Raccontare le Settimane Sociali – Il docufilm “Il lavoro che vogliamo”

Raccontare le Settimane Sociali: l’appuntamento di Cagliari è stato quasi una miniera di momenti o interventi interessanti e preziosi. Occorre tornarci e scavare. Dalla terza giornata il docufilm “Il lavoro che vogliamo” di Andrea Salvadore. A seguire altro materiale dal terzo e quarto giorno delle Settimane Sociali.

“Nel cammino di preparazione alla 48ª Settimana sociale abbiamo voluto prestare un’attenzione particolare all’ascolto del lavoro perché il lavoro non è mai un’astrazione ma un’opera di persone concrete”. Lo ha affermato suor Alessandra Smerilli, membro del Comitato scientifico e organizzatore della 48ª Settimana sociale dei cattolici italiani di Cagliari, introducendo il docufilm “Il lavoro che vogliamo” che è stato proiettato per i mille delegati presenti a Cagliari, nel padiglione Mediterraneo della Fiera internazionale della Sardegna.

Un film sul lavoro ben fatto

Il docufilm, diretto da Andrea Salvadore e prodotto da Tv2000, è stato presentato in anteprima alla Fiera del cinema di Roma e è stato trasmesso su Tv2000. “Il lavoro ben fatto – ha spiegato Smerilli – è il filo rosso che attraversa il film”. “Siamo in un tempo – ha aggiunto – in cui le trasformazioni del lavoro e delle sue condizioni sono molto veloci: orari, contratti, tempi e modi”. “di fronte a questi temi – ha proseguito Smerilli – abbiamo voluto fare un viaggio per ascoltare, narrare e interpretare il lavoro e per fare emergere le linee di un lavoro degno”. “È un documentario del lavoro che vogliamo e del lavoro che c’è in Italia. Il desiderio è quello di incollare storie e futuro per far emergere tutte le possibilità di lavoro degno”. Lorenzo Serra, direttore generale di Tv2000, ha spiegato che “siamo riusciti a raccontare imprese che riescono ad essere inclusive, che riescono ad essere in armonia con l’ambiente, che riescono a dare voce alla creatività, alle persone anche più giovani che con le loro idee creano valore”. “Un film dedicato a tutte le persone con il messaggio che migliorare la nostra condizione si può fare. Tutti possiamo essere testimoni e propositori del lavoro che vogliamo”. Andrea Salvadore ha invece spiegato che “raccontando la storia della famiglia Motola di Taranto, volevamo raccontare l’Italia che non c’è, quella che non lavora, in mezzo alle otto buone pratiche di un lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale”.

Ritrovare il senso del lavoro

“C’è molta naturalezza in queste storie”. Con queste parole il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, ha commentato il docufilm “Il lavoro che vogliamo”, prodotto da Tv 2000, di cui una sintesi – dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma – è stata proiettata anche a chiusura della terza giornata della Settimana sociale di Cagliari.

Testimonianze come queste, gli ha fatto eco Maurizio Sacconi, presidente della Commissione lavoro del Senato, “aiutano a ritrovare il senso delle cose, il senso del lavoro: un’operazione che i decisori pubblici non possono far da soli, anche se io auspico che anche la politica possa tornare ad avere una funzione orientativa sui principi, oltre che sulle proposte”. “Il lavoro, nell’esperienza politica italiana, è stato fortemente divisivo”, ha commentato Sacconi a proposito del lavoro della Commissione da lui presieduta, secondo il quale “l’attenzione alla vita buona” può essere un antidoto efficace a questo atteggiamento.

“Il 90% dei part time femminile non è voluto”, ha fatto notare suor Alessandra Smerilli, moderando il dibattito. “La presenza femminile all’interno del lavoro, nel nostro Paese,  è un dato di presenza molto limitata, a cui si aggiunge il problema della denatalità”, ha fatto notare Poletti: “Abbiamo bisogno di politiche che guardino alla famiglia nel suo insieme”. Poletti ha messo, in particolare, l’accento sul “paradosso” del part time: “Se lo chiedi, sembra che autorizzartelo sia una concessione. Dall’altra parte, però, succede che te lo impongono”. Tutte le donne, per Poletti, hanno diritti “ad una proposta di lavoro coerente e adeguata. Non c’è una sola risposta: le occupazioni sono diverse, sono diversi i territori, le dimensioni dell’impresa: bisogna articolare strumenti capaci interpretare più puntualmente la realtà dei luoghi. E’ necessario ampliare l’area delle libertà, affinché si possa raggiungere il livello massimo di opportunità”.

Altro materiale dalla terza giornata

Sabato 28 ottobre (giornata dedicata all’ascolto)

Palazzo dei Congressi – 1° piano

8.00 Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Angelo Spinillo, membro del Comitato

Padiglione Mediterraneo – Sala Plenaria

9.00 Riflessione biblica di Rosanna Virgili, biblista

9.30 LE SFIDE DEL LAVORO IN SARDEGNA a cura di Francesco Pigliaru, Presidente della Regione Sardegna

9.45 DOPO L’INVERNO VIENE LA PRIMAVERA. LAVORO DEGNO E FUTURO
DELL’ITALIA a cura di Mauro Magatti, Segretario del Comitato Comunicazioni organizzative

Padiglione Mediterraneo – Sala Plenaria 10.45-13.00 GIOVANI, SCUOLA, FORMAZIONE, LAVORO modera Claudio Gentili, membro del Comitato

Palazzo dei Congressi – 1° piano 10.45-13.00 CREARE NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO E DI IMPRESA modera Giuseppe Notarstefano, membro del Comitato

Padiglione G 10.45-13.00 IL SENSO DEL LAVORO UMANO E LE SFIDE DELL’INNOVAZIONE modera Franco Miano, membro del Comitato

Padiglione Mediterraneo – Sala Plenaria

15.45 PROPOSTE E PROSPETTIVE Accoglienza e presentazione delle proposte al Governo Italiano a cura di Mons. Filippo Santoro e Sergio Gatti

Le 4 proposte al governo italiano

Intervento On. Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio dei Ministri

17.15 Proiezione del docufilm “IL LAVORO CHE VOGLIAMO”, regia di Andrea Salvadore Introduce e coordina Suor Alessandra Smerilli, membro del Comitato

18.15-19.30 Dialogo sul docufilm con il Sen. Maurizio Sacconi, Presidente Commissione Lavoro Senato e l’On. Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali

Altro materiale dalla quarta giornata

Domenica 29 ottobre (giornata dedicata alle proposte)

8.30 Celebrazione Eucaristica presso il Santuario di Nostra Signora di Bonaria presieduta da S.E. Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI

Padiglione Mediterraneo – Sala Plenaria

10.00 PROPOSTE E PROSPETTIVE – modera Marco Tarquinio, direttore di Avvenire Accoglienza e presentazione delle proposte al Parlamento Europeo a cura di Mons. Filippo Santoro e Sergio Gatti

Le tre proposte al parlamento europeo e alle istituzioni europee

Intervento On. Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo

11.45 Conclusione di S.E. Mons. Filippo Santoro, Presidente del Comitato

Ringraziamenti di S.E. card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI

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