da Comunitalaudatosi.org, il sito delle Comunità internazionali “Laudato si’” proposte da Diocesi di Rieti e Slow Food.
Che sarebbe stato un Papa fuori dal comune l’avremmo potuto capire già dal nome scelto al momento della nomina. Chi poteva scegliere come modello a cui far riferimento il poverello di Assisi, se non uno che avesse a cuore temi come la cura del creato e gli umili? E in effetti, l’impegno di Papa Francesco nei confronti dell’ambiente e degli ultimi, è sempre stato rilevante, e – caratteristica peculiare del suo apostolato – ha fatto sì che la difesa della casa comune diventasse un dovere cristiano, in politica come nella vita quotidiana. È questo quello su cui Bergoglio ragiona nell’Enciclica che è stata considerata da chi, anche nella Chiesa, non ne ha capito il significato profondo, un documento ambientalista.