da Moked.it, il portale dell’ebraismo italiano.
Mentre l’Italia continua a bruciare per mano dei “soliti” criminali, a Latina un folto gruppo di neofascisti ha contestato con urla e fischi la cerimonia per dedicare ai giudici Falcone e Borsellino il parco comunale che fino a ieri ricordava il nome di Mussolini – leggesi Arnaldo, non Benito! -. Sempre a proposito di incendi boschivi, si scopre che uno dei due piromani arrestati nella pineta di Castelfusano, aveva come precedenti penali lo sgozzamento di una prostituta nigeriana, l’accoltellamento di un’albanese e la fucilata a un transessuale, torna strano che Matteo Salvini e soci sempre pronti a denunciare gli efferati crimini dei barbari migranti non abbiano citato le gesta di questo ed altri italiani “perbene”. Continua a leggere