La Rosa Bianca: il sesto volantino

da Rosabianca.org, Rosa Bianca Associazione per l’educazione alla politica e alla democrazia.

La Rosa Bianca (in lingua tedesca: Weiße Rose) è stato un gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista. Il movimento fu attivo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando i principali componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte mediante decapitazione.

Come disse poi Theodor Heuss “contrapponevano la purezza degli intenti e il coraggio della verità, alle frasi vuote e alla menzogna”.

Proponiamo uno alla volta i sei volantini che furono distribuiti dai componenti della Rosa Bianca a Monaco di Baviera.

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La rivoluzione e l’iconostasi

Proponiamo, dal ciclo “narrazioni” della trasmissione “Uomini e profeti” di Rai Radio 3, una serie dedicata, nel centesimo anniversario della Rivoluzione d’Ottobre (1917-2017), alla rievocazione dei grandi sconvolgimenti della Russia dei Soviet. Qual era il quadro della Chiesa russa alla vigilia della Rivoluzione? Quali movimenti la attraversavano? Che conseguenze lasciò la fine dello zarismo? Quali offensive scatenarono i bolscevichi contro clero e credenti? Quale fu la risposta della Chiesa?

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La Rosa Bianca: il quinto volantino

da Rosabianca.org, Rosa Bianca Associazione per l’educazione alla politica e alla democrazia.

La Rosa Bianca (in lingua tedesca: Weiße Rose) è stato un gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista. Il movimento fu attivo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando i principali componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte mediante decapitazione.

Come disse poi Theodor Heuss “contrapponevano la purezza degli intenti e il coraggio della verità, alle frasi vuote e alla menzogna”.

Proponiamo uno alla volta i sei volantini che furono distribuiti dai componenti della Rosa Bianca a Monaco di Baviera.

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«La dimensione politica della fede, dall’opzione per i poveri», di mons. Oscar Arnulfo Romero

Proponiamo il discorso di mons. Oscar Arnulfo Romero in occasione del Dottorato Honoris Causa conferitogli dall’Università di Lovanio, il 2 febbraio 1980. Poco più di un mese dopo, il 24 marzo 1980, mentre celebrava Messa, mons. Oscar Romero, veniva ucciso nella Cappella dell’Ospedale della Divina Provvidenza.

Bisognerebbe leggere tutto intero il discorso pronunciato da Romero all’università di Lovanio, prima che venisse insignito della laurea honoris causa, per capire quanto sapore di vangelo c’è sempre nelle parole di questo santo vescovo salvadoregno.

don Tonino Bello

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La Rosa Bianca: il quarto volantino

da Rosabianca.org, Rosa Bianca Associazione per l’educazione alla politica e alla democrazia.

La Rosa Bianca (in lingua tedesca: Weiße Rose) è stato un gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista. Il movimento fu attivo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando i principali componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte mediante decapitazione.

Come disse poi Theodor Heuss “contrapponevano la purezza degli intenti e il coraggio della verità, alle frasi vuote e alla menzogna”.

Proponiamo uno alla volta i sei volantini che furono distribuiti dai componenti della Rosa Bianca a Monaco di Baviera.

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La Rosa Bianca: il terzo volantino

da Rosabianca.org, Rosa Bianca Associazione per l’educazione alla politica e alla democrazia.

La Rosa Bianca (in lingua tedesca: Weiße Rose) è stato un gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista. Il movimento fu attivo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando i principali componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte mediante decapitazione.

Come disse poi Theodor Heuss “contrapponevano la purezza degli intenti e il coraggio della verità, alle frasi vuote e alla menzogna”.

Proponiamo uno alla volta i sei volantini che furono distribuiti dai componenti della Rosa Bianca a Monaco di Baviera.

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Geremia & Dietrich Bonhoeffer gemelli in Cristo “frammenti” per una ricerca

da Alzogliocchiversoilcielo.blogspot.it, sito di taglio ecumenico con testi, audio e video di catechesi, commenti alle letture, conferenze, corsi biblici, lectio e omelie.

In paradisum deducant te Angeli, in tuo adventu suscipiant te Martyres …

Signore, nostro Dio e nostro re, così canta la liturgia di accompagnamento dei morti sulla terra, e così facciamo noi qui, nei tuoi cieli, per quelli che si presentano davanti a te, al tuo giudizio. E ora tocca a me, Geremia, figlio di Chelkia, uno dei sacerdoti che dimoravano in Anatòt, nel territorio di Beniamino, di presentarti oggi, 9 aprile 1945, questo tuo figlio, Dietrich Bonhoeffer. Egli era pastore in una di quelle sinagoghe di gentili nate dopo che la tua Shekinah aveva posto la sua tenda in mezzo al tuo popolo.

leggi l’intervento

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La Rosa Bianca: il secondo volantino

da Rosabianca.org, Rosa Bianca Associazione per l’educazione alla politica e alla democrazia.

La Rosa Bianca (in lingua tedesca: Weiße Rose) è stato un gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista. Il movimento fu attivo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando i principali componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte mediante decapitazione.

Come disse poi Theodor Heuss “contrapponevano la purezza degli intenti e il coraggio della verità, alle frasi vuote e alla menzogna”.

Proponiamo uno alla volta i sei volantini che furono distribuiti dai componenti della Rosa Bianca a Monaco di Baviera.

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La Rosa Bianca: il primo volantino

da Rosabianca.org, Rosa Bianca Associazione per l’educazione alla politica e alla democrazia.

La Rosa Bianca (in lingua tedesca: Weiße Rose) è stato un gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista. Il movimento fu attivo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando i principali componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte mediante decapitazione.

Come disse poi Theodor Heuss “contrapponevano la purezza degli intenti e il coraggio della verità, alle frasi vuote e alla menzogna”.

Proponiamo uno alla volta i sei volantini che furono distribuiti dai componenti della Rosa Bianca a Monaco di Baviera.

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I No-Vax continuano nella intollerabile manipolazione e sfruttamento della Shoah

da Mosaico-cem.it, sito ufficiale della comunità ebraica di Milano.

È una bambina polacca di 14 anni, si chiamava Czeslawa Kwoka. Ad Auschwitz i nazisti le tatuarono il numero 26947 sul braccio, strappandole il suo nome e la sua identità. Oggi i no vax si appropriano indebitamente della sua immagine per farne la inconsapevole testimonial di una campagna che vorrebbe equiparare i bambini ebrei, cacciati dalle scuole del Regno d’Italia con le Leggi razziali del 1938, ai bambini non vaccinati che la Legge Lorenzin vuole tutelare, insieme ai loro compagni. Duplice manipolazione, falso spudorato. Peraltro la bambina sfruttata dagli antivaccinisti non è neppure ebrea: era polacca e cattolica.

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Alterità e alterazione

da Moked.it, il portale dell’ebraismo italiano.

Perché contro gli ebrei e non nei confronti degli “altri”? Dopo avere spiegato la traiettoria della storia nostrana – che trascinò l’Italia intera, in un drammatico susseguirsi di radicalizzazioni, verso il razzismo di Stato prima, la legislazione antisemitica poi, la sua applicazione, le discriminazioni e le persecuzioni successivamente, fino all’annientamento delle vite durante l’occupazione nazista della parte di Penisola non liberata – la domanda viene formulata dal pubblico con la naturalità di chi chiede un legittimo supplemento di conoscenza. Poiché se è perlopiù accetto il fatto che l’ebraismo italiano, allora come oggi, costituisca parte integrante del tessuto nazionale, di cui ne è per più aspetti fedele specchio, è allora difficile, per il comune interlocutore, comprendere l’accanirsi del fascismo contro una minoranza di italiani che raccoglie in sé più aspetti dell’identità della maggioranza dei connazionali (ma non necessariamente vale l’inverso). Ed allora, occorre per davvero entrare dentro la logica dell’antisemitismo di Stato per riuscire a formulare una risposta decente e, quindi, credibile.

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“Restiamo umani”. L’appello comune di cattolici ed evangelici

Un appello comune dei cristiani italiani, cattolici e protestanti, sull’immigrazione è stato sottoscritto dal pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, dal professor Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, dal pastore Luca M. Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, e da monsignor Stefano Russo, segretario generale della Conferenza episcopale italiana.

Il documento, lanciato in questa Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, esorta a salvare chi è in pericolo, ampliare i corridoi umanitari e aprire nuove vie di ingresso regolare in Europa.

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La storia della religione Bahá’í in Germania. Intervista a Gisbert Schaal a cura di Tudor Petcu

Nell’intervista a Gisbert Schaal a cura di Tudor Petcu si parla di religione Bahá’í in Germania. La religione Bahai conta 7 milioni di fedeli sparsi in duecento paesi del mondo. Gli aderenti a questa fede sono chiamati Bahà’ì. E’ una fede abramitica monoteista, nata in Iran durante la seconda metà del XIX secolo in seno all’islamismo, i cui fedeli seguono gli insegnamenti del fondatore Bahà’Ullàh (1817-1892). Tale religione sottolinea l’unione spirituale di tutta l’umanità.

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Azione di pentimento e rinascita a 100 anni dalla rivoluzione russa a cura del forum “Possessori di speranza”

Nel 2017, la Fraternità della Trasfigurazione è stata uno degli organizzatori della “Iniziativa di pentimento nazionale”, programmata in coincidenza con il centesimo anniversario della rivoluzione russa. Nel corso dell’anno, il proclama del gruppo di iniziativa (pubblicato qui in lingua italiana) è stato firmato sul relativo sito web da 735 persone, tra cui rappresentanti della prima emigrazione russa, nonché da personaggi noti del mondo della scienza e della cultura, responsabili di progetti di volontariato, clero e laici. Un gruppo di persone impegnate, che respingono l’individualismo e il disinteresse per il bene e il destino comune, si sono unite. Sono vivaci e aperti all’azione indipendente, e li invitiamo a continuare ad andare avanti nel lavoro comune come parte dei “Possessori di speranza” (nome del forum letteralmente “coloro che hanno speranza” che vuole contrapporsi agli “altri che non hanno speranza” disapprovati da Paolo in 1Ts 4,13) – Iniziativa per il Pentimento e la Rinascita Nazionale.

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«Le chiese come strumento di pace». Lettera di Chris Ferguson segretario generale della Comunione mondiale di chiese riformate

da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia.

In una lettera che riproduciamo qui di seguito Chris Ferguson segretario generale della Comunione mondiale di chiese riformate, Wcrc, ricorda una serie di esempi di chiese riformate, in ogni angolo del mondo, capaci di far sentire alte le loro voci contro l’ingiustizia. La Comunione mondiale delle chiese riformate conta più di cento milioni di credenti, 233 chiese in 105 paesi e comprende congregazionalisti, riformati, presbiteriani, chiese unite e valdesi. Ha il suo ufficio operativo a Hannover ed è gestita da un comitato esecutivo di ventidue persone provenienti dai cinque continenti.

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La riscoperta della storia del catarismo. Intervista di Tudor Petcu a Éric Delmas, Presidente dell’Associazione “Cultura e Studi Catari”

Pubblichiamo l’intervista a cura del dott. Tudor Petcu a Éric Delmas, presidente dell’Associazione “Cultura e Studi Catari”. Le risposte di Delmas sono particolarmente interessanti in quanto rappresentano un punto di vista interno al movimento che, ripartendo dalla propria tragica storia di persecuzione nel medioevo oggi sta rinascendo in diverse forme. Qualche informazione sul percorso di Éric DelmasTrasferitosi a Carcassonne per terminare la sua carriera, Delmas ha scoperto la storia della crociata contro gli Albigesi. Il suo incontro con il catarismo fu una rivelazione e lo spinse a studiarlo seriamente andando oltre la rigida struttura medievale. Fu in grado di ricostruire i fondamenti catari, sia dal punto di vista storico che dottrinale, e fece la pratica della vita dei catari buoni cristiani. Considerando che questo è ancora rilevante, ha realizzato un sito web (catharisme.eu) e un libro dal titolo Catharisme d’aujourd’hui (“Catarismo oggi”).
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Achille Grandi, un uomo di fede. 1926-1946 Dal deserto della dittatura alla nuova fioritura della ricostruzione sindacale e costituente

La speranza vede la spiga quando i miei occhi di carne non vedono che il seme che marcisce.

don Primo Mazzolari

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Genocidio armeno: 24 aprile, per non dimenticare

da Comunitaarmena.it, il sito del “Consiglio per la comunità armena di Roma”.

Il 24 aprile è la data ufficiale per la commemorazione del genocidio perpetrato dai turchi nei confronti del popolo armeno, prima, durante e dopo la prima guerra mondiale.

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