Quando ti converti e i tuoi cari non ti capiscono

C’è un detto non privo di umorismo: “Quando in una famiglia appare un neofita, gli altri membri della famiglia diventano martiri”.

Dobbiamo prevenire una situazione del genere. I Santi Padri ci insegnano che la prudenza è la madre di tutte le virtù.

Dopotutto, accade spesso che dopo essersi convertito a Dio per mancanza di esperienza, una persona possa causare incomprensioni tra i suoi cari con le sue azioni.

Ad esempio, una donna si è avvicinata a un sacerdote e gli ha chiesto di benedirla per leggere le opere di Sant’Isacco il Siro. Il prete si chiese: “Dov’è tuo marito?” Lei rispose: “È a casa, guarda la TV”. Il sacerdote le consigliò prima di iniziare a prestare la dovuta attenzione al coniuge e poi di leggere Sant’Isacco il Siro. E forse la dovuta attenzione aiuterà suo marito ad avvicinarsi a Dio.

È molto importante che i cristiani cerchino di prestare attenzione ai propri cari, manifestando loro amore; e questo esempio personale sarà il miglior sermone del cristianesimo.

Porfiry di Lida e Smorgon

Vescovo (ortodosso-bielorusso)

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