“In entrambe le direzioni”. Le ACLI di Como e la Chiesa locale comense

L’articolo è la rielaborazione di un intervento al Consiglio provinciale di ACLI Como del 13 ottobre 2017.

La diocesi di Como, vale la pena ricordarlo, è una diocesi territorialmente vasta (a seconda delle fonti, ambrosiane o comensi, qualche km quadrato in meno o in più rispetto all’arcidiocesi di Milano), sparsa su quattro province (Como, Lecco e Varese – condivise con Milano – e Sondrio, unica provincia interamente appartenente alla diocesi lariana). Sul suo territorio vivono più di mezzo milione di abitanti, in gran parte battezzati (una diocesi non grandissima per numero di abitanti, ma neppure piccolina, pur sempre la quarta in Lombardia). Rispetto a Milano, che ha ca. 5.000.000 di ab. e poco più di 1.100 parrocchie, le parrocchie della diocesi comense sono 338, quindi (balza all’occhio), si tratta di parrocchie mediamente più piccole, non essendoci agglomerati urbani vasti; la diocesi conta poi distanze da percorrere notevoli (Cittiglio-Livigno, 4-5 h), in un contesto infrastrutturale complicato dato anche dalla natura morfologica complessa (Alpi, lago, ecc.). Continua a leggere

Don Lorenzo Milani: origini e formazione. La formazione di Lorenzo Milani in seminario (1943-1947)

Voi, in seminario, dovete studiare, imparare a crescere nella preghiera, conoscere la vita spirituale. Poi, in seminario, siete tanti, e la vita comunitaria è importante. E poi studiate. Quattro pilastri: la vita spirituale, la preghiera; la vita comunitaria con i compagni; la vita di studio, perché dobbiamo studiare: il mondo non tollera la figuraccia di un sacerdote che non capisca le cose, che non abbia un metodo per capire le cose e che non sappia dire le cose di Dio con fondamento; e quarto: la vita apostolica; voi il fine settimana andate in parrocchia e fate questa esperienza. Questi quattro pilastri, che siano sempre presenti. “Ma qual è più importante?”. Tutti e quattro sono importanti. Se ne manca uno, la formazione non è equilibrata. Tutti e quattro.

papa Francesco

Il 9 novembre 1943, dopo due mesi di discussioni con i genitori e i parenti contrari1, Lorenzo Milani entrò nel seminario di Cestello in Oltrarno. Continua a leggere