In principio era la chiesa! Questo assioma ha un’intenzione provocatoria e necessita di precisazioni, […] esprime comunque una verità.
Esso evidentemente fa il verso all’incipit del Vangelo di Giovanni (“In principio era il Logos/Verbo”), con almeno una fondamentale differenza: che cioè l’affermazione esprime una prospettiva storica, non pre- temporale.
La chiesa infatti, a differenza del Logos, non è affatto esistita dall’eternità, se non come ogni cosa semplicemente pensata e voluta da Dio già «prima della fondazione del mondo», tra cui i cristiani stessi (Ef 1,4).
tratto da:
Romano Penna, Le prime comunità cristiane. Persone, tempi, luoghi, forme, credenze, Carocci editore, Roma, 2011, 2017, 13. www.carocci.it
L’AUTORE Romano Penna (1937 – 2025), nato a Castiglione Tinella (Cuneo), è stato presbitero della Diocesi di Alba dal 1960. Ha svolto gli studi teologici alla Gregoriana e all’Istituto Biblico di Roma. È stato Professore di Nuovo Testamento, ha insegnato in varie Scuole teologiche del Piemonte (Alba, Fossano, Vercelli, Torino), in diversi Atenei di Roma, Palermo, Urbino, e Gerusalemme. Ha pubblicato studi su diverse tematiche tra cui le origini cristiane, le cristologie neotestamentarie, l’apostolo Paolo, i commentari a la Lettera ai Romani, le prime comunità cristiane, Gesù.
Romano Penna, profilo biografico, dal sito dell’ABI Associazione Biblica Italiana:
«Al di là degli innumerevoli meriti accademici del prof. Penna, vorrei infine menzionare la grande stima e amicizia che ha suscitato in tutti coloro che sono stati suoi studenti/studentesse e/o colleghi/colleghe (si veda ad es. la miscellanea in suo onore pubblicata per la EDB nel 2008 per i suoi 70 anni, che raccoglie ben 41 contributi di studiosi italiani e stranieri, per complessive 572 p.), che unanimemente hanno riconosciuto in lui un vero maestro, e non soltanto sul piano intellettuale, ma anche in quanto uomo ricco di fede e di umanità; per il quale si adatta bene l’esortazione contenuta nella Mishnà: “Riscàldati al fuoco dei sapienti” (Pirkei Avot 2,15). » Giuseppe Pulcinelli
www.associazionebiblica.it
a cura di Maurizio Abbà