Rosh Ha Shanà. Comincia il nuovo anno: il 5779

Questa sera al tramonto, secondo il calendario lunare ebraico, comincia il nuovo anno: il 5779. La festa solenne durerà dalla sera di domenica 9 settembre alla sera di martedì 11 settembre. Proponiamo per l’occasione alcuni contenuti tratti dalla pagina Facebook della Comunità ebraica di Roma e il discorso della presidente della UCEI (Unione Comunità Ebraiche Italiane) Noemi Di Segni.

In occasione di Rosh Ha Shanà, gli auguri del Capo Rabbino di Roma Rav Riccardo Di Segni.

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«Il prossimo non ce lo scegliamo noi». il discorso finale del moderatore della Tavola valdese Eugenio Bernardini, nell’ultimo giorno del Sinodo delle chiese valdesi e metodiste

Il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste si è chiuso con il discorso finale del moderatore della Tavola valdese Eugenio Bernardini. Lo proponiamo con alcuni link agli interventi e ai documenti citati nella relazione stessa.

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Il confine necessario

da Moked.it, il portale dell’ebraismo italiano.

Il problema non è il dire certe cose ma il dove le si dice e quante volte lo si fa. Insieme a chi le va dicendo. Poiché sono queste ultime tre variabili a fare la differenza: il contesto, la ripetizione e l’autorevolezza della fonte. Un’espressione che in questi anni ha avuto un insperato successo, «sdoganare», si rivolge, per l’appunto, non al fatto che ci possa essere qualcuno che pensi, e poi magari dichiari apertamente, qualcosa di inaccettabile. Lo sdoganamento, infatti, non consiste mai nella chiacchiera da bar o da mezzo pubblico, ma nella diffusione sistematica, quindi nella legittimazione e nella “normalizzazione” (se tutti lo dicono qualcosa di vero ci sarà pure; se poi a dirlo sono della autorità pubbliche, perché non crederci, anche dinanzi ad un iniziale scetticismo?), di ciò che altrimenti dovrebbe continuare ad essere comunemente inteso come censurabile. Dalla morale condivisa, prima ancora che dal codice penale.

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Papa Francesco stravolge la dottrina sulla pena di morte? Assolutamente no! E’ in continuità col magistero dei suoi predecessori

Dalla pagina Facebook Bastabugie contro il papa.

Anzitutto dobbiamo dire che gli aggiornamenti del catechismo sono una prassi normale, non un’invenzione di Francesco. Oltretutto vale la pena ricordare che proprio riguardo alla pena di morte Giovanni Paolo II aveva fatto aggiornare il catechismo del 1992 nel 1997 alla luce di quanto egli aveva scritto nell’enciclica Evangelium Vitae del 1995. In questa Papa Wojtyla lesse come “un segno di speranza” la “sempre più diffusa avversione dell’opinione pubblica alla pena di morte”, prendendo altresì atto che “nella chiesa si registra una crescente tendenza che chiede la totale abolizione  di quella pena”. Mentre prima il catechismo era più “leggero” sul tema, invitando gli stati a usare “mezzi incruenti” finalizzati a “difendere la vita umana dall’aggressore e per proteggere l’ordine pubblico”.

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Isaia 53,3 in stazione

da Vinonuovo.it, «vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi» (Lc 6,36).

Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia;
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.

Is 53,3

Bari. Addì 12 luglio, dell’anno del Signore 2018, ore 19 circa.

Da via Capruzzi imbocco il solito sottopassaggio rosso.

In fondo alle scale si vede un uomo riverso, un barbone probabilmente, un povero Cristo.

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14.07.1938 Il manifesto della razza. Un contributo di Gadi Luzzatto Voghera e la dichiarazione di Noemi Di Segni

Un documento importante in vista della promulgazione delle cosiddette leggi razziali fu il Manifesto degli scienziati razzisti (noto anche come Manifesto della Razza), pubblicato originariamente in forma anonima sul Giornale d’Italia il 14 luglio 1938 col titolo Il Fascismo e i problemi della razza, quindi ripubblicato sul numero uno della rivista La difesa della razza il 5 agosto 1938 firmato da 10 scienziati. Una memoria scomoda e un pezzo di storia tragica e vergognosa del popolo italiano di cui è urgente ricordarsi.

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«Senza unità sul lavoro non torna il sole» di Pierre Carniti

È morto a Roma, a 81 anni, lo storico sindacalista Pierre Carniti. Nato a Castellone, in provincia di Cremona, nel 1936, nipote della poetessa Alda Merini, è stato segretario della Cisl dal 1979 al 1985. Parlamentare europeo per due legislature, dal 1989 al 1999, Carniti è stato anche senatore, eletto con il Psi, nel 1993 e nel 1994.

Per ricordarlo proponiamo il suo discorso al convegno organizzato il 6 dicembre per celebrare i suoi 80 anni (da Eguaglianzaeliberta.it, EL online Eguaglianza & Libertà rivista di critica sociale). In quell’occasione le Edizioni Lavoro pubblicarono un libro (“Pensiero, azione e autonomia”) con un racconto autobiografico, vari saggi e dieci testimonianze di protagonisti del mondo sindacale. 

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Lavoro: mettere la persona al centro

da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia.

L’articolo 1 della Costituzione è noto: l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. I padri costituenti come intendevano il lavoro? La risposta si trova nella Costituzione stessa all’articolo 41, dove ci viene detto che l’attività economica «non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana».

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Oeconomicae et pecuniariae quaestiones. Considerazioni per un discernimento etico circa alcuni aspetti dell’attuale sistema economico-finanziario

Proponiamo il documento di due dicasteri vaticani, la Congregazione per la dottrina della fede e il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, per aiutare ad “elaborare nuove forme di economia e finanza, le cui prassi e regole siano rivolte al progresso del bene comune e rispettose della dignità”. 

Esso vuole rispondere alla necessità “di intraprendere una riflessione etica circa taluni aspetti dell’intermediazione finanziaria, il cui funzionamento, quando è stato slegato da adeguati fondamenti antropologici e morali, non solo ha prodotto palesi abusi ed ingiustizie, ma si è anche rivelato capace di creare crisi sistemiche e di portata mondiale”.

Il cuore del documento è articolato in due capitoli, dedicati ad enucleare “elementari considerazioni di fondo” per poi formulare alcune ben dettagliate “puntualizzazioni nel contesto odierno”.

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1° maggio 2018: Un lavoro dignitoso deve tutelare la salute e la sicurezza della persona

da Aclimilano.it, ACLI milanesi le Acli di Milano, Monza e Brianza.

A Milano la consueta manifestazione per la Festa del Lavoro, acquista tinte programmatiche forti, ispirate alla solidarietà tra cittadini/lavoratori e alla cultura e informazione al consumo responsabile.

Proponiamo il documento delle ACLI di Milano, Monza e Brianza per il primo maggio 2018.

Lavoro nero, caporalato, lavoro sottopagato, lavoro nei giorni festivi in attività non essenziali come la grande distribuzione commerciale, aumento degli infortuni sul lavoro nei primi mesi dell’anno. Questi fenomeni, diversi tra loro, sono tutti indicativi della perdita di valore del lavoro, sempre più spesso subordinato all’esigenza di ridurre i costi per aumentare i profitti, investendo più nella distribuzione e promozione dei prodotti che nel lavoro e nella qualità della produzione.

Il dibattito politico quasi quotidianamente si dedica ad analisi quantitative dell’occupazione, molto meno della qualità del lavoro e delle condizioni di lavoro. Ma la svalutazione del lavoro comporta effetti proprio a questo livello con una crescente insoddisfazione dei lavoratori sulle proprie condizioni di lavoro e a una riduzione dei diritti.

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Discorso di Papa Francesco ad Alessano, dov’è sepolto don Tonino Bello

Alessano è la prima tappa della visita in Puglia, in occasione del 25esimo anniversario della morte di don Tonino. Il Papa è stato accolto da mons. Vito Angiuli, e dal sindaco di Alessano, Francesca Torsello. Poi la preghiera davanti alla lapide del “Servo di Dio”. Una tomba semplice e spoglia, come era nello stile di chi oggi vi riposa, con su scritto «Don Tonino Bello, terziario francescano, vescovo di Molfetta-Rivo-Giovinazzo-Terlizzi». Lo stesso vuoto apparente in cui è stata trovata la curia dove don Tonino è stato vescovo. Sì, perché egli ha donato persino sedie e suppellettili ai poveri. Poi la deposizione di un mazzo di fiori bianchi e gialli e l’abbraccio ai familiari dell’ex vescovo di Molfetta, in particolare i due fratelli Trifone e Marcello, i nipoti e i rispettivi figli. Il Papa si è raccolto in preghiera anche davanti alla vicina tomba della madre di don Tonino. Quindi l’incontro con i fedeli che lo aspettavano – sin dalle prime luci dell’alba – nel piazzale antistante il cimitero. Benedizioni, carezze e baci ai bambini. Oltre ventimila le persone presenti, un calore degno delle genti che abitano il Salento e che si sono sentite felici perché il Papa ha scelto di onorare don Tonino Bello venendo nella Terra che gli ha dato i Natali, in una tappa che, anche se fugace, è stata densa di significato.

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Messaggio CEI per la giornata del lavoro 2018: “Quantità, qualità e dignità del lavoro è la grande sfida dei prossimi anni”

“La quantità, qualità e dignità del lavoro è la grande sfida dei prossimi anni per la nostra società nello scenario di un sistema economico che mette al centro consumi e profitto e finisce per schiacciare le esigenze del lavoro”, scrivono i Vescovi italiani nel Messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace in vista del 1° maggio. Nel Messaggio vengono individuate “tre urgenze fondamentali”: rimozione degli ostacoli per chi il lavoro lo crea, istituzioni formative all’altezza delle sfide, una rete di protezione per i soggetti più deboli.

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“Cammino di introduzione al Corano ed all’Islam” di fratel Ignazio De Francesco della comunità di Monte Sole. Incontro n. 1 (15 aprile 2015)

da Famigliedellavisitazione.it, il sito dell’Associazione di fedeli della diocesi di Bologna “Famiglie della Visitazione”.

Mercoledì 15 aprile 2015, secondo il programma annunciato (v. post), si è tenuto presso la parrocchia di S. Antonio alla Dozza (Bologna) il primo incontro per un “cammino di introduzione al Corano ed all’Islam”

Relatore:
fratel Ignazio De Francesco della comunità di Monte Sole.

Di seguito pubblichiamo la registrazione audio, un resoconto sintetico dell’incontro ed una piccola galleria fotografica.

Introduzione al Corano e all’Islam di Ignazio De Francesco. Incontro n. 1 – file audio

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L’ intelligenza artificiale va avanti

da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia.

La politica dovrebbe occuparsi del problema centrale per far ripartire un paese: il lavoro.

Siamo francamente stufi di sentir  parlare di leggi elettorali e non ci appassiona sapere se i penta-stellati faranno il governo da soli o male accompagnati. Sarebbe il caso che i partiti si occupassero immediatamente di quei problemi che hanno messo (tutti) al centro dei loro  programmi.

Il principale è certamente quello del lavoro. Il governo si è vantato di aver aumentato i contratti a tempo indeterminato, le opposizioni dicono che non è vero, ciascuno sbandiera i numeri che più gli convengono … ma a che cosa serve litigare sui punti delle percentuali?

Sarebbe più serio rispondere: con l’avanzare travolgente dell’intelligenza artificiale  (A.I.) che cosa succederà per il lavoro umano e di conseguenza  per l’occupazione?

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Formazione socio politica: Economia civile, famiglia e nuova cultura del lavoro. Prof. Aldo Bonomi – Economia civile e nuova cultura del lavoro

da Diocesidicomo.it, il sito della Diocesi di Como.

Proponiamo e rilanciamo alcuni materiali legati alla scuola di formazione socio politica svolta in diocesi di Como negli anni passati.

Aldo Bonomi è nato a Sondrio nel 1950. Conseguita la laurea in Sociologia, nel 1984 ha fondato l’istituto di ricerca Consorzio A.A.S.TER. e negli anni ne ha accompagnato la crescita in qualità di direttore. Mantenendo al centro del suo interesse le dinamiche sociali, antropologiche ed economiche dello sviluppo territoriale, è stato consulente della Presidenza del CNEL (durante il mandato di G. De Rita) e ha scritto per il Corriere della sera (1997-2004); dal 2005 cura la rubrica “Microcosmi” per Il Sole 24 ore e dirige la rivista Communitas. B. è autore di numerose pubblicazioni tra cui Il capitalismo molecolare (1997), nonché i recenti Il Rancore – Alle radici del malessere del Nord (2009), Sotto la pelle dello Stato – Rancore, cura, operosità (2010), Elogio della depressione (2011, con lo psichiatra E. Borgna) e Il capitalismo in-finito. Indagine sui territori della crisi (2013). . Venerdì 18 febbraio 2011 presso il centro parrocchiale San Giuseppe di Morbegno tenne l’incontro “Economia civile e nuova cultura del lavoro”, di cui pubblichiamo la trascrizione non rivista dall’autore. La settimana prima il prof. Luciano Venturini relazionò sullo stesso tema a Como. Continua a leggere

Formazione socio politica: Economia civile, famiglia e nuova cultura del lavoro. Prof. Riccardo Prandini – Economia civile e famiglia

da Diocesidicomo.it, il sito della Diocesi di Como.

Proponiamo e rilanciamo alcuni materiali legati alla scuola di formazione socio politica svolta in diocesi di Como negli anni passati.

Riccardo Prandini è Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’università di Bologna. Dalla metà degli anni Novanta si occupa di diverse tematiche, tra le quali: le trasformazioni strutturali e culturali delle famiglie in Italia; i cambiamenti nei sistemi di nazionali di welfare con particolare riguardo alla comparazione europea; la produzione di servizi sociali “personalizzati”; la giuridificazione e “costituzionalizzazione” delle sfere civili; le semantiche delle relazioni amorose; l’emergere e l’istituzionalizzazione del welfare aziendale e territoriale. Tra i suoi interessi anche l’elaborazione teorica con particolare attenzione al tema dell’ontologia sociale. Dirige la collana “Coincidentia Oppositorum” presso l’editore Mimesis che pubblica sia opere originali di giovani studiosi sia traduzioni di ricerche di rilevanza internazionale. Dal 2015 è direttore della rivista “Sociologia e politiche sociali”. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, traduzioni e Rapporti di ricerca. Venerdì 11 febbraio 2011 presso il centro parrocchiale San Giuseppe a Morbegno e venerdì 18 febbraio presso il centro pastorale Cardinal Ferrari di Como tenne l’incontro “Economia civile e famiglia”, di cui pubblichiamo la trascrizione non rivista dall’autore. Continua a leggere

Formazione socio politica: Economia civile, famiglia e nuova cultura del lavoro. Prof. Luciano Venturini – Economia civile e nuova cultura del lavoro

da Diocesidicomo.it, il sito della Diocesi di Como.

Proponiamo e rilanciamo alcuni materiali legati alla scuola di formazione socio politica svolta in diocesi di Como negli anni passati.

Luciano Venturini, è docente di economia politica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica, sia a Milano che a Piacenza, ha collaborato con diverse università statunitensi. Nel corso della sua attività di ricerca ha approfondito tematiche di economia industriale, internazionale e del lavoro e più recentemente ha approfondito l’esame dei processi di globalizzazione e le loro implicazioni per l’architettura delle istituzioni globali. Venerdì 11 febbraio 2011 presso il centro pastorale Cardinal Ferrari di Como tenne l’incontro “Economia civile e nuova cultura del lavoro”, di cui pubblichiamo la trascrizione non rivista dall’autore. A distanza di una settimana il prof. Aldo Bonomi relazionò sullo stesso tema a Morbegno. Continua a leggere