
da Caritas.diocesidicomo.it e Caritascomo.it, i siti della Caritas diocesana di Como.
Sono stati predisposti i sussidi settimanali per introdurre la preghiera nei gruppi di incontro parrocchiali e vicariali Caritas per tutto l’anno liturgico.
Le riflessioni che guidano il momento di condivisione di questo nuovo anno liturgico, sono proposte da Don Rocco Acquistapace, sacerdote diocesano che con la sua esperienza e saggezza saprà guidarci a fare della Parola il riferimento per ogni azione quotidiana, la guida alle nostre scelte e ai nostri cammini comunitari.
Vangelo secondo Matteo (Mt 24, 37-44)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altralasciata.Vegliate dunque,perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore
Ascolto e medito:
L’avvento introduce a tre eventi importanti nella vita del cristiano: La nascita di Gesù, l’incontro con Lui che si fa dono per noi vivendo la Pasqua, la discesa dello Spirito Santo che ci invita a fare comunità, ad essere Chiesa.
È importante prepararsi al Natale, così da poter comprendere e vivere gli altri eventi. Con la venuta è Gesù che viene verso di noi; la sua venuta è nello stesso tempo una realtà e un desiderio che non possiamo programmare. Nel Vangelo letto Gesù ci indica la strada e ci fa intendere che l’attesa non è facile, come Noè ci sentiremo in difficoltà e ci dobbiamo preparare a momenti difficili, non come i contemporanei di Noè che non si fecero trovare pronti.
Dio ci dà la possibilità di scegliere di metterci sulla strada di Gesù. La scelta è una scelta per l’eternità. Non si può vivere il presente nell’incoscienza, dobbiamo abbandonare l’indifferenza e il disinteresse per poter accogliere Gesù con forza e tenerlo con noi, altrimenti Lui arriva ma poi se ne va e noi non possiamo permetterci il lusso di mettere Gesù da parte.
Il futuro che ci aspetta non è la fine della vita, saremo sempre nelle mani del Signore ma la preparazione a questo è nelle nostre di mani… la valigia la dobbiamo preparare e tenere pronta noi.
Signore, tu sei la porta della vita. Anch’io sono in cerca del senso di questa unica vita che mi è data. La preghiera è il luogo di incontro con te.
Medito e condivido:
- Sottolineo e condivido una frase o parola come risonanza alla Parola letta.
- Provo a preparare la mia valigia: cosa vi metto?
Il metodo
Ciascuna nostra azione, pensiero, incontro o relazione trova senso nella Parola che ci guida e dà sapore al nostro essere uomini e discepoli di Dio e al nostro vivere la Fede, la Speranza e la Carità nella propria quotidianità. Quando la comunità si riunisce, attraverso i suoi rappresentanti, a pregare, riflettere e organizzare le proprie attività, non può vivere pienamente la propria dimensione comunitaria e cristiana, se non si radica su di un attento ascolto, una condivisa meditazione e una coraggiosa esperienza della Parola di Dio: “nostro nutrimento e fonte di gioia”.
La Caritas Diocesana fa suo il metodo di Ascolto e Meditazione della Parola e lo introduce in una proposta di stile che, dopo l’Assemblea del 17 Marzo 2018, propone a tutte le comunità parrocchiali e vicariali nelle loro forme di incontro, con cadenza settimanale.
È un metodo che parte dalla lettura del Vangelo della Domenica precedente la settimana in cui ci si incontra; una Parola quindi già sentita, ascoltata e meditata ciascuno a livello personale o famigliare.
Un ascolto che diventa meditazione attraverso una riflessione guida che serve più che altro a contestualizzare il brano del vangelo letto e una meditazione che diventa condivisione se ciascuno, in piena libertà e disponibilità, mette in comunione con gli altri una o più risposte alle domande stimolo proposte.
Infine, tre semplici proposte di impegno concreto da viversi in qualsiasi momento, non durante l’incontro, proprio come accompagnamento e richiamo alla Parola, nel passare del nostro tempo settimanale:
SCRIVERE A … a chi vorrei comunicare la mia riflessione sul Vangelo letto o le mie risposte alle domande stimolo che magari all’interno del gruppo non siamo riusciti ad esprimere;
SCRIVERE DI… cosa vorrei condividere, quale pensiero, quale preoccupazione, quale proposito;
SCRIVERE PER… quale intento mi ha portato a scrivere; quale impegno dopo l’Ascolto, la Meditazione e la Condivisione della Parola, nella mia vita di tutti i giorni.