Pubblichiamo una intervista a cura di Tudor Petcu al professor Halla Kim sulla storia della filosofia coreana. Halla Kim è professore di filosofia alla Sogang University e professore di filosofia e membro di facoltà presso il Schwalb Center for Israel and Jewish Studies presso l’Università del Nebraska a Omaha, USA. Le sue recenti pubblicazioni includono “Immanuel Kant” in Benjamin Crowe, ed., The Nineteenth Century Philosophy Reader (London: Routledge, 2015) e “Nothingness in Korean Buddhism: A Struggle against Nihilism” in JeeLoo Liu e Douglas Berger, eds., Nothingness in Filosofia asiatica (London: Routledge, 2014). “Fichte on Fact / Act (Tathandlung)” e “Metodo filosofico di Fichte” appariranno a breve in The Bloomsbury Companion to Fichte. I suoi articoli sono apparsi anche su Locke Studies, Journal of Philosophical Research e Recht und Frieden in der Philosophie Kants, tra gli altri. Il suo libro Kant and the Foundations of Morality (Lanham, Maryland: Lexington Books, 2015) è stato appena pubblicato così come la sua antologia (con S. Hoeltzel), Kant, Fichte and the Legacy of Transcendental Philosophy (Lanham, Maryland: Lexington Libri, 2014). Le sue ultime antologie includono, Jewish Religious and Philosophical Ethics, insieme a C. Hutt e B. D. Lerner (Routledge, 2017) e Transcendental Inquiry: Its Origin, Method, and Critiques (con S. Hoeltzel) (Palgrave Macmillan, 2016). Ha tenuto cattedre in visita presso l’Università di Osaka (2017), l’Università dell’Iowa Center for Asia and Pacific Studies (2001), l’Università nazionale Kyungpook, Corea (2011), l’Università di San Francisco (2014), la Katholike Universiteit Leuven, Belgio (2014), Shizuoka University, Giappone (2015) e ha ricevuto sovvenzioni da DAAD, Japan Foundation Center for Global Partnership e Academy of Korean Studies. Specializzato in Kant / idealismo tedesco, pensieri ebraici moderni e filosofia coreana, insegna una serie di corsi tra cui storia della filosofia moderna, Kant, idealismo tedesco, nonché storia della filosofia coreana e filosofia asiatica. Nel 2013 ha fondato la North American Korean Philosophical Association (NAKPA) come gruppo affiliato dell’American Philosophical Association. È anche un frequente docente al Global Day of Jewish Learning organizzato dalla Jewish Federation of Omaha. Attualmente è membro della American Philosophical Association, International Kant Society, International Fichte Society, North American Kant Society, North American Fichte Society tra gli altri. È anche membro del comitato editoriale di Sogang Journal of Philosophy, Korean Journal of Philosophy, European Studies Journal, tra l’altro. È stato arbitro per Journal of Korean Religions, Acta Koreana, Philosophy East and West, Journal of Chinese Philosophy, DAO: A Journal of Comparative Philosophy, Korean Studies, tra gli altri.
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J. B. Metz e la teologia del Novecento
da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia.
Si è spento il 2 dicembre, a 91 anni, Johann Baptist Metz, pensatore cattolico-romano, noto nel postconcilio come araldo della «nuova teologia politica», che ha il proprio manifesto nel volume Sulla teologia del mondo, uscito in tedesco nel 1968 e tradotto alcuni anni dopo. La branca della disciplina che Metz coltiva, la “teologia fondamentale”, consiste nell’esposizione delle ragioni di plausibilità della fede cristiana, in serrato dialogo con la filosofia. Il maestro di Metz, Karl Rahner, svolge questo compito mediante concetti derivati dall’esistenzialismo: l’essere umano è per sua natura aperto all’infinito, che costituisce la sua aspirazione profonda, anche quando non è consapevole: il messaggio cristiano si inserisce, per così dire, in tale dinamica, incontrando ed esaudendo tale desiderio.
Formazione socio politica: Economia civile e impresa. Prof. Stefano Zamagni – Dall’impresa come merce all’impresa come associazione: la prospettiva dell’economia civile
da Diocesidicomo.it, il sito della Diocesi di Como.
Proponiamo e rilanciamo alcuni materiali legati alla scuola di formazione socio politica svolta in diocesi di Como negli anni passati.
Stefano Zamagni (Rimini, 4 gennaio 1943) è un economista italiano, ex presidente dell’Agenzia per il terzo settore. Per l’Università di Bologna ha ricoperto numerosi ruoli, tra cui la presidenza della Facoltà di Economia, impegnandosi negli anni soprattutto negli studi sul mondo del no profit, arrivando all’attivazione di uno specifico corso di laurea (“Economia delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit”) Dal 2001 è presidente della commissione scientifica di AICCON (Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit) e tra gli ideatori delle Giornate di Bertinoro per l’economia civile, un momento di approfondimento e dialogo sul ruolo e le attività del Terzo Settore in Italia. Nel 1991 divenne consultore del Pontificio consiglio della giustizia e della pace, e successivamente membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Il 14 gennaio 2011 presso il centro pastorale Cardinal Ferrari di Como tenne l’incontro “Dall’impresa come merce all’impresa come associazione: la prospettiva dell’economia civile”, di cui pubblichiamo la trascrizione non rivista dall’autore. Continua a leggere