
Il lettore che voglia cogliere l’autentica grandezza di Achille Grandi non la troverà che parzialmente nelle opere e nelle iniziative – sia pure così nobili, ardite e spesso lungimiranti – ma, più compiutamente, nella profondità e nella nobiltà della sua vita spirituale. Per inquadrare nella luce esatta ogni momento della sua esistenza – dai primi anni delle iniziali lotte sindacali nella nativa Como, agli ultimi, in cui assurse a importanza e notorietà nazionale – bisogna appunto risalire alla intensità della sua fede. È più facile, allora, scoprire la fiamma segreta che ne ha alimentato lo zelo e sostenuta la volontà in momenti ardui e difficili. Ogni atto, ogni azione, ogni gesto di questo uomo sono stati sempre ispirati da un vero, autentico cristianesimo.
Giorgio Cavalleri, Parliamo di Achille Grandi
Proponiamo una serie di brevi articoli per conoscere meglio Achille Grandi come sindacalista, come uomo politico, ma soprattutto come uomo di fede. La storia è suddivisa in quattro periodi dall’inizio dell’impegno sociale di Grandi sulla spinta della pubblicazione della Rerum novarum, dalla crisi del 1913 dovuta al contrasto con il vescovo di Como in materia elettorale e dallo scioglimento della C.I.L. nel 1926.
1883-1901 Infanzia e formazione a Como
1901-1913 Como: L’inizio dell’impegno sindacale e il lavoro alla Direzione Diocesana Comense
1913-1926 La C.I.L., il Partito Popolare e l’antifascismo
Qualche considerazione: Desiderare e costruire il futuro
Pubblichiamo anche le slides usate negli incontri nei circoli ACLI della provincia di Como da cui sono stati tratti gli articoli su Achille Grandi.