L’ordinazione delle diaconesse nelle Chiese ortodosse dell’America

da Ortodossiatorino.net, il sito della parrocchia ortodossa del Patriarcato di Mosca a Torino dedicata a San Massimo.

Presentiamo in romeno e in italiano le considerazioni di padre Petru (Pruteanu) sulle diaconesse, che a partire da una proposta di reintroduzione del ministero delle diaconesse fatta in America, parla sia delle origini storico-teologiche di questo ministero, sia dei tentativi moderni di farlo rivivere in diverse aree del mondo.

Recentemente, un gruppo di vescovi e teologi dell’arcidiocesi greco-ortodossa d’America ha lanciato l’idea di far rivivere la pratica della chirotonia delle diaconesse (ordinazione femminile) per ottimizzare l’attività liturgica, sociale, pastorale e missionaria della Chiesa. Una proposta simile è stata presentata nel 2004 nella Chiesa di Grecia, ma dopo la morte dell’arcivescovo Hristodoulos, è rimasta in sospeso.

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25 aprile 2019 a Como: il discorso di Luigino Nessi

Proponiamo qui di seguito (da Ecoinformazioni.com) il testo e il video del discorso di Luigino Nessi (tra l’altro anche consigliere delle ACLI provinciali) che ha parlato dal palco in nome dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

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Il tesoro dell’Ortodossia. Intervista di Tudor Petcu a Massimo Anichini

Pubblichiamo un’altra intervista a cura di Tudor Petcu a un ortodosso italiano, il fiorentino Massimo Anichini, che racconta il suo percorso spirituale, la sua conversione all’Ortodossia e i motivi delle sue scelte.

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La storia del monastero di Chevetogne. Intervista a padre Antoine Lambrechts a cura di Tudor Petcu

Nell’intervista a cura di Tudor Petcu, padre Antoine Lambrechts ci parlerà della storia del monastero di Chevetogne. Padre Antoine Lambrechts ha studiato filologia germanica e slava ad Anversa e Lovanio, teologia a Tessalonica, Lovanio e Roma, specializzandosi in Storia della Chiesa russa. E’ Sacerdote e monaco benedettino del monastero di Chevetogne (Belgio), dove è stato coredattore della rivista «Irenikon» e priore, attualmente è bibliotecario e redattore del bollettino «Lettre de Chevetogne». L’abbazia di Chevetogne è un’abbazia benedettina situata a Chevetogne, una zona a 11 km dal centro della città di Ciney, della Provincia di Namur nella regione di Vallonia in Belgio.
Il monastero presenta una particolarità, ossia di possedere due chiese, una chiesa di rito latino, dedicata a Gesù di Nazaret, e l’altra chiesa di rito bizantino dedicata all’esaltazione della Vera Croce. Questo monastero è unico ed è stato messo sotto il segno dell’ecumenismo, da parte del fondatore, Lambert Beauduin, anche se la Comunità è soltanto composta da monaci cattolici collegati all’Ordine di San Benedetto. 
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Una nuova sobrietà per abitare la Terra

da Ortodossia.it, sito ufficiale della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta.

Proponiamo un testo del 2008 sulla custodia del creato del Metropolita Gennadios Arcivescovo Ortodosso d’Italia e Malta. 

Primissimo protettore e vero protagonista a favore del creato, cioè per la sua custodia e salvaguardia, è il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I, chiamato “Patriarca Verde” per i suoi sovrumani sforzi, coinvolgendo i più eminenti teologi, ambientalisti, scienziati e burocrati, ma soprattutto gli studenti ed i rappresentanti delle maggiori confessioni cristiane e delle più importanti religioni del mondo.

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Intervista di Tudor Petcu a Vladimir Moss sulla personalità di San Glicherie di Slatioara e dell’Inghilterra ortodossa

Pubblichiamo l’intervista fatta da Tudor Petcu a Vladimir Moss, inglese convertito all’Ortodossia autore di molti libri e articoli sulla storia della monarchia britannica e anche sull’Ortodossia russa. Il suo libro più importante è La caduta dell’Inghilterra ortodossa.

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Croci vicine terre lontane. Una ricerca di Giorgio Cavalleri

da Nodolibrieditore.it, il sito di NodoLibri il marchio editoriale di arte e storia locale comasca.

In occasione del 4 novembre 2014 e del centenario del primo conflitto mondiale, l’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” ha pubblicato, in collaborazione con le Acli di Como, la ricerca di Giorgio Cavalleri dedicata all’Ossario del Cimitero di Camerlata, dove sono tumulati i resti mortali di tutte le persone morte negli ospedali militari di Como durante la guerra, compresi – caso piuttosto raro – anche i soldati “nemici”, cioè i prigionieri dell’esercito austro ungarico. La ricerca ricostruisce questa interessante vicenda mettendo l’accento soprattutto sulle tracce delle storie personali di questi soldati provenienti dalle più diverse regioni dell’impero asburgico.

Come attestano le scritte poste sopra le due porte d’accesso: «I resti mortali dei militari deceduti per cause di guerra negli ospedali di Como e appartenenti agli eserciti che si avversarono nella prima guerra mondiale riposano, accomunati dopo le esumazioni, nella pace di questa cripta».

L’opuscolo di Giorgio Cavalleri è disponibile gratuitamente sul sito Internet NodoLibri:

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Giorgio Cavalleri, Croci vicine terre lontane, Como, 2014, NodoLibri

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Perché il Monte Athos spingerebbe un italiano a scegliere l’Ortodossia. Testimonianza di Massimo Anderson raccolta da Tudor Petcu

Proponiamo una testimonianza di un italiano che ha scoperto Dio nell’Ortodossia grazie a un viaggio al Monte Athos. Si tratta di Massimo Anderson, figlio spirituale di padre Ambrogio Cassinasco. A cura del dott. Tudor Petcu.

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La vita, le lacrime e l’amore di Ekaterina Gumenjuk: storie della diaspora russa

da Ortodossiatorino.net, il sito della parrocchia ortodossa del Patriarcato di Mosca a Torino dedicata a San Massimo.

Vi presentiamo la traduzione italiana della storia di Ekaterina Gumenjuk, sposata Triantafillidis, una fedele ortodossa di San Francisco che ha vissuto una vita di emigrazioni e sofferenze in tre continenti, senza perdere la fede e la serenità.

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Quale icona è utile presentare a una persona nel suo percorso di iniziazione cristiana

Kopirovskiy Alexandr è nato il 24 agosto del 1951. Nel 1972 si è laureato presso la Facoltà di Economia generale presso l’Istituto di economia nazionale Plekhanov di Mosca. Nel 1982 si è laureato presso la Facoltà della storia, Dipartimento di storia e teoria delle arti dell’’Università statale Lomonosov di Mosca. Nel 1974 – 1978 ha insegnato archeologia ecclesiastica all’Accademia teologica di Leningrado, contemporaneamente lavorando al museo centrale della cultura e arte russa antica di Andreï Roublev. Dalla fine degli anni 80 è catechista presso la comunità di padre Georgy Kochetkov. Dal 1992 insegna all’istituto Cristiano Ortodosso di San Filarete, dove si è laureato in teologia nel 1995. Nel 2002 ha ricevuto la laurea specialistica in Teologia con la tesi: “Corso di archeologia ecclesiastica presso l’istituto Cristiano Ortodosso di San Filarete (il concetto, il contenuto, la metodologia di insegnamento)”. È stato premiato con distintivo d’onore di santa Tatiana come «Mentore dei giovani». Attualmente insegna archeologia ecclesiastica ed estetica cristiana alla facoltà di teologica e religiosa estetica presso la facoltà di studi religiosi dell’istituto Cristiano Ortodosso di San Filarete. È autore di oltre 80 pubblicazioni teologiche, scientifiche e no, tra cui il manuale «Il tempio cristiano», ha partecipato a molti convegni e trasmissioni alla tv e al radio.

Quando una persona decide di vivere sul serio spiritualmente, quasi sempre viene attratta dall’arte iconografica classica. Perché in questo mondo, oggi ancor più che nel passato, si sente la mancanza di un’immagine, di un’icona. Però, paradossalmente, oggi ci sono troppe icone, sono troppo a portata di mano, vengono dipinte da chiunque voglia. La maggior parte queste icone sono brutte proprio perché sono diventate una produzione di massa, ma in compenso le cose antiche sono state riscoperte ed hanno ottenuto un rilievo e importanza particolare. Mi dispiace che nella chiesa si presti così poca attenzione a queste dinamiche. Sono molte le persone che apprezzano le icone e la loro profondità spirituale, ma lo fanno al di fuori della chiesa. Prima era quasi maleducato dire che le icone contenevano valori estetici, perché si pensava che fosse contrario alla loro provenienza ecclesiale e al loro valore spirituale. Adesso non è più così. Ultimamente penso sempre di più a come far sì che nelle nostre chiese si comincino a vedere le icone e non solo ad accendere le candele davanti ad esse.

Alexandr Kopirovskiy

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La comprensione cristiana del patriottismo

da Ortodossiatorino.net, il sito della parrocchia ortodossa del Patriarcato di Mosca a Torino dedicata a San Massimo.

Vi presentiamo la traduzione italiana di un saggio recente di padre Andrew Phillips, sul senso cristiano ortodosso del patriottismo (articolo originale pubblicato sul blog del sito Orthodox England il 20 marzo 2018). L’arciprete Andrew Phillips (n. 1956) è un sacerdote inglese della Chiesa Ortodossa Russa al di fuori della Russia (ROCOR), rettore della chiesa di san Giovanni di Shanghai nella sua città natale di Colchester, Essex, nel Regno Unito.

Un uomo britannico, che era stato costretto a unirsi al Patriarcato di Costantinopoli perché non gli era stato permesso dal suo datore di lavoro governativo di unirsi alla Chiesa ortodossa russa (questo la dice lunga sulla libertà nel Regno Unito), mi ha interrogato sul patriottismo e sul nazionalismo e mi ha chiesto come possiamo essere britannici ma anche “sostenere la Russia”.

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Aspetti dell’etica cristiana in base ai documenti del santo e grande Sinodo della Chiesa ortodossa (Creta 2016)

da Ortodossia.it, sito ufficiale della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta.

Pubblichiamo il discorso tenuto l’11 gennaio 2018 dall’Archimandrita Evangelos Yfantidis, Vicario Generale dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta, alla Facoltà Teologica del Triveneto a Padova.

Il Rev.mo Vicario Generale dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta, p. Evangelos Yfantidis, Archimandrita del Trono Ecumenico, è nato a Kavala (Grecia) il 14 ottobre 1975. Dopo aver frequentato il Liceo Ecclesiastico della propria città, si è laureato presso la Facoltà di Teologia dell’Università Aristotele di Salonicco, dove ha anche conseguito un Master in Teologia Dogmatica e Storia della Chiesa. Nel 2006 ha ottenuto un primo Dottorato di Ricerca presso la stessa Università. Presso la Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana di Roma si è specializzato in storia contemporanea, conseguendo una Licenza e nel 2012 un secondo Dottorato di Ricerca. Ordinato Diacono e Presbitero da S. Em.za Rev.ma il Metropolita Gennadios Zervos, Arcivescovo Ortodosso d’Italia e Malta, ha servito diverse parrocchie in Italia, tra le quali Perugia e Milano, ed è attualmente Parroco della storica Comunità dei Greci Ortodossi a Venezia, Rettore della Cattedrale di San Giorgio dei Greci a Venezia e Vicario Generale dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta. Si è occupato in modo particolare della pastorale giovanile e famigliare.

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Formazione socio politica: Laicità e Democrazia. Prof. Leonardo Becchetti – Le politiche di governo: dai principi ai fatti, quali vie?

da Diocesidicomo.it, il sito della Diocesi di Como.

Proponiamo e rilanciamo alcuni materiali legati alla scuola di formazione socio politica svolta in diocesi di Como negli anni passati. Nei momenti di imbarbarimento e analfabetismo sociale e politico, quando violenza, odio e fanatismo sono sulla scena occorre tornare ai fondamentali, occorre formazione.

Leonardo Becchetti (Roma, 31 luglio 1965) è un economista italiano. Dal 2006 è professore ordinario di Economia politica e direttore del Master MESCI in cooperazione internazionale e del corso biennale European Economy and Business Law presso l’Università di Roma Tor Vergata. Il 12 ottobre 2010 presso il centro parrocchiale San Giuseppe di Morbegno tenne l’incontro “Le politiche di governo: dai principi ai fatti, quali vie?”, di cui pubblichiamo la trascrizione non rivista dall’autore. Continua a leggere

Filosofia e pittura. Intervista a Giuseppe Blasotta a cura di Tudor Petcu

Pubblichiamo l’intervista sulla filosofia della pittura a Giuseppe Blasotta, filosofo e pittore italiano che vive a Heidelberg, in Germania. L’abile intervistatore è il nostro collaboratore Tudor Petcu. Giuseppe Blasotta è nato a Foggia, in Italia, nel 1972. Durante l’infanzia ha vissuto in diverse città italiane. Le città più influenti su di lui furono Venezia, Milano e Torino. All’età di 20 anni, Giuseppe Blasotta è stato professore di filosofia al Ginnasio Liceo Classico G. Giusti di Torino. I suoi studi gli valsero una borsa di studio Erasmus a Heidelberg, in Germania, dove accanto ai suoi studi di filosofia dedicò molto del suo tempo alla pittura. Nel novembre 1999 espone per la prima volta al Museo di Ruprecht -Karls- University of Heidelberg. La mostra è stata aperta dal filosofo Prof. Hans-Georg Gadamer. Nel 2013 è stato rappresentato dal proprietario della galleria d’arte di New York Ethan Cohen Fine Arts e dai curatori Cindy Farkas-Glanzrock e James Goldschmidt. Attualmente l’artista sta lavorando ad un affresco commissionato dalla “Jesuitenkirche” di Heidelberg, in Germania. Dopo una pausa di 10 anni nei suoi studi, Giuseppe Blasotta oggi è di nuovo uno studente presso l’Università di Heidelberg per la filosofia classica e la letteratura italiana.

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L’Ortodossia russa e l’Occidente. Intervista a Basil Lourié a cura di Tudor Petcu

Il dott. Tudor Pectu ci propone un’intervista a Basil Lourié sulla storia dell’Ortodossia russa in Occidente. Basil Lourié è il caporedattore di “Scrinium: Revue de patrologie, d’hagiographiecritique et d’histoire ecclésiastique” (San Pietroburgo, Russia). Ha scritto ampiamente sulle tradizioni teologiche, liturgiche e agiografiche dell’Oriente cristiano, con un’attenzione particolare agli argomenti filosofici e logici della patristica, nonché ai calendari liturgici ebraici e paleocristiani del Secondo Tempio.

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Papa Wojtyla: novità, pregi e limiti del ministero del primo papa dell’Europa orientale. Intervista di Tudor Petcu a Luigi Accattoli

Il nostro collaboratore, il dott. Tudor Petcu, si occupa del primo papa slavo della storia, Giovanni Paolo II, intervistando il famoso scrittore e giornalista Luigi Accattoli, autore di numerosi libri sul cristianesimo e anche sulla figura di Karol Wojtyla. Rimandiamo per la scheda biografica di Luigi Accattoli e per conoscerlo ancora meglio al suo blog Luigiaccattoli.it. Continua a leggere