Proponiamo il primo video della serie tre del canale Youtube “La Barba di Aronne”.
Il libro del Levitico consegna all’uomo di fede una delle istituzioni sociali più dirompenti che l’ebraismo abbia insegnato all’uomo: lo Yobel, il Giubileo; un anno – al termine di sette settimane di anni, cioè dopo 49 anni – in cui i debiti sono condonati, la schiavitù interrotta, le terre liberate. E’ l’anno del riscatto, del ripristino della giustizia sociale, e della Creazione, che torna ad essere tov, come l’aveva pensata Dio. Dal mondo ebraico il Giubileo arriva a quello cristiano, con la proclamazione di Gesù che dice di sé stesso di essere venuto a proclamare “L’anno di grazie”. E poi, a partire dal 1300, l’idea giubilare si fonde con quella di “Anno santo”, quando Bonifacio VIII indice il primo giubileo della storia della Chiesa. Nel 2025 la Chiesa celebrerà il suo ventisettesimo Giubileo ordinario.
La musica della sigla è la canzone della tradizione ebraica: “Mazel Tov”, nell’interpretazione della Budapest Klezmer Band. Un canto di gioia e di buon augurio – “Mazel Tov” significa letteralmente: “Buona sorte” – che viene generalmente suonato nelle ricorrenze felici della vita, come i matrimoni.