La Parola è la mia casa: [09/02/2025] V dom TO anno C

da Parrocchiechiurocastionetto.it, il sito della Comunità pastorale di Chiuro e Castionetto.

La barca di Pietro tra la Parola e le parole

Dal vangelo secondo Luca (Lc 5, 1-11)

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

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«Alla Chiesa italiana scrivi … Non ti manchi il coraggio», di Andrea Grillo e Marinella Perroni

Se guardi al futuro, e lo fai come Chiesa, devi avere coraggio. Un coraggio che non è prima di tutto forza di negazione. Il coraggio di negare non sempre è coraggio. Spesso è paura mascherata da coraggio. Guardare avanti con coraggio e senza paura vuol dire entrare nel gioco di luci dei segni dei tempi. Ospitare nel reale le cose nuove e mediante esse rileggere la tradizione in modo più ricco, più completo, più profondo. I tempi mandano segni a te, in quanto comunità di uomini e donne rigenerati dalla morte e dalla vita, dal dolore e dalla gioia. E i segni parlano nuovi linguaggi, che tu sei in grado di imparare, ma solo se avrai coraggio, se non ti lascerai paralizzare dalla paura.

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La Sede di San Marco

da Diocesicoptamilano.com, diocesi cristiana copta ortodossa di Milano.

La Chiesa Copta Ortodossa, conosciuta nella storia con il nome di Chiesa di Alessandria, è stata fondata dall’evangelista Marco nella suddetta città, nella quale venne a predicare la Buona Novella intorno al 43 – 48 d.C.

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La Chiesa Copta di Alessandria

da Diocesicoptamilano.com, diocesi cristiana copta ortodossa di Milano.

​La promessa di Dio è verace ed incrollabile. Egli aveva rivelato in anticipo che sarebbe entrato in Egitto cavalcando una nube leggera (Is 19: 1) e che ci sarebbe stato un altare dedicato al Signore in mezzo al paese d’Egitto e una stele in onore del Signore presso la sua frontiera (Is 19: 19). Questo si è avverato con la fuga dal tiranno Erode della Sacra Famiglia, che ha trovato un rifugio tra i Gentili. È come se Cristo Signore fosse venuto, da bambino, a porre la pietra principale della sua Chiesa in Egitto, la Chiesa di Alessandria, che divenne una delle quattro Chiese primitive nel mondo insieme a quelle di Gerusalemme, Antiochia e Roma e a cui si aggiunse poi la Chiesa di Costantinopoli.

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Discorso di un Vescovo nel Concilio ecumenico Vaticano I (Strossmayer)

Il Concilio Vaticano I (dicembre 1869 – luglio 1870), si tenne nella basilica di S. Pietro a Roma. Nel corso dei lavori si sancì il dogma dell’infallibilità del pontefice in materia di fede e di costume. Indetto con la lettera apostolica Aeterni Patris ed aperto solennemente in Roma nel dicembre 1869, si chiuse nel luglio dell’anno successivo, due mesi prima della breccia di porta Pia; l’aula conciliare, nella basilica di San Pietro, fu la navata destra della croce; assistettero circa settecento padri, segretario e coordinatore fu l’insigne canonista tedesco monsignor Fessler. Il dogma non passò senza contrasti. Il seguente discorso venne pronunciato nel 1870 durante il Concilio Vaticano I dal vescovo croato Josip Juraj Strossmayer, in opposizione all’investitura di Pietro da parte di Cristo e della conseguente infallibilità delle decisioni papali.

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Ortodossia, i nodi irrisolti

da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia.

A un anno dal “Santo e Grande Concilio” che si sperava “panortodosso” ma che tale non fu, le relazioni tra le Chiese continuano ad essere turbate: del tutto irrisolto rimane il loro intrico in Ucraina, paese ove sempre più spinoso è il rapporto tra la Chiesa che si ricollega al patriarcato di Mosca e le due “autocefale” che guardano a Costantinopoli; e permane lo stato di scisma tra il patriarcato di Antiochia e quello di Gerusalemme. Continua a leggere

Chi sono i cristiani in Medio Oriente: una guida

da Oasiscenter.eu, il sito della fondazione Oasis, cristiani e musulmani nel mondo globale.

Maroniti, copti, melkiti, caldei… Non è facile orientarsi tra le varie comunità cristiane che vivono nella regione. Una panoramica ragionata. Continua a leggere