Nel 2013 veniva pubblicato un singolare libro bilingue, in russo e in italiano, dal titolo Vie di santità senza confini – i nostri maestri, tappa di un percorso di amicizia e di reciproca conoscenza tra ACLI e l’Unione delle piccole fraternità ortodosse della Trasfigurazione. Su La Bottega di Nazareth era già stata pubblicata il bell’intervento di introduzione di Giovanni Bianchi dal titolo Cercare maestri. Proponiamo nella traduzione italiana il “ritratto” biografico di madre Maria Skobcova a cura degli amici russi delle fraternità della Trasfigurazione.
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La Santa Madre Maria Skobtsova: donna dai mille volti, madre in mille modi
da Larpadidavide.blogspot.com, Blog cristiano ortodosso – Spiritualità, storia, teologia, patristica, musica, arte e non solo.
Questo articolo, adattato da uno scritto del 1999 del rev. P. Michael Plekon, e pubblicato originariamente sull’ottimo sito Ortodossia-russa.net è un ritratto vibrante e significativo della Santa Martire Maria che ho piacere di condividere ricordando la sua canonizzazione (1° maggio 2004) assieme ai suoi compagni nel martirio, P. Dimitri Klépinine, Iuri Skobtsov (figlio di Madre Maria), Elia Fondaminski, e del Sacerdote Alexis Medvedkov, dal Santo Sinodo della Chiesa di Costantinopoli.
Suggerisco anche il post del blog della Chiesa russa in Francia “Parlons d’Orthodoxie” che segnala un servizio dedicato “à une des figures les plus marquantes de la sainteté orthodoxe contemporaine en France : Mère Marie SKOBTSOV (+1891-1945)”
Ci sono poche figure del nostro tempo così radicali, insolite e complesse come Elisabeth Pilenko, che in seguito alla tonsura monastica prenderà il nome di Madre Maria. (La migliore biografia è stata scritta da Sergei Hackel: Pearl of Great Price, Crestwood NY: St. Vladimir’s Seminary Press, 1981).
L’Ortodossia russa e l’Occidente. Intervista a Basil Lourié a cura di Tudor Petcu
Il dott. Tudor Pectu ci propone un’intervista a Basil Lourié sulla storia dell’Ortodossia russa in Occidente. Basil Lourié è il caporedattore di “Scrinium: Revue de patrologie, d’hagiographiecritique et d’histoire ecclésiastique” (San Pietroburgo, Russia). Ha scritto ampiamente sulle tradizioni teologiche, liturgiche e agiografiche dell’Oriente cristiano, con un’attenzione particolare agli argomenti filosofici e logici della patristica, nonché ai calendari liturgici ebraici e paleocristiani del Secondo Tempio.
Ortodossia e filosofia. Intervista a Travis Dumsday a cura di Tudor Petcu
Le domande del dottor Tudor Pectu al filosofo canadese Travis Dumsday indagano il rapporto tra Ortodossia e filosofia. Il professor Travis Dumsday ha ricevuto il suo dottorato in filosofia nel 2010 dall’Università di Calgary. Dopo una borsa post-dottorale presso la University of North Carolina Chapel Hill, ha insegnato per un anno al Livingstone College e poi nel 2012 ha preso un posto presso la Concordia University di Edmonton. Convertito all’ortodossia dal presbiterianesimo (cresimato nel 2009), Dumsday lavora in diverse aree della filosofia, tra cui la filosofia della scienza, la metafisica, la filosofia della religione e la bioetica. Continua a leggere
Elisabeth Behr-Sigel: una grande donna dell’Ortodossia in Occidente. Intervista di Tudor Petcu a padre Michael Plekon
La signora Elisabeth Behr Sigel è stata una delle più significative donne e teologhe ortodosse del XX secolo in occidente. Era nata in Alsazia, in Francia nel 1907. Suo padre era protestante e sua madre ebrea. Studiò teologia presso la Facoltà protestante a Strasburgo e iniziò un ministero pastorale. Dopo poco tempo andò a Parigi per studiare teologia. Durante i suoi studi entrò in contatto con la diaspora ortodossa russa e si unì alla Chiesa ortodossa attraverso i suoi amici e colleghi dell’emigrazione russa. Fu influenzata da alcune delle più importanti figure teologiche dell’epoca (Metropolitan Evlogy, Vladimir Lossky, Paul Evdokimov, Lev Gillet, Maria Skobtsova, ecc.). All’età di 24 anni, abbracciò ufficialmente l’ortodossia. Col tempo incontrò e sposò un immigrato e ingegnere russo Andrý Behr. Durante la seconda guerra mondiale a Nancy, dove Elisabeth insegnava nel sistema scolastico pubblico e viveva con la famiglia, era attiva nel movimento di resistenza durante l’occupazione nazista. Dopo la guerra insegnò all’Istituto cattolico di Parigi, alla Facoltà teologica di San Sergio, all’Istituto ecumenico di Tantur vicino a Gerusalemme e al Collegio domenicano di Ottawa. Behr-Sigel insegnò in tutto il mondo e pubblicò molti libri e articoli ortodossi in inglese, francese e tedesco. Ha dedicato molto tempo ed energie alla promozione delle donne nella Chiesa ortodossa – rispettosamente, quasi con umiltà ma con ferma convinzione e solidi argomenti teologici. È diventata nota per la sua instancabile attività ecumenica. Il 26 novembre 2005, Elisabeth Behr-Sigel è morta mentre leggeva a letto. Aveva 98 anni.
Proprio di Elisabeth Behr-Sigel ci parla padre Michael Plekon (sacerdote ortodosso, sociologo e teologo statunitense) intervistato dal dottor Tudor Pectu. Continua a leggere
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