Gaza, restare umani sotto le bombe | Finis Terrae S2:E11

Mentre a Gaza, martellata dalle bombe, il fantasma della carestia si fa sempre più reale e la guerra rischia pericolosamente di allargarsi, parla suor Nabila Saleh, che per sei mesi è rimasta rifugiata nella parrocchia cattolica insieme a 635 sfollati cristiani, in condizioni umanitarie disperate, prendendosi cura dei più fragili. La religiosa della congregazione araba delle Rosary Sisters ha operato per tredici anni nella Striscia, dove dirigeva una grande scuola in cui 1.250 alunni, in maggioranza musulmani, imparavano i valori della convivenza e del pluralismo. Oggi pensa a come sarà possibile ricominciare tutto da capo e curare traumi inimmaginabili. Il primo passo? «Uguali diritti per israeliani e palestinesi».

Continua a leggere

«Lasciate riposare la terra». Discorso alla città di mons. Mario Delpini

L’ottavo Discorso alla città di mons. Delpini nel corso del suo episcopato si intitola “Lasciate riposare la terra. Il Giubileo 2025, tempo propizio per una società amica del futuro”.

Continua a leggere

India, democrazia a rischio? | Finis Terrae S2:E10

Alla fine delle elezioni democratiche più grandi del mondo, l’India ha scelto ancora una volta di affidarsi alla guida del leader nazionalista indù Narendra Modi. Negli ultimi anni, tuttavia, il Paese ha visto andare in crisi il delicato equilibrio tra le diverse fedi e culture che lo compongono. Padre Cedric Prakash, gesuita e attivista per i diritti umani, racconta le sfide più urgenti della società indiana, dal riconoscimento della stessa dignità a tutti i cittadini, comprese le minoranze religiose e le comunità tribali, fino alla giustizia per gli agricoltori. «Abbiamo fatto enormi progressi nel campo della tecnologia, della sanità, delle infrastrutture ma dobbiamo tornare ai valori fondanti della nostra democrazia».

Continua a leggere

Sudafrica, liberi e diseguali | Finis Terrae S2:E9

A trent’anni dalle prime elezioni democratiche, quelle che sancirono la fine dell’apartheid e il trionfo di Nelson Mandela, il Sudafrica si prepara a un voto importante, che potrebbe portare a una battuta d’arresto per il partito simbolo del nazionalismo nero. Ma che cosa ne è, oggi, delle speranze del Paese arcobaleno? Il missionario scalabriniano Filippo Ferraro ci accompagna alla scoperta della nazione che, pur essendo la più sviluppata del continente, è anche la più diseguale al mondo, con una piccolissima élite molto ricca e una grande fetta della popolazione che continua a vivere in immense township. La scommessa, per chi governerà, resta un’istruzione di qualità per tutti.

Continua a leggere

Cile. Rinascere dietro le sbarre | Finis Terrae S2:E8

Venticinque anni a fianco delle detenute cilene, con le loro storie di povertà e abusi, per aiutarle a rimettere insieme i pezzi delle proprie esistenze e tornare a vivere. È l’avventura di suor Nelly León Correa, determinata religiosa della congregazione del Buon Pastore che, in un Paese dal passato travagliato e ancora ostaggio di profonde disuguaglianze, ha creato la fondazione “Mujer, Levántate”, cioè “Donna, alzati”, per offrire una seconda chance alle carcerate e ai loro bambini. I consigli di Finis Terrae: I libri di Isabel Allende https://www.feltrinellieditore.it/aut… Il libro Il Paese sottile. Viaggio in Cile di Sara Wheeler https://neripozza.it/libro/9788873059686 Il film Io sono la Terra: storie dalla fine del mondo, di Maite Alberdi https://www.amazon.com/-/es/Soy-Tierr… Il documentario Cile. Il mio Paese immaginario di Patricio Guzmán    • Cile – Il mio Paese immaginario, di P…  

Continua a leggere

Genesi ed ecologia: “Dominate la terra”

da Sguardoasion.com, spazio virtuale dedicato alla riflessione libera sui temi legati alla Bibbia ebraica (Tanakh) e all’Ebraismo in generale.

Nel 1967, sulla prestigiosa rivista “Science”, lo storico Lynn White Jr. pubblicò un articolo intitolato “Le radici storiche della nostra crisi ecologica”. In esso l’autore affermava che, al contrario delle religioni pagane con la loro pura devozione verso la natura, l’Ebraismo e il Cristianesimo hanno creato un contrasto tra l’essere umano e la terra, gettando le basi della moderna emergenza ambientale e favorendo secoli di sfruttamento scellerato delle risorse naturali.

Continua a leggere

Yemen. La crisi dimenticata | Finis Terrae S2:E7

Il riemergere sulla scena mediorientale dei ribelli Houthi dello Yemen sta aggravando le condizioni di un popolo già colpito da nove anni di guerra. Un popolo dimenticato dal mondo, denuncia l’attivista Asia Al-Mashreqi, vincitrice del premio Nansen dell’Onu per il suo impegno a favore di sfollati, giovani e donne in un Paese dove l’80% della popolazione vive di aiuti umanitari. Tra le categorie più svantaggiate ci sono proprio le ragazze, in particolare nelle aree governate dagli Houthi. Eppure per Asia, che racconta la sua storia di emancipazione da una contesto povero e patriarcale, lo sviluppo potrebbe ripartire proprio da loro, a condizione che abbiano accesso a sicurezza, istruzione e modelli positivi. I consigli di Finis Terrae Il film Il fiore delle Mille e una notte di Pier Paolo Pasolini: http://www.mymovies.it/film/1974/ilfioredellemilleeunanotte/ Il graphic novel “La sposa yemenita” della reporter Laura Silvia Battaglia: http://www.beccogiallo.it/negozio/graphic-journalism/la-sposa-yemenita/ La raccolta di saggi “Lo Yemen raccontato dalle scrittrici e dagli scrittori”, curata da Isabella Camera d’Afflitto: http://www.orientalia-editrice.com/shop/Lo-Yemen-raccontato-dalle-scrittrici-e-dagli-scrittori-p192201530 Il film “Dieci giorni prima del matrimonio” diretto da Amr Gama:    • 10 Days Before The Wedding Video   Il cantante contemporaneo yemenita Ali al Ansi:    • Yemen Ali Al-Ansy Love and Coffee Mus…  

Continua a leggere

Sud Sudan. Un futuro oltre la guerra | Finis Terrae S2:E6

In prima linea, in mezzo a tante emergenze, c’è il missionario Christian Carlassare, vescovo di Rumbek, che da quasi vent’anni condivide il travagliato cammino di questa terra. Compresa la violenza: nel 2021 un attentato lo ferì gravemente alle gambe. Ma il comboniano 46enne non si è lasciato scoraggiare: qui ci racconta la sua opera e quella della Chiesa sudsudanese per assistere la gente, promuovere l’istruzione dei giovani – in particolare le ragazze – e portare avanti un cammino di riconciliazione, unica via per un futuro di pace. Tra i servizi della puntata la storia della nazionale di basket sudsudanese, che volerà alle Olimpiadi di Parigi. I consigli di Finis Terrae: Il documentario For the Sake of Peace di Christophe Castagne e Thomas Sametin    • For The Sake of Peace new clip offici…   Il libro “Sud Sudan. Il lungo e sofferto cammino verso pace, giustizia e dignità”, di padre Daniele Moschetti https://www.ibs.it/sud-sudan-lungo-so… Le graphic novel “Farfalla kukupu, I colori dell’unione” e “Una notte di parole” realizzate dagli studenti dello IED di Milano con il supporto di Amref Health Africa https://www.ied.it/news/9-futuri-illu… L’opera di Jaiksana, attivista per i diritti umani e rapper sudsudanese https://www.jaiksana.com

Continua a leggere

Israele – Palestina. Donne per la pace | Finis Terrae S2:E5

Mentre la violenza in Medio Oriente raggiunge livelli sconcertanti, le parole di odio rischiano di soffocare le voci di chi, su entrambi i fronti, non smette di lottare per la riconciliazione. Voci che spesso sono quelle delle donne. Come Layla Alsheikh, palestinese, che anni fa perse il suo bimbo neonato per colpa dei soldati israeliani ma oggi è impegnata per il dialogo, o Ariella Giniger, israeliana, fondatrice di una grande associazione di donne che rivendicano un accordo di pace. Anche di fronte alla tragedia in corso, Layla e Ariella, come tante altre, restano ferme nella propria convinzione: l’unica via per risolvere lo scontro che avvelena la loro terra è mettersi nei panni dell’altro. E spezzare il ciclo della violenza. La puntata contiene anche una scheda storica sul conflitto e tanti consigli per approfondire.  I consigli di questa puntata: Il libro Una storia di amore e di tenebra, di Amos Oz La graphic novel di Joe Sacco Palestina Il film Il figlio dell’altra, di Lorraine Lévy Il film 200 metri, del regista Ameen Nayfeh (https://www.primevideo.com/detail/200…) La serie tv Fauda (www.netflix.com/it/title/80113612) Il saggio Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese, di Fidaa Abuhamdiya e Silvia Chiarantini

Continua a leggere

Dubai. Un’altra economia è possibile | Finis Terrae S2:E4

Emirati Arabi Uniti: a Dubai, contestata sede del prossimo vertice ONU sui cambiamenti climatici, i milioni di lavoratori stranieri sono vittime di abusi e sfruttamento. Ma il manager italo-siriano Abdullah al-Atrash ha provato a creare un’azienda che mettesse al centro le persone e il rispetto del pianeta, sperimentando un modello di successo che oggi fa scuola, nel Golfo Persico e non solo. Legato al movimento dei Focolari, al-Atrash è anche il referente per gli Emirati Arabi di The Economy of Francesco, una comunità internazionale formata da giovani startupper, imprenditori e attivisti impegnati in un processo di cambiamento verso una nuova economia inclusiva e sostenibile dal punto di vista ambientale. I consigli di questa puntata: La serie tv Justice: https://www.netflix.com/it/title/8102… Il film City of Life del regista Ali Mostafa: https://www.imdb.com/title/tt1159926/ Il libro illustrato “Le nuove frontiere dell’architettura. Gli Emirati Arabi Uniti tra utopia e realtà” di Eugenio Bellini e Laura Daglio (editore White Star).

Continua a leggere

Leggere Moltmann: speranza, per la creazione

da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia.

Il mio incontro con la Teologia della speranza di Moltmann? Apparentemente del tutto casuale. È in realtà un segno della vivacità della Firenze di fine anni ’70 che una chiacchierata in autobus tra un cattolico curioso alla fine del percorso liceale e un amico con qualche anno di più si concludesse con la segnalazione del fascino di un grande pensatore evangelico. Da lettore vorace, mi trovai così ad affrontare il mio primo importante libro di teologia, capendone allora pochino, ma restando profondamente colpito da un autore cui molte volte sarei poi ritornato.

Continua a leggere

Marsiglia. La sfida delle banlieue | Finis Terrae S2:E3

Emarginazione, criminalità, disagio sociale: nelle periferie d’Europa intere generazioni di giovani stanno perdendo l’appuntamento con il proprio futuro. Per capire che cosa sta succedendo siamo andati a visitare le banlieue più difficili della Francia: i famigerati quartieri Nord di Marsiglia. In questa sorta di ghetti, diventati feudi dei trafficanti di droga, abbiamo incontrato chi opera in prima linea per offrire ai ragazzi un’alternativa alla delinquenza. Come Zaïdat, che gestisce una piccola biblioteca dove i libri aprono i ragazzi al mondo, o le religiose italiane che animano uno spazio di incontro tra donne di fedi e culture diverse. Ma anche Arthur e Tiphaine, giovane coppia che ha scelto la missione tra i palazzi degradati di Campagne Lévêque, o Patrice, leader di un’associazione che crea sviluppo attraverso l’arte. E tu che ne pensi? La missione si può fare anche a casa nostra?

Continua a leggere

«Le piante nella Bibbia: Il pruno». Un articolo di Lidia Maggi

da Alzogliocchiversoilcielo.blogspot.it, sito di taglio ecumenico con testi, audio e video di catechesi, commenti alle letture, conferenze, corsi biblici, lectio e omelie.

Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. L’angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava. Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!». Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!». Ed egli rispose: «Eccomi». Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro». Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abraamo, il Dio d’Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.

Es 3,1-6

Continua a leggere

Mongolia: nella terra di Gengis Khan | Finis Terrae Speciale

Steppe, pastori nomadi e gli echi delle conquiste di Gengis Khan: nell’immaginario collettivo la Mongolia è una terra lontana e avvolta in un velo di mistero. Alla vigilia del viaggio di Papa Francesco, siamo andati a visitarla e abbiamo scoperto un Paese sfaccettato e in rapido cambiamento, ma anche strategico, stretto com’è tra i due grandi vicini: Russia e Cina. Qui, dopo 70 anni di comunismo e la difficile transizione democratica iniziata con il crollo dell’Unione Sovietica, è fiorita anche una giovane Chiesa, piccolissima eppure in prima linea in tanti settori chiave della società: dall’educazione al sostegno a chi è stato lasciato ai margini dalla crescita economica. Il reportage di “Finis Terrae”.

Continua a leggere

Amazzonia, per la terra e per la vita | Finis Terrae S2:E1

Nel giorno in cui viene resa nota l’Esortazione apostolica “Laudate Deum”, con cui Papa Francesco rilancia l’urgenza di “schierarsi al fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica”, andiamo in Amazzonia, polmone del mondo gravemente a rischio. Qui, nella regione brasiliana della foresta, il missionario del Pime padre Sisto Magro è prima linea a fianco dei piccoli agricoltori minacciati dalle grandi aziende dell’agrobusiness. Un impegno non privo di pericoli, in un contesto dove gli interessi economici si incrociano con quelli della politica e con gli affari della criminalità organizzata. Ma nella lotta di padre Sisto si gioca una delle sfide chiave del nostro tempo: tutelare il pianeta per salvaguardare la vita umana. “Finis Terrae. Storie oltre i confini” è un programma realizzato dalla redazione di “Mondo e Missione”. Conduce Chiara Zappa. Hanno collaborato a questa puntata: Giorgio Bernardelli, Luca Cereda, Migena Matodashaj e Anna Pozzi

Continua a leggere

Usa – Messico. I dannati della frontiera – Finis Terrae #11

Mayte Elizalde è una giovane operatrice di Hope Border Institute, un’organizzazione umanitaria basata nella città texana di El Paso, sulla frontiera con il Messico. Dall’altra parte del Rio Grande sorge Ciudad Juarez, dove si concentrano masse di uomini, donne e bambini arrivati dopo un viaggio estenuante e rischioso attraverso il Centro America in fuga da violenza estrema, povertà e disastri naturali, con il miraggio di una nuova vita negli Stati Uniti. Ma le nuove regole per chiedere asilo nel Paese sono ancora più severe che in passato: nell’ultima puntata della stagione Mayte, lei stessa figlia di immigrati messicani, racconta a Finis Terrae la sua storia e l’impegno di Hope Border Institute, insieme alla diocesi di El Paso, per alleviare le sofferenze dei migranti e promuovere una cultura della solidarietà sui due lati della frontiera.

Continua a leggere

Myanmar. Il monaco contro la guerra – Finis Terrae #10

Dopo decenni di oppressione, il Myanmar aveva cominciato a sperare nella democrazia. E invece, in seguito al golpe del 2021, il Paese è ripiombato nella violenza. Ashin Mandalar Lankara, monaco buddhista impegnato nel dialogo interreligioso, racconta a Finis Terrae come nel suo Paese la pluralità di etnie e di fedi sia stata spesso usata come pretesto per fomentare le divisioni e come lo stesso buddhismo sia stato trasformato in un elemento militante di identità nazionale. Eppure oggi l’opposizione al regime sta unendo sullo stesso fronte un popolo esasperato, mentre il futuro porrà ai giovani la grande sfida della tolleranza. Intanto c’è chi, in questo contesto di violenza e di emergenza umanitaria, resta a fianco della popolazione.

Continua a leggere

Turchia al voto: la posta in gioco – Finis Terrae #9

Tra crisi economica, conseguenze del terremoto e un autoritarismo crescente, la Turchia si prepara a un voto cruciale che decreterà anche la sorte del presidente “sultano” Erdoğan. Ma i problemi del Paese sono molto più profondi e, secondo il politologo e giornalista Cengiz Aktar, affondano le radici nella nascita stessa della Repubblica turca, esattamente cent’anni fa. L’appuntamento mancato con l’Europa, poi, ha fatto sfumare le speranze di una svolta moderna e democratica. A Finis Terrae Aktar racconta le contraddizioni di un Paese chiave per gli equilibri regionali, che non possiamo permetterci di sottovalutare.

Continua a leggere

Sahel. La muraglia verde contro il deserto – Finis Terrae #8

La siccità è una minaccia sempre più concreta. E se ce ne rendiamo conto perfino alle nostre latitudini, ai margini del Sahara è ormai lotta aperta per fermare l’avanzata del deserto. Haidar el Ali, già ministro senegalese dell’ambiente, è stato il direttore per il suo Paese dell’Agenzia della Grande muraglia verde, un progetto regionale che punta a frenare la desertificazione nel Sahel. A “Finis Terrae. Storie oltre i confini” ha raccontato la crisi umanitaria innescata dai mutamenti climatici, in un’area dove cresce il jihadismo e prosperano i traffici di armi, droga ed esseri umani. Ma proprio qui, una lunghissima muraglia di alberi potrebbe salvare il futuro di milioni di persone.

Continua a leggere

Laudate Deum: appropriazioni

da Settimananews.it, la storica rivista di attualità, pastorale, teologia dei dehoniani.

Il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, papa Francesco ha pubblicato un’esortazione apostolica sulla crisi climatica, otto anni dopo la lettera enciclica Laudato si’. L’esortazione è un campanello d’allarme che sensibilizza ancora una volta sulla crisi ecologica che si sta diffondendo ogni giorno che passa.

Continua a leggere