La mia vocazione non è mai stata tranquilla, e non lo è neppure oggi. Infatti io non sono mai sicuro di me stesso. La sicurezza è una categoria che non mi appartiene; e spesso nei miei scritti io ho distinto tra sicurezza e certezza.
Ad esempio, io sono certo di Dio, ma non sono mai stato sicuro di raggiungerlo; io sono certo di un progetto, cioè (il) sogno di Dio che attraversa tutta la storia e la creazione, e che questo progetto è la realizzazione della stessa umanità: del regno dell’umanità composta nell’amore. E questo è vero, che si creda o non si creda; ma non sono sicuro che questo si realizzi.
Io non sono sicuro di essere davvero un cristiano; cerco di esserlo, mi propongo di esserlo; faccio di tutto per esserlo, ma non sono sicuro che ci riuscirò. E ugualmente dico riguardo alla mia fede: io non sono mai sicuro di credere; cerco di credere, voglio credere; sento che senza fede non potrei vivere, ma basta tutto questo per dire di credere?
p. David Maria Turoldo