
Due poesie in apparente antitesi, in cui Rodari si conferma un genio della narrazione a scopo educativo.
Nella prima la formica cattivella di Esopo e di La Fontaine, che nega un aiuto alla bisognosa cicala, rea di non aver fatto provviste in tempo, ma di aver allietato col suo canto l’estate.
ALLA FORMICA
Chiedo scusa alla favola antica
se non mi piace l’avara formica.
Io sto dalla parte della cicala
che il più bel canto non vende, regala.
Nella seconda, le dà la possibilità di redimersi, e quindi la formica diventa generosa e altruista. Una rivoluzione, appunto.
RIVOLUZIONE
Ho visto una formica
in un giorno freddo e triste
donare alla cicala
metà delle sue provviste.
Tutto cambia: le nuvole,
le favole, le persone…
La formica si fa generosa…
E’ una rivoluzione.