Il monastero e la crisi dell’Ilva

da Santalessandro.org, settimanale online diocesi di Bergamo.

Sono un operaio e sto seguendo con una mia personale partecipazione il dramma dei 10.000 operai dell’Ilva di Taranto. Questi grandi drammi sociali che eco hanno nel tuo monastero?

Edoardo

Caro Edoardo, la situazione degli operai di Taranto e quella di tanti altri uomini che affliggono la nostra società, sono presenti nella nostra preghiera.

La nostra preghiera per chi non ha lavoro

Preghiamo e intercediamo per tanti fratelli e sorelle che sono carcerati, migranti, rifugiati e perseguitati, per tante famiglie ferite, per le persone senza lavoro, per i poveri, per i malati, per le vittime delle dipendenze, per citare alcune situazioni che, ogni giorno, più urgenti. Attraverso la preghiera giorno e notte, avviciniamo al Signore la vita di tanti fratelli e sorelle che, per diverse situazioni, non possono raggiungerlo e fare così esperienza della sua misericordia risanatrice, mentre Lui li attende per fare loro grazia. Con la preghiera possiamo guarire le piaghe di tanti fratelli.

Continua a leggere

«Che vantaggio può avere Cristo se la mensa del sacrificio è piena di vasi d’oro, mentre poi muore di fame nella persona del povero?»

Nella solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo …

Dalle «Omelie sul vangelo di Matteo» di san Giovanni Crisostomo, vescovo   (Om. 50, 3-4; PG 58, 508-509).
Continua a leggere

La rivoluzione della tenerezza

da Vatican.va, il sito della Santa Sede.

La trascrizione del Videomessaggio che il Santo Padre Francesco ha inviato al TED 2017 in corso a Vancouver, in Canada, dal 24 al 28 aprile, sul tema: The future you. Continua a leggere