Intervista al prof. Quadrio Curzio: dopo il virus, quale europa?

da Sevso.it, SEV Società Economica Valtellinese.

Continuano i dialoghi di SEV realizzati con la preziosa collaborazione di Teleunica e su stimolo del gruppo FB “Salviamo la nostra economia” per supportare la riflessione e l’orientamento su alcuni temi cruciali di questo difficile periodo. Sul tema «Dopo il virus, quale europa?» viene proposto il dialogo con il prof. Alberto Quadrio Curzio, docente ed economista italiano, socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei dal 1996, e suo presidente dal 2015 al 2018, oltre che presidente emerito di SEV.

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Coronavirus: intervista al prof. Saraceno sulla crisi finanziaria

da Sevso.it, SEV Società Economica Valtellinese.

Con l’intervista al Prof. Francesco Saraceno, realizzata il 17 Aprile con la preziosa collaborazione di Teleunica, inizia una serie di tre dialoghi sul tema delle conseguenze economiche dell’epidemia Covid-19, che Società Economica ha voluto realizzare anche su stimolo del gruppo FB “Salviamo la nostra economia” per supportare la riflessione e l’orientamento su di un tema cruciale di questo difficile periodo. Il Prof. Francesco Saraceno è Vice Direttore dell’OFCE Centro di ricerca sulle congiunture economiche Sciences PO di Parigi e Docente di Macroeconomia internazionale ed europea.

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Giuseppe Toniolo: voglio essere santo

da Korazym.org, quotidiano non profit on line.

Il 7 ottobre 1918 moriva Giuseppe Toniolo, proclamato beato nel 2012, il maggiore esponente del pensiero sociale cattolico tra Ottocento e Novecento.

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Vicini a distanza. La Direzione Nazionale Acli sull’emergenza coronavirus

da Acli.it, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani.

La Direzione nazionale ACLI di fronte a quanto sta avvenendo in questi giorni desidera esprimere con forza alcuni indirizzi e scelte.

L’emergenza Coronavirus mette a dura prova il Paese e ormai il mondo intero.

Contenere il contagio e far sì che si possa assistere al meglio chi ne è colpito sono le priorità.

Per questo occorre innanzitutto stringersi attorno alle nostre istituzioni e collaborare, ognuno restando nel proprio ruolo e nelle proprie competenze, perché si possa lottare al meglio.

Noi Acli con i nostri circoli, associazioni e servizi ci siamo da tempo come presidio nelle e delle comunità.

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«La scrittura delle scarpe» di Paolo Rumiz

Una conferenza-racconto su viaggi fatti a piedi, in barca, in treno o a bordo di un bus, e sui disparati tipi di incontri che si fanno per terra o per mare, incontri di Russia e di Medio Oriente, nel Caucaso o sul Mediterraneo. Storie per spiegare che l’uomo che abita l’insicurezza globale ha bisogno, per conoscersi e diventare adulto nel senso patriarcale (biblico) del termine, di muoversi da nomade, nella convinzione che a farlo guarire sarà l’esplorazione del “fuori” da sé, piuttosto che del “dentro” della sua anima.
Anziché calare delle sonde dentro il suo insondabile inconscio, gli converrà insomma viaggiare per capire chi è – così propone Paolo Rumiz.
Il viaggio dunque come alternativa efficace alla psicanalisi.

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Germania, i fantasmi del passato: dalla deprivazione alla depravazione

da Joimag.it, il sito dell’associazione JOI, Jewish Open Inclusive.

La strage di Hanau, in Germania, con il suo tragico tributo di undici morti e quattro feriti gravi, non scoperchia nessun tombino, semmai confermando gli effluvi mefitici e i miasmi nausebondi che ammorbano un Paese il quale, pur con tutti i limiti del caso, dal dopoguerra in poi ha cercato di fare i contì – più e meglio di altre nazioni europee – con il proprio passato. La destra radicale è bene insediata nel labirinto delle organizzazioni, più o meno legali, che usano il conservatorismo di una parte della popolazione come volano per estremizzare le reazioni ai cambiamenti in atto. I dati in materia sono significativi: nel 2018 in Germania sono stati registrati 20.400 reati riconducibili all’estremismo di destra, di cui 938 eventi violenti, insieme a 821 crimini prettamente xenofobi. Sussiste un sostanziale accordo tra gli studiosi e i ricercatori, quindi in immediato riflesso tra le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie, nel quantificare e, soprattutto, nello stimare il fenomeno.

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AestOvest. Storia, memoria e attualità di una terra di confine

Nel Giorno del Ricordo consigliamo un percorso multimediale realizzato qualche anno fa da OBC Transeuropa che racconta il confine orientale e le sue complesse e tragiche vicende.

20200210 AestOvest Continua a leggere

La storia dell’Ortodossia in Ungheria

Come molti altri paesi situati tra l’Europa orientale e occidentale, il passato ortodosso dell’Ungheria è molto nascosto e dimenticato. Sebbene, come la Polonia, l’Ungheria sia stata illuminata solo in un periodo più tardo nella storia dell’Ortodossia europea, molti santi sono sorti dal suo territorio. Ciò è dovuto al fatto che in tempi più antichi, prima della venuta degli ungheresi o magiari, questo territorio era noto come Pannonia ed era anticamente associato all’apostolo Andrea. Come tale, nel IV, V e VI secolo, produsse anche alcuni dei più grandi tra tutti i santi ortodossi, come san Martino di Tours e san Martino di Braga.

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La retorica del futuro e i giovani dimenticati

da Santalessandro.org, settimanale online diocesi di Bergamo.

Nell’inevitabile retorica di inizio anno la parola “futuro” è quella che corre di più. Soprattutto se il bilancio dell’anno appena passato non si presenta brillante. Ci resta, appunto, il futuro, cui aggrapparci, nella convinzione che il tempo ce lo consegni intatto quale nostro “diritto naturale” e, in ogni caso, migliore del passato. Così agisce dentro di noi “il principio speranza”. D’altronde, per migliaia di anni il futuro ci è venuto incontro fisicamente portato dai neonati, a carponi. Epidemie, carestie, guerre di sterminio non hanno mai inceppato il meccanismo della riproduzione delle generazioni a mezzo delle generazioni. Ma, partire dagli anni ’90, è accaduto l’impensato, almeno nell’Occidente europeo: le culle sono sempre più vuote. Nel 2019, in Italia il numero dei neonati è sceso sotto quello degli ottantenni. I dati pubblicati da ISTAT e da agenzie private quali il “Laboratorio futuro” dell’Istituto Toniolo sono a disposizione di tutti.

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La storia e l’evoluzione dell’Ortodossia occidentale. Intervista di Tudor Petcu a l’arciprete ortodosso Jean-François Var

Jean-François Var è arciprete della Chiesa ortodossa d’Europa, una chiesa che mantiene l’ortodossia di rito occidentale.

Innanzitutto, apprezzerei molto se Lei potesse spiegarmi qual è il significato dell’ortodossia nei suoi occhi. Crede che l’essenza dell’ortodossia sia la passione per la saggezza o, in altre parole, l’amore per la saggezza?

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Tv pubblica, garanzia di pluralismo

da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia.

A intervalli più o meno regolari la questione della riforma della Rai torna sulle agende dei politici di turno. Una rete privatizzata, un sistema misto, meno controllo politico, adeguamento dei livelli minimi di raccolta pubblicitaria: molte e trasversali all’arco dei partiti le idee messe nero su bianco nel tempo.

 Nessuno era però mai arrivato, come in questi mesi, a proporre una privatizzazione pressoché totale del servizio pubblico radio televisivo (proposta di legge Paxia, Paragone, Patuanelli). Si tratterebbe di un colpo mortale al pluralismo informativo e all’indipendenza, garantite dal canone. L’altro garante, ricordiamo, sarebbe il Parlamento, non fosse che nel nostro Paese onorevoli e senatori hanno confuso troppo spesso il concetto di servizio pubblico con l’ossequio obbligato alla maggioranza del momento, presidiando le varie reti.

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«Benvenuto, futuro!», la fiducia che viene dalla speranza cristiana

da Chiesadimilano.it, il Portale della Diocesi Ambrosiana.

«Io non sono ottimista, io sono fiducioso. Non mi esercito per una retorica di auspici velleitari e ingenui. Intendo dar voce piuttosto a una visione dell’uomo e della storia che si è configurata nell’umanesimo cristiano. Credo nella libertà della persona e quindi alla sua responsabilità nei confronti di Dio, degli altri, del pianeta. E credo nella imprescindibile dimensione sociale della vita umana, perciò credo in una vocazione alla fraternità». Sono le parole conclusive del Discorso alla città che l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha pronunciato nella Basilica di Sant’Ambrogio questa sera, alla vigilia della festa del Santo patrono.

Sant’Ambrogio 2019. Mons. Mario Delpini, Discorso alla città di Milano: “Benvenuto futuro!” (testo completo in pdf)

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Confronti radio S02 E02 – Muri di ieri, muri di oggi

da Rbe.it, Radio Beckwith Evangelica, radio locale comunitaria legata alla Chiesa Evangelica Valdese.

Confronti Radio, Religioni, politica e società con Claudio Paravati, Marzia Coronati e Giacomo Rosso, è un programma realizzato in collaborazione con la Rivista Confronti. Scrivi a radio@confronti.net. La domenica alle 16 e il giovedì alle 21.

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Confronti radio S02 E01 – Radici cristiane e libertà religiosa in Europa

da Rbe.it, Radio Beckwith Evangelica, radio locale comunitaria legata alla Chiesa Evangelica Valdese.

Confronti Radio, Religioni, politica e società con Claudio Paravati, Marzia Coronati e Giacomo Rosso, è un programma realizzato in collaborazione con la Rivista Confronti. Scrivi a radio@confronti.net. La domenica alle 16 e il giovedì alle 21.

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Un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica

Un manifesto per costruire un mondo più sicuro, civile, gentile promosso dal presidente della Fondazione Symbola Ermete Realacci, dal presidente di Coldiretti Ettore Prandini, dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, dall’amministratore delegato di Enel Francesco Starace, dal direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi padre Enzo Fortunato, da Catia Bastioli di Novamont e già firmato da oltre 50 esponenti del mondo economico, sociale e culturale.

Commissione contro l’odio, il testo della mozione di Liliana Segre e il commento della Presidente UCEI Noemi Di Segni

da Moked.it, il portale dell’ebraismo italiano.

In evidenza sui giornali l’intervento della Presidente UCEI Noemi Di Segni sull’istituzione della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, che subito dopo il via libera del Senato ha commentato:

“Con il via libera all’istituzione di una Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, mozione che aveva come prima firmataria la Testimone della Shoah e senatrice a vita Liliana Segre, il Senato ha oggi dato un importante segnale a tutta la società italiana. Continua a leggere

Una piccola prospettiva filosofica sulla personalità di Martin Lutero

Di Martin Lutero sappiamo che fu l’iniziatore della prima grande Riforma protestante in Europa, sebbene la sua intenzione non fosse necessariamente quella di fondare un’altra chiesa al di fuori della Chiesa cattolica romana. Il fatto che nel 1517 esponesse le sue 95 tesi sulla porta della chiesa del castello di Wittenberg non solo portò alla nascita di un nuovo movimento cristiano che si oppose al cattolicesimo dominante in Europa, ma soprattutto alla presa della libertà di coscienza, mentre venivano messi in discussione questioni fondamentali di moralità e fede.

E uno di questi problemi riguarda la grazia che un semplice credente può avere, non solo il vescovo di Roma. In altre parole, Dio lavora nella coscienza di ogni uomo, il che significa che chiunque può avere una relazione aperta e stretta con Dio sulla base della Scrittura, senza la necessità di un mediatore.

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L’Italia e il suo declino. A proposito del sorprendente ammonimento di un brano del vangelo di Luca

da Santalessandro.org, settimanale online diocesi di Bergamo.

Non sono molti gli opinionisti, i giornalisti, le testate, gli autori di libri che denunciano il declino dell’Italia. Le cattive notizie sono sgradevoli, non fanno vendere, non creano audience, non portano voti. Perciò la condizione reale del Paese e la sua collocazione nel mondo sono occultate. Il giornalismo politico ha il suo daffare a commentare mosse, contromosse, tattiche e giri di valzer della politica quotidiana. D’altronde, è esso stesso coinvolto nel gioco politico quotidiano, è un giornalismo embedded, che “fa partito” e che tenta, spesso riuscendoci, di etero-dirigere la politica partitica. Non manca il giornalismo d’inchiesta, ma occupa solo gli interstizi della Rete. Quanto alla ricerca accademica, riesce a fare fugace capolino sui mass-media, ma è ben lungi dall’entrare in contatto con la vita intellettuale quotidiana delle persone.

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1517: La Riforma sulle strade d’Europa. Di Paolo Ricca

da Alzogliocchiversoilcielo.blogspot.it, sito di taglio ecumenico con testi, audio e video di catechesi, commenti alle letture, conferenze, corsi biblici, lectio e omelie.

Proponiamo un ciclo di quattro lezioni tenute per la trasmissione “Uomini e profeti” dal Pastore valdese Paolo Ricca sulla Riforma luterana, quel movimento religioso, politico, culturale che produsse nel sedicesimo secolo la frattura della cristianità.

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