Roncalli Patriarca di Venezia: un ritorno alla vita pastorale della giovinezza

da Santalessandro.org, settimanale online diocesi di Bergamo.

La nomina di Roncalli a Patriarca di Venezia (1953-1958) rappresenta il gradito ritorno alla vita pastorale della giovinezza, però senza che ne abbandonasse lo stile e l’ispirazione. Questo il suo commento nel Giornale dell’anima (15-21 maggio 1953): «E’ interessante che la Provvidenza mi abbia ricondotto là dove la mia vocazione sacerdotale prese le prime mosse, cioè al servizio pastorale. In verità ho sempre ritenuto che per un ecclesiastico la diplomazia deve essere permeata di spirito pastorale; diversamente non conta nulla e volge al ridicolo una missione santa».

Continua a leggere

«Senza unità sul lavoro non torna il sole» di Pierre Carniti

È morto a Roma, a 81 anni, lo storico sindacalista Pierre Carniti. Nato a Castellone, in provincia di Cremona, nel 1936, nipote della poetessa Alda Merini, è stato segretario della Cisl dal 1979 al 1985. Parlamentare europeo per due legislature, dal 1989 al 1999, Carniti è stato anche senatore, eletto con il Psi, nel 1993 e nel 1994.

Per ricordarlo proponiamo il suo discorso al convegno organizzato il 6 dicembre per celebrare i suoi 80 anni (da Eguaglianzaeliberta.it, EL online Eguaglianza & Libertà rivista di critica sociale). In quell’occasione le Edizioni Lavoro pubblicarono un libro (“Pensiero, azione e autonomia”) con un racconto autobiografico, vari saggi e dieci testimonianze di protagonisti del mondo sindacale. 

Continua a leggere

Verso il 4 marzo /1 Una pagina bianca ma non vuota

da Settimananews.it, la storica rivista di attualità, pastorale, teologia dei dehoniani.

Le elezioni come una pagina bianca. Anche il presidente Mattarella, nella sobria comunicazione di fine anno, ha fatto ricorso a quest’immagine. Che corrisponde alla realtà, ma solo fino ad un certo punto.

Ogni scadenza elettorale, infatti, è pagina bianca nel senso che si azzera e si elegge ex novo il Parlamento, ma sul foglio, come in filigrana, sono impresse le tracce di quel che è accaduto sia nel corso della legislatura che termina sia nel cumulo di tutte le fasi precedenti. Non solo le leggi ma anche le virtù e i vizi – i costumi – di un popolo. Continua a leggere

Due giugno: cosa c’è da sapere

da Interris.it, online international newspaper – con i piedi in terra guardando il cielo.

Il 9 giugno del 1946 – 7 giorni dopo la celebrazione del referendum istituzionale – gli italiani andarono a letto da sudditi e si risvegliarono il giorno dopo da cittadini. Differenza semantica che sanciva il passaggio definitivo dalla Monarchia alla Repubblica. Continua a leggere