici brevi ma intense lezioni che Rav Alberto Sermoneta, rabbino capo della Comunità ebraica di Bologna, dedica ad alcune parti dei Capitoli dei Padri, il Pirké Avòt (in ebraico: פרקי אבות), una raccolta di insegnamenti etici e massime risalenti ai rabbini dell’era mishnaica. Il Pirké Avot rivela l’essenza profonda dell’uomo e pone domande antiche: “Se non sono io per me, chi sarà per me? E quand’anche io pensi a me, che cosa sono io? E se non ora quando?” (Pirkè Avòt I, 14).
L’Apocalisse giovannea e l’apocalittica ebraica a confronto
Festival Biblico 2018 – 13 maggio 2018
L’iconografia nell’Apocalisse cristiana e l’attesa messianica nell’ebraismo rabbinico
con Giuseppe Casarin (docente), Piero Capelli (docente) – modera Isabella Tiveron
Presente e futuro, cielo e terra, l’Apocalisse di Giovanni esprime il paradosso e la tensione tra il “già” e il “non ancora”, che attraversano tutti i primi scritti cristiani, in un rimescolamento delle categorie del tempo e dello spazio. A partire dal legame tra parole e immagini al quale il libro ha dato origine, leggeremo le grandi visioni dell’Apocalisse sullo sfondo di alcuni cicli pittorici, cercando di ritrovare nell’intreccio profondo tra fede e arte, la sua capacità di evocare «le cose che dovranno accadere tra breve».
Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 7 – La Tzedakà, l’idea di carità come giustizia verso il povero
La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.
La natura dell’ezov
da Moked.it, il portale dell’ebraismo italiano.
L’Issopo viene nominato nel Tanach alcune volte, in contesti diversi. La prima volta lo troviamo alla vigilia dell’uscita dall’Egitto quando Mosé riferisce al Popolo, l’ordine del Signore di segnare gli stipiti delle case con il sangue dell’agnello pasquale, affinché l’Angelo della Morte che percorreva l’Egitto per punire l’orgogliosa durezza del Faraone, passasse oltre risparmiando i primogeniti delle case ebraiche. Come realizzare quest’incombenza? La Torah (Esodo12: 21-22) lo spiega chiaramente: intingendo un cespuglietto di “ezov” nel sangue dell’agnello appena sacrificato, utilizzandolo come pennello per segnare gli stipiti delle case.
Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 6 – La lettera Tau-Tav, dall’alfabeto ebraico alla spiritualità francescana
La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.
Coltivare la cultura: stili di vita ebraici ecosostenibili
da Joimag.it, il sito dell’associazione JOI, Jewish Open Inclusive.
Cos’è l’agricoltura? Tecnicamente, il termine racchiude i processi di produzione alimentare.
Eppure l’agricoltura è molto di più – in un certo senso, si può pensare alla storia umana a partire da 12mila anni fa come il progredire della relazione tra l’Uomo, il terreno e il mondo animale.
Come scienza, ha dunque un’enorme componente socio-antropologica: tutto il cibo è prodotto da umani. L’antropologia dell’agricoltura ne analizza la dinamica di scambio – l’agricoltura è dialogo quando i prodotti vengono scambiati in un mercato che a sua volta crea una comunità. L’agricoltura è infine interessante anche per gli architetti del paesaggio, che analizzano come il paesaggio agricolo cambi nelle epoche a seconda dei valori socioculturali.
Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 5 – Shalom. La radice ebraica del saluto francescano che augura all’uomo integrità
La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.
Monsieur Chouchani
Dalla rubrica “Il Venerdì di Miriam Camerini”. Questa settimana parliamo di Monsieur Chouchani.
Monsieur Chouchani, o Shushani (9 gennaio 1895 – Montevideo, 26 gennaio 1968), è stato un rabbino, filosofo forse francese, ignoto ed enigmatico docente ebreo, che ha insegnato ad un ristretto numero di personaggi poi distintisi nell’Europa post bellica, tra cui Emmanuel Lévinas ed Elie Wiesel.
Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 4 – La ghenizà ebraica e il rispetto di Francesco per gli scritti: un luogo decoroso per il nome di Dio
La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.
Storia e storie del Talmud – Ep.12
Proponiamo gli incontri di Miriam Camerini sul Talmud a cura del Centro culturale Primo Levi Genova.
Leggere il bisogno dentro e oltre la richiesta: non mettere solo un “V”
Il Messaggio quotidiano di Sivan Rahav Meir: commento alla Parasha “CHAIEI SARA”.
Una volta qualcuno .alla vigilia di Pesach, si avvicinò al rabbino del paese e gli chiese se era possibile celebrare il Seder con quattro bicchieri di latte invece di quattro bicchieri di vino.
La distruzione del pianeta
da Moked.it, il portale dell’ebraismo italiano.
“Non maledirò più la Terra a causa dell’uomo, poiché il pensiero dell’animo dell’uomo tende al male fin dalla fanciullezza né colpirò più tutti i viventi come ho fatto. Finché la Terra sussisterà, non cesseranno semina e raccolto, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte”.
Bereshit 8;21-22
Domani mattina leggeremo la parashà di Noach, il brano di Torah che racconta la storia del diluvio, della distruzione di tutta la Terra e della ricostruzione di una nuova generazione.
Storia e storie del Talmud – Ep.11
Proponiamo gli incontri di Miriam Camerini sul Talmud a cura del Centro culturale Primo Levi Genova.
Storia e storie del Talmud – Ep.10
Proponiamo gli incontri di Miriam Camerini sul Talmud a cura del Centro culturale Primo Levi Genova.
Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 3 – Una siepe attorno alla Torah: la protezione dei precetti nel “sine glossa” di Francesco d’Assisi
La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.
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