«I comandamenti». Un libro di Gianfranco Ravasi

Gianfranco Ravasi
I comandamenti
(collana Dimensioni dello spirito),
Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano), 2025, pagine 144,
www.edizionisanpaolo.it

Le 10 parole, come annota Ravasi, nella sua origine ebraica sono di più, sono parole che: “non accarezzano l’orecchio ma artigliano la coscienza, non propongono un piccolo sentiero ma delineano una via maestra, erta e irta di asperità. Con un termine di matrice greca divenuto popolare esse sono state chiamate Decalogo, «dieci parole» appunto, e sono state prima incise su tavole di pietra e poi su fogli di papiro, di pergamena, di carta e ora persino sui supporti elettronici”.

Versioni più estese e ‘concentrazioni’ le troviamo, con varianti sequenziali, in:
Esodo 20,1-17; Esodo 34,14-26; Deuteronomio 5,6-21; Osea 4,2; Geremia 7,9; Salmi 15,2-5.
Sono noti il riverbero ed il barbàglio nei diversi ambiti: cinema, televisione, letterature, storia dell’arte, musica.

La sinossi del libro:
«Non c’è specchio migliore in cui tu possa vedere quello di cui hai bisogno se non i dieci comandamenti nei quali tu trovi ciò che ti manca e ciò che devi cercare» (Martin Lutero). È uno specchio in cui non deve riflettere il suo volto solo l’ebreo o solo il cristiano, ma anche il “laico”, ogni uomo che si interroga sul senso dell’esistenza, sul valore del bene e del male, della verità e della menzogna, della giustizia e del crimine, della vita e della morte. Certo, queste “dieci parole” sono moniti, “comandamenti”, come siamo soliti definirli. Eppure, se ben compresi, ci si accorge che essi non cancellano la libertà dell’uomo, anzi, la esaltano ponendola al centro delle decisioni personali. Il titolo pubblicato nel 2002 è ora riproposto. Alta divulgazione su di un tema centrale della teologia e dell’etica biblica.

L’AUTORE
Gianfranco RAVASI consacrato arcivescovo e creato cardinale da Papa Benedetto XVI, è presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. Esperto biblista ed ebraista, è stato Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano e docente di esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale. Per anni ha tenuto la rubrica Il Mattutino sul quotidiano «Avvenire», e collabora con vari giornali, tra cui «L’Osservatore Romano» e «Il Sole 24 Ore». Conduce inoltre la rubrica domenicale Le Frontiere dello Spirito su Canale 5. La sua vasta opera ammonta a più di centocinquanta volumi, riguardanti soprattutto argomenti biblici, teologici e letterari. Tra questi vanno ricordate le edizioni curate e commentate dei Salmi, del Libro di Giobbe, del Cantico dei Cantici e di Qohelet, editi da San Paolo. Ha diretto con P. Rossano e A. Girlanda il Nuovo dizionario di teologia biblica (1988, 2001), redigendo molte voci, e inoltre ha curato la revisione, le introduzioni e le note di varie edizioni della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. Per Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, Antico Testamento (1993), Il racconto del cielo (1995), La buona novella (1996), Il Dio vicino (1997), Preghiere (2000), Breve storia dell’anima (2003), Ritorno alle virtù (2005), Breviario laico (2006), Le porte del peccato (2007), Le parole e i giorni (2008), 500 curiosità sulla fede (2009), Questioni di fede (2010), Le parole del mattino (2011), Guida ai naviganti (2012), L’incontro (2013), La Bibbia in un frammento (2013), Il cardinale e il filosofo (con Luc Perry, 2014), Le meraviglie dei Musei Vaticani (2014), Le pietre di inciampo del Vangelo. Le parole scandalose di Gesù (2015) e Breviario dei nostri giorni (2018).

in copertina: Mosé di Ignazio Jacometti (1857) Piazza di Spagna, Roma

a cura di Maurizio Abbà

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