Le sfide culturali e letterarie del postmodernismo. Intervista alla poetessa Silvana Andrada Tcacenco di Tudor Petcu

Il dott. Tudor Petcu ci invia un’intervista a una poetessa rumena, Silvana Andrada Tcacenco, che volentieri pubblichiamo.

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Tentazioni culturali rumeno-giapponesi. Un articolo sull’artista giapponese Fumiko Sakuraoka a cura di Tudor Petcu

Pubblichiamo un articolo scritto e inviatoci dal dottor Tudor Petcu sull’artista giapponese Fumiko Sakuraoka. Fumiko Sakuraoka è giapponese e flautista di pan. È il presidente dell’Associazione rumena del flauto di pan del Giappone. In Giappone, ha lanciato il Tokyo Pan Flute Club SAKURARI nel 2017 per creare un ambiente in cui i principianti possano imparare il flauto di pan. Nel 2018 si è tenuto a Tokyo il 1° Japan Pan Flute Festival, mentre nel 2019 si è tenuto il 2° Pan Flute Festival, e anche Aydin Yavas dalla Turchia e David Tin hanno visitato il Giappone. Nel 2020, a causa degli effetti della nuova infezione da coronavirus, abbiamo tenuto il primo Japan Pan Flute Festival Online al mondo. Hanno partecipato almeno 77 persone provenienti da 18 paesi. Nel 2019 è stato aperto un corso introduttivo sul flauto di pan presso l’Institute of Folk Music, Tokyo College of Music, e dal 2020 è stato istituito un corso di flauto di pan sul corso per adulti presso il Tokyo College of Music. Questa è stata la prima volta per un’università giapponese. All’Università di Seikei, il Gruppo di flauto di Pan è stato istituito come parte del programma di scambio con gli studenti rumeni. Gli studenti stanno imparando il flauto di pan. Un corso di flauto di pan è stato aperto anche al Conservatorio di Tote Shibuya, e si sta diffondendo principalmente a Tokyo.

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L’uomo e Dio. Un testo di Macrina Grigore

Tudor Petcu ci invia un testo di Macrina Grigore, una brillante studentessa presso il Liceo Little London International Academy in Romania.

Era una giornata soffocante, soffocante… come se il sole avesse fatto un sacro giuramento ai mortali. Il campo era rossastro, sanguinante, e il grano di seta era solennemente sollevato come pesanti aghi. Anche il cielo era di piombo caldo…

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I miei incontri con Hans-Georg Gadamer. Intervista a Giuseppe Blasotta a cura di Tudor Petcu

Il dottor Tudor Petcu ci invia un’intervista fatta da lui al pittore Giuseppe Blasotta in riferimento al filosofo tedesco Hans-Georg Gadamer. 

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La domanda della mia vita. Una poesia di Ana Licu

Tudor Petcu ci invia un testo di Ana Licu, una brillante studentessa presso il Liceo Little London International Academy in Romania.

Voglio incontrarlo anche io
Sul creatore di questo strano dipinto
Fatto solo di punti
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Africa: tra sofferenza e mistero. Un saggio di Tudor Petcu

Il mondo in cui viviamo è senza dubbio il fascino del mistero e della curiosità, un esercizio ininterrotto di comprensione della realtà. Tutta la storia che è stata scritta finora, triste e gloriosa, oscura e luminosa, ha lasciato un’eredità che ha decisamente segnato la costituzione delle tribù, delle culture e delle civiltà dell’umanità. Un mondo lacerato dalla tentazione della distruzione e dell’annientamento ma benedetto dall’enigmatica passione della conoscenza.

Nell’infinito apparente e illusorio della Terra, appare un continente che esprime una gamma di realtà e significati esistenziali, una voce di riconciliazione con il destino crudele, un perpetuo abbraccio della tragedia e una teologia dell’infanzia. Tutte queste sono alcune delle caratteristiche fondamentali e ontologiche dell’Africa, un continente così ricco di risorse naturali e spirituali, ma così in ginocchio di fronte ai traumi della storia.

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Il diario di un’idea. Un testo di Macrina Grigore

Tudor Petcu ci invia un testo di Macrina Grigore, una brillante studentessa presso il Liceo Little London International Academy in Romania.

Era buio. Era come se tutta la luce che una volta aleggiava nella sua vita fosse svanita. Qui in Pensiero, le pareti sono morbide e soffocanti, ti inghiottono dove dimora l’Immondo.

In basso, nel profondo della disperazione, sotto l’anestesia di una vecchia speranza, giace un orsacchiotto. È rosa sporco, indossa un fiocco rovinato… È nascosto da qualche parte da fiamme sporche.

Mi chiedo ancora qual è il punto… Io, qui.
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L’etica dell’incontro con l’Altro. Un saggio di Tudor Petcu

Il senso comunitario dell’esistenza costituisce o avrebbe dovuto costituire il fondamento primordiale della natura umana nella sua manifestazione teologico-esistenziale. Il fondamento dell’amicizia, come diceva Pavel Florenskji, non rappresentava la realtà storica dell’umanità, che optava per l’insicurezza come stato di cose, sottomettendosi così volentieri alla passione della distruzione.
In altre parole, l’uomo, preso genericamente, non poteva o non voleva assumere una pedagogia dell’amore per l’Altro e per il mondo che lo circonda, che ci fa comprendere il fatto che non ha saputo integrarsi in uno spazio vitale favorevole alla pace e all’armonia nella diversità.

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«Corriamo insieme». Una poesia di Ania Ziemba

Tudor Petcu ci ha inviato un testo poetico di Ania Ziemba, studentessa presso il Liceo Little London International Academy, Romania.

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La qualità dell’educazione nella pandemia. Un saggio di Tudor Petcu

L’educazione è sempre stata un fattore determinante nell’evoluzione e nell’igiene morale della società, nel plasmare un livello di principio di alta qualità, sia individuale che collettiva. A questo proposito, non potevo dimenticare la scuola filosofica di Eleusi, che insegnava ai piccoli a spezzare il filo in quattro per diventare membri fondamentali della città. Socrate, che definì la comunità come “l’assemblea dei sapienti”, si preoccupava anche di avviare l’ignorante alla conoscenza per il suo divenire sociale.

In altre parole, fin dall’antichità all’educazione è stata assegnata una nobile assiologia nel suo compito di integrare la società in un paesaggio di bellezza cognitiva ed emotiva.

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Come si deve intendere il giorno di Pasqua nell’arte? Una recensione di Tudor Petcu

Recentemente, ho avuto l’onore di ricevere da uno dei miei più importanti collaboratori e formatori, François Boespflug, il suo eccellente volume “Il giorno di Pasqua nell’Arte”, una vera raccolta artistica e iconografica su ciò che ha rappresentato la risurrezione di Gesù Cristo.

Il volume è tradotto in italiano dalla Professoressa Emanuela Fogliadini con la quale ho anche avuto il privilegio di collaborare negli anni.

Il professor Boespflug riesce a cogliere con particolare precisione e intelligenza storico-estetica i momenti essenziali della storia dell’arte in cui il Salvatore è rappresentato nelle sue varie pose, soprattutto dopo la Resurrezione, quando apparve alla folla.

Direi infatti che François Boespflug ci offre una vera e propria raccolta di teologia artistica e iconografica affinché noi, lettori comuni, comprendiamo che la Risurrezione del Signore ha indubbiamente suscitato emozioni immaginarie nei grandi pittori nel loro tentativo di penetrare nel profondo. di questo importante evento nella storia dell’umanità.

Lo scopo essenziale di questo libro è quello di attenersi all’eco data dall’arte a quanto, secondo i Vangeli canonici, avvenne il giorno di Pasqua, dall’alba al tramonto, e di sottolineare che fu un giorno in cui la notizia della risurrezione di Cristo suscitò molto resistenza tra gli stessi apostoli.

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Il Titanic della Vita. Un saggio di Tudor Petcu

Probabilmente, la maggior parte delle persone si chiede spesso cos’è la vita e dove conduce. Ciascuno di noi cerca di perfezionarsi attraverso la grazia di una costruzione ontologica della vita che costruisce il nostro spirito apparentemente permanente alla ricerca della luce perduta. La domanda è: cosa costruiamo o come dobbiamo costruire la nostra vita in modo che rappresenti per noi una vera strada verso Emmaus?

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L’evoluzione e i significati della filosofia. Un saggio di Tudor Petcu

La caratteristica principale della filosofia è stata e sarà sempre quella di pensare puramente. E pensare puramente significa prendersi una pausa, entrare in quello che i latini chiamavano otium, in opposizione a negotium, che andava inteso nel senso delle più importanti attività e preoccupazioni quotidiane.

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«Fiore grigio». Una poesia di Alexandru Jibleanu

Tudor Petcu ci ha inviato un testo poetico di Alexandru Jibleanu, studente nella decima classe presso il Liceo Little London International Academy, Romania.

Cara mamma, quanto mi hai fatto?
Con il profumo dei fiori
Il cielo è vuoto, quante stelle sono cadute,
I suoi occhi scintillanti,

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Piccole riflessioni sul mondo. Un saggio di Maria Ghiță

Tudor Petcu ci invia un nuovo saggio di Maria Ghiță, una brillante studentessa nella dodicesima classe presso il Liceo Little London International Academy in Romania.

È divertente – o preoccupante – ma la vita non arriva con le istruzioni. Il mondo intorno a te si aspetta semplicemente che tu sappia cosa fare e come, e se non puoi farlo, ti punirà.

Se sei quello che sei, le persone non ti vogliono. Se sei chi vogliono che tu sia, non lo vuoi essere tu. Sei alla continua ricerca di te stesso, cerchi di spiegare cosa ti sta succedendo, di realizzare cosa stai cercando sulla terra. È difficile. È bello.

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Libertà e destino. Un saggio di Tudor Petcu

Il pensare stesso è come un universo fatto di un’infinità di misteri in virtù dei quali l’Essere si unisce al Mistero. Tra questi misteri vi sono soprattutto la libertà e il destino, le coordinate secondo le quali la natura umana acquisisce la propria unicità o autenticità, come diceva Martin Heidegger. La domanda è se siamo veramente liberi e come possiamo essere gli artefici del nostro destino.

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Little London International Academy o sulla nuova educazione. Un articolo di Tudor Petcu

Poche scuole in Romania riescono a mostrare capacità di adattamento ai nuovi tempi che Aldous Huxley avrebbe definito meravigliosi per loro natura. È chiaro che viviamo nella dimensione concreta del jamming acuto che caratterizza il ritmo serrato della società contemporanea, il che significa che le mentalità sono in continuo cambiamento. Il cambiamento, infatti, dovrebbe essere il concetto chiave per essere oggetto dell’odierna analisi socio-culturale, tenendo conto di una realtà logica fondamentale: tutto ciò che esiste si trasforma. Implicitamente, la struttura della natura umana è modellata dalle principali coordinate di ogni epoca in cui esiste, e se non siamo in grado di assumere questa verità, allora tutto diventerà quello che Nikolai Chernyshevsky avrebbe chiamato “il sogno fallito di una notte d’estate”.

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