
La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.
Francesco d’Assisi era molto chiaro con i suoi frati: nei messaggi che scriveva non voleva che si cancellasse alcuna parola; anche se errata.
Da dove nasce questa strana usanza del santo di Assisi? Può esserci una eco dell’usanza talmudica di “fare una siepe attorno alla Torah”, cioè di creare decreti aggiuntivi per proteggere tutt’intorno il decreto principale? Il Vangelo e la Regola dovevano essere vissuti dai frati “sine glossa” sena interpretazioni, ma anche senza correttivi che ne mitigassero la portata evangelica. Forse per questo Francesco impedisce ai frati qualsiasi genere di correzione?
Il consiglio di lettura di oggi è semplice e diretto: leggete il trattato dei Pirkey Avot. Vi consiglio un’edizione piuttosto recente e molto bella e chiara; ben spiegata e ben commentata; “Pirkè Avot: La Mishnà spiegata ai ragazzi” di Micol Nahon un libretto prezioso, dal costo contenuto (la mia edizione è costata 10 E.), che potete cercare in giro o più semplicemente contattare direttamente Kyriat Sefer, la libreria ebraica della comunità di Roma: https://www.romaebraica.it/libreria
Un altro suggerimento, decisamente più specialistico è un testo in inglese che tratta l’argomento incontrato nel video: le antitesi matteane di Mt 5 alla luce degli isnegnamenti rabbinici. L’autore è Rehinard Neudecker, professore di letteratura rabbinica al Pontificio Istituto Biblico e grande figura del dialogo ebraico-cristiano. Autore di numerosi ed interessanti libri, tra i quali vi consiglio questo: “Moses interpreted by the pharisees and Jesus. Matthew’s antitheses in the light of early rabbinic literature” GBP Gregorian & Biblical Press
di fra Simone Castaldi dal canale youtube di La Barba di Aronne