Un altro episodio speciale, stavolta dedicato alla festa cristiana dell’Epifania, ed alla memoria della visita dei Magi a Gesù Bambino nella grotta di Betlemme.
Un altro episodio speciale, stavolta dedicato alla festa cristiana dell’Epifania, ed alla memoria della visita dei Magi a Gesù Bambino nella grotta di Betlemme.
La Barba di Aronne torna con uno speciale natalizio dedicato alla festa ebraica invernale per eccellenza: Hannukah.
da Alzogliocchiversoilcielo.blogspot.it, sito di taglio ecumenico con testi, audio e video di catechesi, commenti alle letture, conferenze, corsi biblici, lectio e omelie.
Nell’ambito del ciclo su Forme del vivere, alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano si è svolta una conferenza con Adalberto Mainardi sul tema “Le chiese ortodosse oggi, tra memoria, politica e riconciliazione”. L’incontro, introdotto da Fernando Lepori, martedì 25 ottobre 2022.
da Settimananews.it, la storica rivista di attualità, pastorale, teologia dei dehoniani.
Fondata nel 1932 dal filosofo cattolico Emmanuel Mounier, la rivista francese Esprit festeggia i suoi novant’anni. (…). Non sono tante le riviste che arrivano a tagliare un simile traguardo e sono ancora di meno quelle che lo fanno essendo state per gran parte della loro esistenza dal «lato giusto» della storia.
da Vinonuovo.it, «vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi» (Lc 6,36).
Le moderne società sono caratterizzate dalla pluralità di approcci culturali, politici, etnici, morali e religiosi. In un contesto impossibile da circoscrivere tramite definizioni unitarie, la proposta di vita del cristianesimo è chiamata ad assumere una forma umile, semplice e in grado di generare senso. Per approfondire tale approccio sembra opportuno riprendere la lezione dello scritto anonimo del II sec. d. C. intitolato A Diogneto.
da Settimananews.it, la storica rivista di attualità, pastorale, teologia dei dehoniani.
Alcune personalità hanno firmato un appello alle religioni perché diventino protagoniste di un processo di pace a cui tutti aneliamo.
Viviamo in un mondo in bilico. Le sfide che l’umanità deve affrontare sono enormi:
da Vinonuovo.it, «vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi» (Lc 6,36).
L’improvviso palesarsi all’orizzonte delle elezioni politiche – per certi versi una pratica alla quale non eravamo più abituati – non può che sollevare reazioni, considerazioni e aspettative diverse, dal classico disilluso («tanto non cambia niente») al cittadino impegnato che prende seriamente il proprio dovere civico, preparandosi e informandosi «dalla mattina a notte fonda» (sullo stile, per gli appassionati, del rag. Ugo Fantozzi). D’altra parte, soprattutto di questi tempi, non è facile sentirsi liberi di esprimere un proprio parere, specie se all’interno di una cornice chiaramente di fede, per giunta cristiana. Il riferimento ovviamente è alla non poco velata strumentalizzazione di un certo devozionalismo di matrice cristiana (almeno in superficie), che in maniera grottesca mischia politica e credenza (corrompendo entrambe), facendo così perdere a priori credibilità a qualsiasi parere “dal sapore cristiano” in ambito politico.
Queste poche battute, allora, non vogliono suggerire delle preferenze né tanto meno mettere in luce dinamiche, problematiche o aspettative che da più parti, comunque, in questi giorni potremo sentire, percepire e più o meno condividere. L’intenzione, piuttosto, è esprimere a voce alta una speranza, un desiderio, volgendo lo sguardo «alla politica che verrà».
Festival Biblico 2018 – 13 maggio 2018
con Giuseppe Casarin (docente), Piero Capelli (docente) – modera Isabella Tiveron
Presente e futuro, cielo e terra, l’Apocalisse di Giovanni esprime il paradosso e la tensione tra il “già” e il “non ancora”, che attraversano tutti i primi scritti cristiani, in un rimescolamento delle categorie del tempo e dello spazio. A partire dal legame tra parole e immagini al quale il libro ha dato origine, leggeremo le grandi visioni dell’Apocalisse sullo sfondo di alcuni cicli pittorici, cercando di ritrovare nell’intreccio profondo tra fede e arte, la sua capacità di evocare «le cose che dovranno accadere tra breve».
Il dott. Tudor Petcu ci invia un’intervista a una poetessa rumena, Silvana Andrada Tcacenco, che volentieri pubblichiamo.
da BarbaSophia, il canale YouTube in cui il prof. Matteo Saudino spiega e racconta concetti e storia della filosofia.
Con filosofia patristica (dal latino pater, patris, “padre”) si intende la filosofia cristiana dei primi secoli, elaborata dai Padri della Chiesa e dagli scrittori ecclesiastici. Il diffondersi e il radicarsi del cristianesimo apre una nuova stagione di riflessione filosofica, che sarebbe poi divenuta dominante nell’Europa occidentale dei secoli successi: la filosofia cristiana. Coloro che si adoperarono nell’elaborazione di una dottrina filosofica del cristianesimo vennero chiamati “padri della Chiesa” e tale dottrina patristica.
Aurelio Agostino d’Ippona (in latino: Aurelius Augustinus Hipponensis; Tagaste, 13 novembre 354 – Ippona, 28 agosto 430) è stato un filosofo, vescovo e teologo romano di origine nordafricana e lingua latina.
È Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae (“Dottore della Grazia”). È forse il maggiore rappresentante della Patristica. Se le Confessioni sono la sua opera più celebre, si segnala per importanza, nella vastissima produzione agostiniana, il trattato La città di Dio.
Riceviamo dagli amici della Chiesa Cristiana Vetero Cattolica e volentieri pubblichiamo.
Lo scorso sabato 18 Dicembre, presso la Chiesa del Nazareno a Moncalieri, m. Teodora Tosatti è stata consacrata Vescova, e p. Stefano Peiretti ordinato Presbitero.
Da molto tempo aspettavamo questo evento, rimandato a causa della pandemia, e ringraziamo la Chiesa del Nazareno che – con lo spirito Ecumenico che sempre contraddistingue le nostre Chiese – ci ha concesso l’utilizzo della chiesa, rendendolo possibile.
Incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico a Nicosia (Cipro)
Una perla, infatti, diventa quello che è perché si forma nel tempo: richiede anni perché le varie stratificazioni la rendano compatta e lucente. Così la bellezza di questa terra deriva dalle culture che nei secoli si sono incontrate e mescolate. Anche oggi la luce di Cipro ha molte sfaccettature: tanti sono i popoli e le genti che, con diverse tinte, compongono la gamma cromatica di questa popolazione. Penso pure alla presenza di molti immigrati, percentualmente la più rilevante tra i Paesi dell’Unione Europea. Custodire la bellezza multicolore e poliedrica dell’insieme non è facile. Richiede, come nella formazione della perla, tempo e pazienza, domanda uno sguardo ampio che abbracci la varietà delle culture e si protenda al futuro con lungimiranza. È importante, in questo senso, tutelare e promuovere ogni componente della società, in modo speciale quelle statisticamente minoritarie. Penso anche a vari enti cattolici che beneficerebbero di un opportuno riconoscimento istituzionale, perché il contributo che recano alla società attraverso le loro attività, in particolare educative e caritative, sia ben definito dal punto di vista legale.
Una perla porta alla luce la sua bellezza in circostanze difficili. Nasce nell’oscurità, quando l’ostrica “soffre” dopo aver subito una visita inattesa che ne mina l’incolumità, come ad esempio un granello di sabbia che la irrita. Per proteggersi reagisce assimilando quanto l’ha ferita: avvolge ciò che per lei è pericoloso ed estraneo e lo trasforma in bellezza, in una perla.
Il mondo in cui viviamo è senza dubbio il fascino del mistero e della curiosità, un esercizio ininterrotto di comprensione della realtà. Tutta la storia che è stata scritta finora, triste e gloriosa, oscura e luminosa, ha lasciato un’eredità che ha decisamente segnato la costituzione delle tribù, delle culture e delle civiltà dell’umanità. Un mondo lacerato dalla tentazione della distruzione e dell’annientamento ma benedetto dall’enigmatica passione della conoscenza.
Nell’infinito apparente e illusorio della Terra, appare un continente che esprime una gamma di realtà e significati esistenziali, una voce di riconciliazione con il destino crudele, un perpetuo abbraccio della tragedia e una teologia dell’infanzia. Tutte queste sono alcune delle caratteristiche fondamentali e ontologiche dell’Africa, un continente così ricco di risorse naturali e spirituali, ma così in ginocchio di fronte ai traumi della storia.
Messaggio congiunto del Santo Padre Francesco, di Sua Santità Bartolomeo I, Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, e di Sua Grazia Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury, per la protezione del Creato.
Per oltre un anno abbiamo tutti sperimentato gli effetti devastanti di una pandemia globale: tutti, poveri o ricchi, deboli o forti. Alcuni sono stati più protetti o più vulnerabili di altri, ma la rapida diffusione dell’infezione ha comportato che dipendessimo gli uni dagli altri nei nostri sforzi per stare al sicuro. Abbiamo compreso che, nell’affrontare questa calamità mondiale, nessuno è al sicuro finché non lo sono tutti, che le nostre azioni davvero influiscono sugli altri e che ciò che facciamo oggi influenza quello che accadrà domani.
da Santa-rus.com, La Santa Rus’. Grazia e bellezza nell’incontro con la Santa Rus’.
All’alba del 9 settembre 1990, mentre si sta recando a celebrare la divina Liturgia nella sua parrocchia, viene assassinato a colpi d’ascia Aleksandr Men’, presbitero del Patriarcato di Mosca e animatore di primissimo piano della rinascita culturale e spirituale della Russia dopo il tramonto del regime sovietico.
da Chiesavaldese.org, il sito dell’Unione delle Chiese metodiste e valdesi.
Un’intervista a Mons. Derio Olivero, nuovo presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale italiana.
Pubblichiamo l’Intervista a a padre Cosma al secolo Antonio Parisi, Primate della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala a cura di Tudor Petcu su uno dei grandi temi che da sempre è oggetto di dibattito teologico e filosofico: il confronto tra la fede e la ragione.
da Alzogliocchiversoilcielo.blogspot.it, sito di taglio ecumenico con testi, audio e video di catechesi, commenti alle letture, conferenze, corsi biblici, lectio e omelie.
La Biblioteca Salita dei Frati propone (come nel 2012 e nel 2013) un tema di grande importanza storica: l’influsso esercitato dalla Bibbia nel corso dei secoli (dal Medioevo all’ Età moderna) sulle letterature europee. Successivamente Adalberto Mainardi (monaco di Bose) commenterà alcuni passi di Anna Karenina (1877), il grande romanzo di Lev Tolstoj, mettendoli in rapporto con i testi evangelici che l’autore meditava.
da Voceevangelica.ch, Chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera.
Nelle settimane successive all’assalto al Campidoglio di Washington dello scorso 6 gennaio, molti americani si sono chiesti se quella violenza fosse un evento isolato, o se invece fosse la conseguenza di spinte più profonde. La storica Kelly J. Baker, studiosa di religione e odio razziale, ha individuato in quell’assalto elementi a lei ben noti: molti assalitori, prevalentemente bianchi, erano motivati da fervore religioso e si vedevano come partecipanti a una sorta di guerra santa. Alcuni brandivano bandiere confederate, altri croci. Tra coloro che invocavano il nome di Gesù c’erano membri di gruppi di estrema destra come i Proud Boys, animati da sentimenti misogini e xenofobi. Altri erano motivati da teorie cospirazioniste come QAnon, o spinti da una fede cristiana conservatrice.
Il dottor Tudor Petcu ci invia una intervista al sacerdote Elias Schlepegrell, tedesco appartenente ad una comunità ortodossa georgiana, sul tema della unicità dell’ortodossia della Georgia.
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