da Acli.it, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani.
Due anni fa Democrazia Solidale, il progetto sostenuto da alcuni esponenti di rilievo della Comunità di Sant’Egidio, ora Insieme, la formazione promossa da Stefano Zamagni e presentata a Roma il 4 ottobre scorso. Ritorna, con una certa frequenza, la tentazione di dare vita ad un partito di ispirazione cristiana. L’obiettivo dichiarato da tutti è – in vista di una prossima legge elettorale – di posizionarsi al centro dello schieramento politico e porre rimedio alla diaspora, che dura da più di trent’anni, dei cattolici che, orfani della Democrazia Cristiana, si sono divisi e dissolti nei due schieramenti. Rendendo, molto spesso, irrilevanti le istanze di cui sono portatori. Un “lievito” che, a detta dell’economista bolognese, è stato “devitalizzato”, perché se non raggiunge la soglia critica, non riesce a svolgere la sua funzione. Un lievito che è stato incapace di dare vita ad una classe dirigente di ispirazione cristiana degna di stare dentro, con competenza, le trasformazioni in atto nel nostro Paese.