A precedere la settima edizione della Scuola di Economia Biblica sono state tre conversazioni ad accesso libero che Luigino Bruni ha tenuto durante la Quaresima e la Settimana Santa del 2020 dedicate a Giobbe, Elia e al Salmo 3, tutte particolarmente interessanti e vivaci grazie anche alla partecipazione di Salvina Chemen (Rabbino della Comunità ebraica a Buenos Aires) e di Carlo Petrini che con i loro interventi hanno arricchito il dialogo di altre prospettive ed esperienze.
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Laudato si’: una lettura ragionata per un’azione concreta
da Comunitalaudatosi.org, il sito delle Comunità internazionali “Laudato si’” proposte da Diocesi di Rieti e Slow Food.
Il 24 maggio ricorrono i cinque anni dalla pubblicazione dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco.
Per celebrare l’anniversario, le Comunità Laudato si’ propongono un evento on-line sul pensiero di papa Francesco, dal titolo “Una lettura ragionata per un’azione concreta”.
Carlo Petrini: «Oggi più che mai le botteghe alimentari fanno la differenza»
da Slowfood.it, il sito dell’associazione Slow Food.
Ciò che sta accadendo negli ultimi giorni ci porta a riflettere su ciò che è essenziale, e in particole su due fattori primari e indispensabili per la nostra sopravvivenza: la salute e l’approvvigionamento alimentare. Se per il primo evito di contribuire alla bulimia informativa in corso, per il secondo ci sono diverse riflessioni che mi sembra interessante mettere sul tavolo della discussione.
Sapori, saperi e sostenibilità. Carlo Petrini a #SOUL
Gastronomo, giornalista e scrittore, attivista, fondatore dell’Associazione Slow Food e di molte altre cose (Gambero Rosso, Arcigola, Cheese, Salone del Gusto di Torino, Terra Madre, la prima università di Scienze dell’Alimentazione del mondo, a Pollenzo) Carlo Petrini è stato nominato dal Times tra i 50 personaggi più influenti del pianeta. Ne proponiamo un’intervista al programma Soul di Tv2000 del 11 aprile 2015.
Molto più di un’enciclica verde, Laudato Si’ è un’enciclica sociale
da Comunitalaudatosi.org, il sito delle Comunità internazionali “Laudato si’” proposte da Diocesi di Rieti e Slow Food.
Che sarebbe stato un Papa fuori dal comune l’avremmo potuto capire già dal nome scelto al momento della nomina. Chi poteva scegliere come modello a cui far riferimento il poverello di Assisi, se non uno che avesse a cuore temi come la cura del creato e gli umili? E in effetti, l’impegno di Papa Francesco nei confronti dell’ambiente e degli ultimi, è sempre stato rilevante, e – caratteristica peculiare del suo apostolato – ha fatto sì che la difesa della casa comune diventasse un dovere cristiano, in politica come nella vita quotidiana. È questo quello su cui Bergoglio ragiona nell’Enciclica che è stata considerata da chi, anche nella Chiesa, non ne ha capito il significato profondo, un documento ambientalista.