«Ho sognato una città …». Luigino Nessi al ritiro dell’Abbondino d’oro 2018

Villa Olmo sabato 1 dicembre ha ospitato la consegna dell’Abbondino d’oro 2018. Tre i riconoscimenti consegnati a due personaggi che hanno senza alcun dubbio segnato un’intera generazione di comaschi, padre Giovanni Bonacina da una parte e Luigi Nessi dall’altra, e una associazione di volontariato storica del nostro territorio, Abio Como, che quest’anno ha compiuto trent’anni.

Luigi Nessi, del quale riportiamo il video dell’intervento e il testo scritto (leggermente più lungo di quello pronunciato alla consegna del premio), è “una vera e propria istituzione per gli albatesi”, come lo ha definito la presidente del Consiglio comunale Anna Veronelli nella sua introduzione. E infatti la motivazione spiega: “per aver servito, in oltre cinquant’anni di impegno generoso e infaticabile, le persone più fragili della nostra comunità e avere affiancato al volontariato nel campo sociale l’impegno nella promozione dello sport per i più giovani e nelle assemblee municipali”. Nessi infatti si è distinto nello sport per aver fondato l’Albatese, nella politica per aver ricoperto per oltre 20 anni con estremo senso civico il ruolo di consigliere comunale, e ancora nel volontariato per essere sempre stato al fianco dei più deboli.

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Le tre passioni di Paolo VI

da Interris.it, online international newspaper – con i piedi in terra guardando il cielo.

In questi giorni Papa Francesco ha tenuto il concistoro pubblico durante il quale ha annunciato le date e i luoghi decisi per la canonizzazione di alcuni beati tra i quali Paolo VI e Oscar Arnulfo Romero (14 ottobre a Roma – ndr.). Monsignor Guido Mazzotta, decano della facoltà di Filosofia alla Pontificia Università Urbaniana, è stato relatore della causa per Giovan Battista Montini ed ha lavorato alla “positio” fin dal 1999. Ci riceve nella sua abitazione nel rione Monti, accanto alla chiesa dedicata alla Madonna, per approfondire la figura di questo grande Papa, a volte incompreso.

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I medici dei poveri

da Interris.it, online international newspaper – con i piedi in terra guardando il cielo.

Mettere a disposizione il proprio tempo libero e la propria professionalità. E’ quanto hanno scelto di fare 23 medici in pensione, ex primari o responsabili di strutture sanitarie, dando così vita a un poliambulatorio gratuito a Borgomanero, in provincia di Novara. L’idea è di Maria Bonomi, 80 anni, ex operaia e presidente dell’Auser volontariato di Borgomanero che, in gioventù, ha conosciuto la povertà.

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