
Yehuda Amichai, all’anagrafe Ludwig Pfeuffer (Würzburg, 3 maggio 1924 – Gerusalemme, 22 settembre 2000), è stato un poeta e scrittore israeliano. Amichai è considerato da molti il più grande poeta israeliano moderno, ed è stato uno dei primi a scrivere poesia in ebraico colloquiale. I suoi scritti hanno spesso come argomento i problemi e le situazioni della vita quotidiana e sono meno palesemente letterari di quelli di molti poeti di lingua ebraica del XIX secolo come Hayyim Nahman Bialik. Le sue poesie sono caratterizzate da una gentile ironia e dal dolore per un amore rovinato. L’amore per la gente, per la religione, per la propria terra, soprattutto l’amore per la città di Gerusalemme.
Il luogo in cui abbiamo ragione
Dal luogo in cui abbiamo ragione
i fiori non spunteranno mai
in primavera.
Il luogo in cui abbiamo ragione
è duro e a lungo calpestato
come un cortile.
Ma i dubbi e gli amori
rivoltano il mondo
come una talpa, un aratro.
E sentiremo un sussurro
dove la casa in rovina
un tempo sorgeva intatta.
Yehuda Amichai