Pubblichiamo l’intervista a cura di Tudor Petcu al giornalista Jean-Claude Noye sulla figura di padre Placide Deseille. L’archimandrita Placide , all’anagrafe René Jean Emile Deseille, nato il 16 aprile 1926 a Issy-les-Moulineaux (Hauts-de-Seine) e morto il 7 gennaio 2018 a Romans-sur-Isère (Drome), è stato un monaco e teologo ortodosso francese. È conosciuto come il fondatore delle dipendenze athonite (métochia) in Francia: il Monastero ortodosso Saint-Antoine-le-Grand nel 1978 a Saint-Laurent-en-Royans nella Drôme e il Monastero della Protezione della Madre di Dio (1985) che in seguito divenne noto come Monastero di Solan nel Gard. È il fondatore della collezione “Spirituality Orientale” dell’Abbaye Bellefontaine . È autore di diversi libri sulla storia del monachesimo e della spiritualità ortodossa, di cui era specialista.
Archivi tag: “Sources Chrétiennes”
Ritratti di teologi: Jean Daniélou
da Korazym.org, quotidiano non profit on line.
Jean Guenolé Marie Daniélou nacque a Neuilly-sur-Seine il 14 maggio 1905. Egli era figlio di Charles Daniélou, un uomo politico francese che fu più volte ministro e una personalità anticlericale, e di Madeleine Clamorgan, fondatrice dell’Istituto Santa Maria e di una università gratuita femminile. Dopo gli studi presso la Facoltà di Lettere e filosofia alla Sorbona di Parigi, nel 1927 divenne professore associato di grammatica.
La dimensione occidentale dell’Ortodossia
L’Ortodossia, con il senso etimologico di retta o vera fede, di origine apostolica, si manifestò principalmente a Bisanzio, dando all’impero arte iconografica, mix stilistico, spesso travisato, ma spettacolare nelle sue mistiche battaglie. Si diffuse successivamente nell’Europa orientale e sud orientale, mentre il cattolicesimo romano, che comprendeva l’Europa centrale e occidentale, prendeva piede in altri continenti, come quello sudamericano. E l’Ortodossia, nonostante il numero molto ridotto di seguaci, si è diversificata adattandosi a certe culture orientali o africane, come nella Chiesa copta ortodossa o nella Chiesa etiope, caratterizzata da una particolare unicità iconografica, con carattere profetico.
Un teologo amato da papa Francesco: Henri de Lubac
da Theologicalmind.wixsite.com, Theological mind: theology notes, il blog di Fabio Cittadini.
Henri de Lubac è non solo uno tra i più importanti teologi cattolici del XX secolo, ma anche un uomo la cui vicenda biografica va conosciuta. Nato a Cambrai il 20 febbraio 1896, entrò nella Compagnia di Gesù, a Lione, il 9 ottobre 1913. Fu ordinato presbitero nel 1927 e divenne professore di teologia fondamentale nella facoltà teologica di Lione, dove insegnò dal 1929 al 1950.
La ricchezza spirituale della collezione di “Fonti cristiane” (“Sources Chrétiennes”). Intervista a Bernard Meunier a cura di Tudor Petcu
Sources Chrétiennes, (in italiano Fonti cristiane, il titolo è spesso abbreviato in SC o SCh), è una collana di edizioni critiche pubblicata dall’omonimo istituto francese il cui compito primario consiste nell’editare e pubblicare le opere dei Padri della Chiesa e degli antichi scrittori cristiani. Fondata a Lione (Francia) nel 1942 per iniziativa di alcuni padri Gesuiti: Victor Fontoynont, Jean Daniélou, Henri de Lubac e Claude Mondésert, la collezione oggi (settembre 2017) vanta la pubblicazione, con analisi critica del testo e relativo commento, di più di 580 volumi; scopo della serie è la diffusione delle opere degli autori cristiani e del primo Cristianesimo nell’ottica di una teologia del ricorso alle fonti (ressourcement) attingendo alle sorgenti della fede cristiana. A questo scopo le Sources Chrétiennes offrono edizioni critiche affidabili dei testi patristici – sempre accompagnati dall’originale greco o latino – con una traduzione francese, un ampio apparato di commento e una introduzione generale alle opere, al loro autore e al loro contesto storico e socio-culturale. La serie è oggi edita dall’Institut des Sources Chrétiennes, avente sede a Lione; il cui attuale direttore (dal 2007) è Bernard Meunier, ricercatore del CNRS francese, protagonista dell’intervista a cura del dott. Tudor Pectu.