I sussidi di meditazione dei gruppi della Caritas diocesana di Como: domenica 30 maggio 2021

da Caritas.diocesidicomo.it, il sito della Caritas diocesana di Como.

Riproponiamo per il terzo anno consecutivo il sussidio di meditazione relativo al Vangelo della domenica.
Con la stessa struttura, nel sussidio viene proposto quest’anno un unico cambiamento rispetto alle immagini settimanali riportate sulla prima pagina a introduzione del Vangelo, della meditazione e della proposta di lavoro personale.

La meditazione anche per quest’anno sarà guidata dalle riflessioni di don Rocco Acquistapace che ha rinnovato la sua disponibilità ad accompagnarci in questo cammino. Con l’augurio che il sussidio possa rappresentare motivo di condivisione comunitaria alla luce e nell’ascolto della Parola.

L’équipe pastorale Caritas

Vangelo secondo Matteo (Mt 28, 16-20)

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesu aveva loro indicato. Quando lo videro si prostrano. Essi pero dubitarono.

Gesu si avvicino e disse loro:

“A me e stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto cio che vi ho comandato.

Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”

Parola del Signore

Ascolto e medito:

Siamo all’ultimo appuntamento di Gesù con i suoi discepoli, che seguitolo e amatolo sempre, restano ancora nel dubbio e nella paura. Un atteggiamento che ci deve consolare per tutte quelle volte in cui crediamo che avere fede e seguire il comandamento di Gesù ci renda forti, invulnerabili e sicuri; invece che farci accettare i momenti di crisi, di dubbio, di fatica nella testimonianza, di incertezza. Momenti in cui Lui non ci abbandona ed è sempre con noi, proprio come ha fatto con i suoi discepoli che nonostante tutto, hanno continuato a seguirlo e poi a darne testimonianza con gli scritti, le parole e le azioni. E’ la garanzia che ci chiede Gesù, quella di amarlo e di non aver paura di camminare sulla sua strada, di fidarci della sua vicinanza e del suo sostegno.

La nostra difficoltà sta nel ricercare le sicurezze materiali, le risposte immediate, le soluzioni a tutti i problemi. Ma se cerchiamo questo, cerchiamo dalla parte sbagliata. E’ la legge del granello di senape quella che prevale, del pizzico di sale, dei piccoli che possono essere lievito e persino fuoco, per contagiare di Vangelo tutti coloro che incontrano.

Gesù affida la buona notizia del Vangelo a cuori increduli, a mani insicure, a fragili amici. E’ il Vangelo della vicinanza, dell’essere dentro di noi, anche quando gli lasciamo poco spazio. Tutti gli esseri umani sono destinatari del vangelo chedeve essere proposto e non imposto, offerto come testimonianza e non propagandato, vissuto per essere annunciato. Dio è con noi come Padre, Figlio e Spirito Santo. Tre persone in una comunione divina. In Dio c’è l’umanità del Figlio risorto nella forza dello Spirito Santo. La comunione di Dio, comunione plurale, è la nostra dimora.

Medito e condivido

  • Quale immagine e significato ha nella nostra vita la SS. Trinità?

Il metodo

Ciascuna nostra azione,  pensiero, incontro o relazione trova senso nella Parola che ci guida e dà sapore al nostro essere uomini e discepoli di Dio e al nostro vivere la Fede, la Speranza e la Carità nella propria quotidianità. Quando la comunità si riunisce, attraverso i suoi rappresentanti, a pregare, riflettere e organizzare le proprie attività, non può vivere pienamente la propria dimensione comunitaria e cristiana, se non si radica su di un attento ascolto, una condivisa meditazione e una coraggiosa esperienza della Parola di Dio: “nostro nutrimento e fonte di gioia”.

La Caritas Diocesana fa suo il metodo di Ascolto e Meditazione della Parola e lo introduce in una proposta di stile che, dopo l’Assemblea del 17 Marzo 2018, propone a tutte le comunità parrocchiali e vicariali nelle loro forme di incontro, con cadenza settimanale. 

È un metodo che parte dalla lettura del Vangelo della Domenica precedente la settimana in cui ci si incontra; una Parola quindi già sentita, ascoltata e meditata ciascuno a livello personale o famigliare.

Un ascolto che diventa meditazione attraverso una riflessione guida che serve più che altro a contestualizzare il brano del vangelo letto e una meditazione che diventa condivisione se ciascuno, in piena libertà e disponibilità, mette in comunione con gli altri una o più risposte alle domande stimolo proposte.

Infine, tre semplici proposte di impegno concreto da viversi in qualsiasi momento, non durante l’incontro, proprio come accompagnamento e richiamo alla Parola, nel passare del nostro tempo settimanale:

SCRIVERE A … a chi vorrei comunicare la mia riflessione sul Vangelo letto o le mie risposte alle domande stimolo che magari all’interno del gruppo non siamo riusciti ad esprimere;

SCRIVERE DI… cosa vorrei condividere, quale pensiero, quale preoccupazione, quale proposito;

SCRIVERE PER… quale intento mi ha portato a scrivere; quale impegno dopo l’Ascolto, la Meditazione e la Condivisione della Parola, nella mia vita di tutti i giorni.

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