da Labottegadelvasaio.net il blog di don Cristiano Mauri.
Un prete non può e non deve contare nulla. Essere inutili è una libertà vertiginosa. Mi piace. Mi piace da matti.
don Cristiano Mauri
Ritrovo di vecchi amici. Si parla del più e del meno.
Con qualcuno non ci si vede da vent’anni. Riassunti di vita scorrono di qua e di là.
Senza alcun motivo apparente, eccola.
«Anche voi preti ormai non contate più un c…».
Improvvisa e fulminea, come un colpo di stiletto sferrato a tradimento, arriva furtiva, nel parapiglia dei discorsi che si addossano l’uno all’altro.
Per un attimo mi manca il respiro. Dissimulo, ma accuso il colpo.
Forse il suo autore se ne accorge e abbozza qualche spiegazione.
«Son cambiati i tempi… Tutti quegli scandali… Il mondo oggi è diverso… Siete anche bravi ma alla gente non servite più…».
Il tentativo goffo di rimediare non fa che allargare la ferita.
Sanguino stordito. E resto lì a domandarmi, dietro alle quinte dei discorsi che han già preso un’altra piega, che cosa sia successo.
Il cibo, il vino e i volti familiari fan la loro parte. Un po’ di anestesia. Un tampone sulla ferita. Si fa in fretta a dimenticare.
Chiudo la porta della stanza che mi fa da casa ancora indolenzito. Il sonno è un buon rifugio. Continua a leggere