I cattolici hanno un pregiudizio anticulturale?

da Vinonuovo.it, «vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi» (Lc 6,36).

Papa Leone XIV, incontrando la Pontificia Università Lateranense, ha affermato: «Il servizio accademico spesso non gode del dovuto apprezzamento, anche a motivo di radicati pregiudizi che purtroppo aleggiano pure nella comunità ecclesiale. Si riscontra a volte l’idea che la ricerca e lo studio non servano ai fini della vita reale, che ciò che conta nella Chiesa sia la pratica pastorale più che la preparazione teologica, biblica o giuridica» (14.11.2025).

Continua a leggere

Fede e democrazia. La vicenda di don Lorenzo Milani

Nel giorno in cui ricorre il 58esimo anniversario dalla morte di don Lorenzo Milani, la 13esima puntata dei “Dialoghi dello Spirito” è dedicata proprio al prete di Barbiana e alla sua rivoluzione basata su due cardini: la fede in Dio e la Costituzione. Daniele Rocchetti ne parla con con Agostino Burberi, il primo “ragazzo” di Barbiana, Rosy Bindi, presidente del “Comitato nazionale per il Centenario della nascita di don Milani” e Raffaella Dispenza, Vicepresidente ACLI nazionali.

Continua a leggere

La mistica integrale dell’insegnante e dell’insegnamento

da Vinonuovo.it, «vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi» (Lc 6,36).

Tra riforme e controriforme, circolari e disposizioni il mondo della scuola è in continua ebollizione. Ciò è dovuto probabilmente all’incessante e repentino cambiamento dell’odierna società la quale invita a costanti riposizionamenti. Tuttavia di rado l’attenzione generale si concentra sull’ossatura fondamentale dell’istituzione scolastica rappresentata dal corpo docenti.

Quest’ultimi, ora ritenuti appartenenti al ceto impiegatizio, ora configurati al pari di professionisti delle più innovative pratiche didattiche, soffrono e subiscono l’incedere di una comunità nazionale che si ricorda di loro soltanto per gli episodi di cronaca o per i tagli alla spesa dedicata all’istruzione. Così, logorati dal precariato e da un sistema che con difficoltà riconosce il loro profilo fatto di professionalità e passione, in quanto categoria gli insegnanti italiani sporadicamente maturano percorsi tesi a generare nel nostro Paese una vasta e significativa rilevanza sociale, culturale e politica.

Si tratta di una questione che oltre a coinvolgere migliaia di lavoratori riguarda la crescita delle nuove generazioni e, pertanto, il volto e la consistenza dell’Italia nel presente e nel futuro. Un contributo per animare il dibattito su questo tema proviene dall’opera collettiva Lettera a una professoressa del 1967 voluta da quel don Lorenzo Milani che ancora oggi per molti docenti appare come un modello a cui ispirarsi.

Continua a leggere

La Parola è la mia casa: [31/08/2025] XXII dom TO anno C

da Parrocchiechiurocastionetto.it, il sito della Comunità pastorale di Chiuro e Castionetto.

Il discepolo prende il penultimo posto, perché l’ultimo è già occupato

Dal vangelo secondo Luca (Lc 14,1.7-14)

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

Continua a leggere

Chi griderà contro la guerra?

da Settimananews.it, la storica rivista di attualità, pastorale, teologia dei dehoniani.

Rumore sempre più intenso e diffuso, sempre più cupo e minaccioso, dello stoccaggio delle armi, da stipare fino a colmarne i magazzini e riempire di cifre iperboliche, nell’ufficio accanto, le fatture delle aziende che le producono e delle agenzie che organizzano il commercio delle armi.

Continua a leggere

Dire “pace” in un mondo in guerra

Che significato dare alla pace oggi in questo mondo pieno di guerre?

Nel mondo di oggi parlare e operare per la pace è un impegno complesso e profondo. Distinguerei due ambiti di significato e quindi di azione, partendo da due sollecitazioni che vengono dalla Tradizione e dal magistero cristiani.

Continua a leggere

«La patria non sono i confini, ma la Costituzione». Lettera sull’educazione civica

Lettera del prof. Giancarlo Burghi, docente di Filosofia e Storia del Liceo T. Tasso di Roma (per molti anni al Liceo Dante Alighieri, oltre che, per molte edizioni fino alle ultime, coautore e revisore del diffusissimo manuale di Filosofia Abbagnano-Fornero).

18 Dicembre 2024

Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti, combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità. Oggi, però, le scrivo per ringraziarla delle Linee guida sull’insegnamento dell’educazione civica che ci ha inviato all’inizio dell’anno scolastico. Da oggi abbiamo un punto fermo nel nostro lavoro di docenti ed educatori: ci dirigeremo nella direzione esattamente opposta a quanto ci indica.

Continua a leggere

Dare la vita per la patria

da Settimananews.it, la storica rivista di attualità, pastorale, teologia dei dehoniani.

«All’inizio dell’anno successivo, al tempo in cui i re sono soliti andare in guerra, Ioab, alla testa di un forte esercito, devastò il territorio degli Ammoniti…» (1Cr 20,1).

Come il tempo era misurato tra la stagione della semina e quella della vendemmia, così si scandiva il tempo facendo i propri conti con il sopravvenire della stagione delle guerre. Almeno nel contesto dei redattori dei libri delle Cronache, nel IV secolo a.C., la guerra non era né qualcosa da deplorare né qualcosa da esaltare. Sembra che produrre, vendere, comperare, oppure conquistare e saccheggiare ciò che altri hanno prodotto o comperato fosse considerato più o meno come la stessa cosa.

Continua a leggere

Mattarella: “Praticare e inverare la democrazia”

L’intervento integrale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel primo giorno a Trieste della 50ª Settimana Sociale dei Cattolici.

Continua a leggere

Ascoltando don Milani. A cura di Johnny Dotti

“Ascoltando don Milani” a cura di Dott. Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale. 23 Marzo 2023, Cinema Excelsior, Sondrio.

Continua a leggere

E se domani i preti lavorassero come gli altri?

da Labarcaeilmare.it, la Barca e il Mare, Chiesa e Dintorni.

Sarà stato il gran caldo o forse il semplice fatto che, d’estate, terminato il CRE non ci sono appuntamenti serali. Così, una sera, dopo un momento di lettura della biografia di don Milani che leggo da mesi (500 pagine per un curato sono tante e spesso devo rileggere alcune parti finite nell’oblio della memoria…), mi è sorta dal nulla una domanda: e se domani i preti avessero un lavoro come tutti gli altri? 

Continua a leggere

«Per una teologia della pace». Una lettera del prof. Sergio Tanzanella

da Settimananews.it, la storica rivista di attualità, pastorale, teologia dei dehoniani.

Sergio Tanzarella è ordinario di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, dove dirige l’Istituto di Storia del cristianesimo. È inoltre professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Tra le sue pubblicazioni: La purificazione della memoria. Il compito della storia tra oblio e revisionismi (Edb, 2001), Gli anni difficili. Lorenzo Milani, Tommaso Fiore e le “Esperienze pastorali” (Il Pozzo di Giacobbe 20082). Ha collaborato a Cristiani d’Italia. Chiese. Società, Stato 1861-2011 (Treccani, 2011).

Ai Rettori delle Pontificie Università in Italia
Ai Presidi delle Pontificie Facoltà Teologiche in Italia
Ai Direttori degli Studi Teologici e degli Istituti Teologici
Ai Direttori degli Istituti Superiori di Scienze Religiose

Gentilissime Autorità Accademiche,
per molti anni la propaganda della bontà della guerra fredda fondata sul principio della deterrenza ha cercato di convincerci che con i lampi nucleari di Hiroshima e Nagasaki la guerra fosse stata archiviata e resa di fatto impossibile.

Era evidentemente una buona illusione ma anche una menzogna perché le guerre e le stragi in Indocina, in Corea, in Algeria, in Vietnam, in Cambogia, con i loro milioni di morti, l’uso frequente di armi chimiche, il ricorso sistematico alla tortura erano lì a smentire questa tesi ottimista e negazionista. Contemporaneamente in Africa era un continuo susseguirsi di altre guerre, spesso ignorate ma non meno letali, premesse per gravissime carestie ed epidemie. Tutte guerre dove i morti civili sopravanzavano di molto i morti militari.

Continua a leggere

La guerra e i testimoni di pace. Alex Langer

da Aclilombardia.it, ACLI Lombardia APS, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Lombardia.

Alex Langer è stato un eccezionale apostolo di verità e di giustizia, di libertà e di amore. L’ho conosciuto, l’ho apprezzato e talora mi pare ancora di sentire la sua voce al telefono, che mi invita ad andare con lui ed altri seminatori di pace a Sarajevo, in momenti ardui, difficili e contrastanti. Sì, Alex è stato un uomo vissuto nel servizio: agli altri e in piedi.

Sono commosse le parole che il cardinal Capovilla qualche anno fa usò nell’introdurre il libro scritto da Marco Boato per fare memoria di questo  uomo senza frontiere, sempre un passo in avanti, nato in terra di frontiera, a Sterzing/Vipiteno, in Trentino Alto Adige/Sud Tirolo.

Continua a leggere

Padre Turoldo. Un credente che passava frontiere

da Aclilombardia.it, ACLI Lombardia APS, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Lombardia.

Insieme al seguente articolo di Daniele Rocchetti segnaliamo l’archivio audio di omelie di p. David Maria Turoldo messo a disposizione dal sito delle ACLI di Bergamo: Aclibergamo.it.

Paolo Giuntella, amico e maestro di David Sassoli, amava ricordare che nel Libro della giungla di Rudyard Kipling, il cucciolo d’uomo Mowgli riesce a vincere l’arrogante e terribile tigre Shere Khan con il fiore rosso, il fuoco, un tizzone ardente.

Il passaggio, di generazione in generazione, del tizzone ardente, del fuoco della fede, del fuoco interiore, è la strada, il cammino del popolo di Dio, da Abramo a oggi. Non è la potenza delle pietre dei templi, la forza delle istituzioni umane, ad assicurare al popolo di Dio il suo avvenire, ma il passaggio di generazione in generazione, da persona a persona, di questo tizzone ardente, del fiore rosso della testimonianza.

Perché tutto il popolo della Bibbia è un grande movimento biografico. Così la storia del popolo di Israele e la storia della Chiesa: un movimento di persone. E’ il mistero dell’incarnazione storica della parola di Dio. Ecco perché i testimoni diventano cruciali: rendono evidente l’umanità del Vangelo, oltre gli stretti recinti confessionali.

Sono loro: Franz Jaegerstatter, Primo Mazzolari, Emmanuel Mounier, don Lorenzo Milani, Charles de Foucauld, Thomas Merton, Annalena Tonelli, don Tonino Bello e tutte le sconosciute e gli sconosciuti, veri e propri “santi minori” che rendono viva e vera la vicenda di Gesù e raccontano con la loro vita la bellezza dell’avventura cristiana.

Il corteo di credenti e testimoni che hanno impresso la loro traccia sulle strade del nostro tempo è affollato. Un corteo di cui dovremmo essere orgogliosi.

Padre David Maria Turoldo, di cui domenica prossima ricorderemo il trentesimo anniversario della morte, era uno di questi.

Continua a leggere

Una scuola per renderci liberi. Francesco Gesualdi, allievo di don Lorenzo Milani, si racconta a Soul

Francesco Gesualdi, allievo di don Lorenzo Milani, parla di sé e di lui, a 50 anni dalla scomparsa del priore di Barbiana.
Francesco Gesualdi è un attivista, un saggista che ha dedicato tutta la vita ai diritti umani e alla lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile. È coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (PI), un centro di documentazione che si occupa di squilibri sociali e ambientali. Collabora con la rivista Altreconomia ed è il fondatore insieme a padre Alex Zanotelli della rete Lilliput.

Continua a leggere

Don Lorenzo Milani e l’emergenza educativa

da Iltuttonelframmento.blogspot.com, il blog di Fabio Cittadini.

Figlio di una famiglia dell’alta borghesia intellettuale fiorentina, Lorenzo Milani nacque a Firenze il 27 maggio 1923. Il padre era laureato in chimica, poeta, filologo, conosceva sei lingue. La madre, Alice Weiss, era una donna colta di origine ebrea.

Continua a leggere

L’obbedienza non è più una virtù: Nonviolenza e pedagogia non autoritaria in Tolstoj. Intervento di don Annino Ronchini

Pubblichiamo un intervento di don Annino Ronchini, appassionato conoscitore di Lev Nikolàevič Tolstòj, il grande profeta russo che convertì Gandhi alla non violenza. Partendo dalla frase tratta dagli scritti di don Milani, don Annino trattera i temi della nonviolenza e della pedagogia non autoritaria in Tolstoj e nella sua esperienza di Jasnaja Poljana.

Continua a leggere

Un inizio difficile. L’arrivo a Barbiana di Don Lorenzo – 7 dicembre 1954

da Donlorenzomilani.it, Fondazione Don Lorenzo Milani.

Esattamente 66 anni fa don Lorenzo arrivava a Barbiana per la prima volta. Era l’inizio di una storia che continua ancora oggi, un inizio difficile, come ha raccontato Michele Gesualdi nel suo libro Don Lorenzo Milani. L’esilio di Barbiana.

Continua a leggere

In cammino sulle spalle dei giganti, maestri e profeti

da Alzogliocchiversoilcielo.blogspot.it, sito di taglio ecumenico con testi, audio e video di catechesi, commenti alle letture, conferenze, corsi biblici, lectio e omelie.

3 eventi organizzati dalla comunità pastorale di Vimercate e Burago nell’ottobre 2017: Alberto Melloni parla di don Lorenzo Milani, Raffaele Mantegazza parla di Carlo Maria Martini, don Angelo Casati parla di papa Francesco.

A muso duro: un prete cristiano nella tela del ragno

(venerdì 13 Ottobre 2017) Conferenza con ALBERTO MELLONI promossa dalla Comunità Pastorale Beata Vergine del Rosario di Vimercate e Burago nell’ambito della rassegna Maestri e Profeti.

Continua a leggere