Carlo Carretto nasce ad Alessandria il 2 aprile 1910, in una famiglia di contadini proveniente dalle Langhe. E’ il terzo di sei figli, di cui quattro si faranno religiosi. La famiglia si trasferisce presto a Torino, in un quartiere periferico, dove c’è un oratorio salesiano che avrà molta influenza sulla formazione di Carlo e su tutta la famiglia. A 18 anni inizia a insegnare come maestro di scuola elementare.
da Acli.it, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani.
Nell’icona preparata per la beatificazione è finito anche lui, Mohammed Bouchickhi, il giovane mussulmano, fedele autista di mons. Pierre Claverie, morto come il vescovo il primo agosto del 1996. Vittime entrambi dell’ordigno – azionato a distanza dal Gruppo islamico armato – esploso all’ingresso del vescovado.
In quegli anni la terra d’Algeria venne bagnata dal sangue di più di 150 mila morti, caduti a causa dello scontro fratricida fra integralisti islamici e militari. Obiettivi privilegiati erano soprattutto mussulmani che cercavano di costruire ponti, aprire varchi di dialogo, opporsi al settarismo fondamentalista. Iman e persone semplici, mussulmani convinti che, al di là delle differenze, Allah Mahabba, Dio è amore, come era scritto sulla stola che Pierre Claverie amava indossare.