I tesori dimenticati e nascosti della filosofia russa. Interviste a cura di Tudor Petcu

Pubblichiamo una intervista a cura di Tudor Pectu sui tesori dimenticati e nascosti della filosofia russa. Gli intervistati sono rispettivamente il Dr. Anatoly Chernyaev – Capo del Dipartimento di Storia della filosofia russa presso l’Istituto di filosofia, Accademia Russa delle Scienze; il Dr. Vladimir Sidorin – Ricercatore presso l’Istituto di filosofia, Accademia Russa delle Scienze; il Dr. Ksenia Vorozhikhina – Ricercatrice presso l’Istituto di filosofia, Accademia Russa delle Scienze.

Quando parliamo della storia della filosofia, di solito consideriamo l’eredità greca della filosofia e del pensiero occidentale il cui contributo all’evoluzione della filosofia moderna è stato eccezionale. Non possiamo dimenticare il razionalismo filosofico specifico del Medioevo o quello cartesiano, per non discutere della fenomenologia tedesca del 20 ° secolo, i cui rappresentanti più importanti erano senza dubbio Franz Brentano, Edmund Husserl e Martin Heidegger.

E se dovessimo parlare di un mondo filosofico meno conosciuto ma altrettanto importante? Da questo punto di vista abbiamo l’opportunità di fare riferimento alla storia della filosofia russa che è meglio definita dalla teologia ortodossa sviluppata da Sergei Bulgakov, ma soprattutto dalla letteratura di Lev Tolstoj e Dostoevsky. In effetti, si può dire che il più grande filosofo russo fu Dostoevskij a causa del fatto che i suoi personaggi esprimono un vero disordine filosofico, ma ultimo ma non meno importante una rivoluzione filosofica.

Lo scopo di questa intervista è cercare di evidenziare la bellezza dimenticata della filosofia russa che contribuisce non solo all’evoluzione della filosofia europea, ma anche al suo risveglio. In questa sessione, potrebbe essere posta la seguente domanda: come dovremmo comprendere la filosofia russa poiché la cultura russa non è stata realmente caratterizzata dalla filosofia in quanto tale? No, la cultura russa potrebbe non aver avuto una filosofia pratica, ma aveva il mistero ontologico che esprime al meglio la vera filosofia insieme a tutta la sua ricchezza.

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Giovanni Paolo II e il dilemma del rapporto tra fede e ragione. Un saggio di Tudor Petcu

Il ruolo che Papa Giovanni Paolo II diede alla relazione tra fede e ragione fu, potremmo dire, la prima grande prospettiva papale su quest’ultima dopo quasi 120 anni.

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Le religioni sanno ridere? Cristiani, ebrei, musulmani e buddisti tra avversione al riso e apertura alla gioia

da Voceevangelica.ch, Chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera.

Anche se tutti hanno in mente qualche barzelletta sul paradiso o qualche storiella ebraica, la religione è solitamente presentata con un volto austero più che sorridente. L’idea secondo cui le religioni diffidano del riso è all’origine del romanzo di Umberto Eco “Il nome della rosa”, in cui un monaco benedettino assassina i suoi simili per impedire loro di diffondere un testo di Aristotele sul ridere.

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Il vangelo come verità pubblica

La Bibbia, o Sacra Scrittura, è sempre stata considerata nel mondo cristiano come il libro dei libri, o il primo di tutti i libri scritti.

Generazioni di persone illuminate nella mente e nell’anima hanno cercato di trasmettere il messaggio scritturale a tutto il mondo attraverso diversi canali di comunicazione, ognuno dei quali specifico per un’era particolare, ma anche in diversi paradigmi interpretativi come teologico, letterario, artistico o filosofico.

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La resistenza spirituale al vuoto nella Chiesa e nella società. Relazione di Giovanni Bianchi nel settembre 2008 a Mosca

Il rapporto tra le ACLI della Lombardia (in particolare con quelle provinciali di Como e il circolo di Arosio) con la Russia e la fraternità della Trasfigurazione (insieme di gruppi e di comunità ortodosse che riuniscono sia a Mosca, che in altre località russe, sia all’estero persone di diverse età, professioni e provenienze) dura ormai da molti anni. 

Nel 2001 e nel 2002 due delegazioni delle ACLI lombarde, tra cui anche diversi membri del Circolo ACLI di Arosio e delle ACLI di zona di Cantù, si sono recate a Mosca per riprendere i contatti iniziati nel decennio precedente e poi affievolitisi. In molti viaggi effettuati, oltre alle ACLI hanno partecipato anche membri della Caritas Decanale di Cantù, della CISL regionale e rappresentanti di gruppi locali parrocchiali e non.

Nel giugno 2004 e poi nel giugno 2006 sono stati effettuati altri viaggi che hanno permesso di allargare e conoscere meglio l’esperienza di Sretenie anche presso altre fraternità russe. In particolare, oltre a quella di Mosca, sono state visitate altre comunità: quella di Pietroburgo, quella di Arkhangelsk e quella di Tver’. L’accoglienza è stata molto cordiale e sempre molto alta è stata la loro capacità di trasmetterci amicizia, di farci sentire a nostro agio, oltre che il desiderio di conoscere la nostra realtà italiana. Soprattutto nei momenti di preghiera abbiamo sentito quei legami che uniscono la nostra comune fede nel Signore e di questi momenti se ne è avuta una maggior quantità e profondità durante la partecipazione al pellegrinaggio sulle isole Solovievski compiuto con la fraternità di Arkangelsk nei mesi di Agosto 2004 e 2009.

Nell’agosto 2007 e nel Settembre 2008 Giovanni Bianchi ha poi partecipato ai Convegni internazionali di Mosca con le seguenti rispettive relazioni “Conciliarità e solidarietà sociale”, e “La resistenza spirituale al vuoto nella Chiesa e nella società“. 

Proponiamo il testo della relazione presentata da Giovanni a Mosca nel settembre 2008 dal titolo “La resistenza spirituale al vuoto nella Chiesa e nella società” (già pubblicata sia su Acliarosio.it, il sito del circolo ACLI “Antonio Ballabio” di Arosio, che su Circolidossetti.it, Circoli Dossetti, eremo e metropoli), memoria del percorso di conoscenza reciproca e di ricerca ecumenica su come il cristiano sta nella società.

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Rivoluzione dell’anima. Aforismi di Tudor Petcu

Un aforisma (dal greco antico ἁφορισμός, definizione) è una breve frase che condensa un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale. Proprio in questo genere, sintetico ed efficace, si cimenta il nostro collaboratore dottor Tudor Petcu da Bucarest, infilando una vera e propria collana di perle di saggezza che vi rivoluzioneranno l’anima. Continua a leggere