San Francesco d’Assisi, i suoi compagni, e i Monaci Francescani Ortodossi. Un articolo di Nicola Comparato

La Congregazione dei Monaci Francescani Ortodossi, fondata da padre Masseo Emilio, proveniente dai Frati Minori Conventuali e ufficialmente costituita il 15 ottobre 2022 (prot. n. 89/2022), dove si ricordano san Luciano d’Antiochia (teologo) e santa Sofia di Cagliari (martire) con Bolla Apostolica Apostolica “Orthodoxorum Monachorum Franciscanorum” a firma di Sua Beatitudine Filippo I di Roma, sta ottenendo un grande successo di adesioni, sia in Italia che all’estero. (dal sito ufficiale della Chiesa Ortodossa Italiana).

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Ero cieco sulla via di Damasco, oggi finalmente ci vedo. Una testimonianza di Nicola Comparato

In genere, a seconda delle situazioni, si sente utilizzare dalle persone la frase, l’espressione “il mistero della Fede”. E in effetti la Fede è proprio un mistero. Io stesso mi sono interrogato tante volte su questo argomento, e altrettante volte sono inciampato, perdendo l’equilibrio e di conseguenza la mia cristianità.

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Intervista di Nicola Comparato a padre Masseo, Priore Generale e fondatore della Congregazione dei Monaci Francescani Ortodossi

Riceviamo e pubblichiamo da Nicola Comparato

Dopo lo scisma del 1054 la cristianità è divisa in due. Ad occidente i cattolici, ad Oriente gli ortodossi. Ringraziamo per la disponibilità, Padre Masseo Emilio (al secolo Gian Luca Boni) da L’ Aquila, Priore Generale e fondatore della Congregazione dei Monaci Francescani Ortodossi per averci concesso questa intervista.

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Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 7 – La Tzedakà, l’idea di carità come giustizia verso il povero

La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.

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Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 6 – La lettera Tau-Tav, dall’alfabeto ebraico alla spiritualità francescana

La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.

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Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 5 – Shalom. La radice ebraica del saluto francescano che augura all’uomo integrità

La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.

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Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 4 – La ghenizà ebraica e il rispetto di Francesco per gli scritti: un luogo decoroso per il nome di Dio

La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.

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Gli animali, compagni della creazione. Il Messaggio per la 71ª Giornata Nazionale del Ringraziamento

Il Messaggio per la 71ª Giornata Nazionale del Ringraziamento: “Lodate il Signore dalla terra (…) voi, bestie e animali domestici” (Sal 148,10) – Gli animali, compagni della creazione

Quando lo sguardo dell’umanità si posa sulla creazione e il suo cuore trabocca di meraviglia per l’opera di Dio, la persona non può fare a meno di lodare il Signore per il dono degli animali, anzi la sua parola si intreccia con quella muta di tante creature viventi che accompagnano la nostra presenza sulla terra. Esse sono spesso citate come riferimenti per la meditazione del saggio di fronte al mistero della vita: si pensi a Gb 38-42, quando Dio mette Giobbe di fronte alla bellezza e complessità del creato, proprio a partire dalle specie animali. Talvolta essi sono anche portatori di messaggi rivolti agli umani, come accade nella storia dell’asina di Balaam, narrata in Nm 22,2-35. Spesso, poi, essi assumono valenze simboliche che richiamano alla relazione con Dio, come nei tanti riferimenti al rapporto tra il pastore ed il suo gregge che compaiono nei Vangeli, o nell’immagine della colomba per indicare la presenza dello Spirito al Battesimo di Gesù.

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Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 3 – Una siepe attorno alla Torah: la protezione dei precetti nel “sine glossa” di Francesco d’Assisi

La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.

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Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 2 – Il Ner tamid e le caratteristiche delle sinagoghe

La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.

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Cristiani senza Cristo o senza mondo?

da Vinonuovo.it, «vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi» (Lc 6,36).

Il 4 maggio scorso, Matteo Matzuzzi, vaticanista del Foglio, firmava un lungo articolo sui “Cristiani senza Cristo”. L’ipotesi di fondo dell’articolo era che a partire da un certo punto della storia la Chiesa avesse perso Cristo – la parte divina di Gesù – e la crisi di fede di oggi ne fosse la conseguenza. Di fatto questo modo di pensare ipotizza che prima di un certo punto storico la Chiesa fosse fedele alla divinità di Cristo e il popolo europeo – almeno nella sua gran parte – fosse convintamente cristiano (assai diverso dall’essere naturaliter cristiano), mentre dopo sia la Chiesa che il popolo cristiano abbiano smarrito Cristo e la sua divinità. Per dimostrare tale infedeltà si richiamano le chiese vuote, la perdita di influenza etica nella società e la destrutturazione di una salda dottrina, il calo delle vocazioni sacerdotali e dell’organizzazione della vita comunitaria di fede. Insomma, il diluvio universale del laicismo.

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Fede, ragione e il mondo di oggi. Intervista a padre Cosma al secolo Antonio Parisi, Primate della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala

Pubblichiamo l’Intervista a a padre Cosma al secolo Antonio Parisi, Primate della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala a cura di Tudor Petcu su uno dei grandi temi che da sempre è oggetto di dibattito teologico e filosofico: il confronto tra la fede e la ragione.

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Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 1 – La Birkat Kohanim: sacerdoti e rabbini nel mondo ebraico

La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questi video della nuova serie esploriamo un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.

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Francesco d’Assisi e mondo ebraico – episodio 0 – Presentazione della seconda serie de’ La barba di Aronne

La Barba di Aronne è il progetto che vuole fare piccoli passi all’interno del mondo ebraico; un mondo ricco di cultura e di tradizioni, visto dall’esterno: con gli occhi di un cristiano. In questo video introduco la nuova serie, un crossover davvero particolare: san Francesco d’Assisi che incontra il mondo ebraico.

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Francesco uomo libero – tracce di ebraismo nel santo di Assisi

Francesco d’Assisi è stato davvero un uomo libero, che non ha avuto paura di avvicinare strati sociali, culture, religioni differenti, e da esse raccogliere suggestioni che hanno permeato la sua vita. Mentre conosciamo bene il suo contatto con l’Islam, grazie alle tante narrazioni e studi fatti sull’incontro tra il santo ed il sultano Malik al-Kamil, non abbiamo evidenti prove storiche di sue relazioni con il mondo ebraico.

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Io sono Francesco. Percorso biografico sul santo di Assisi

Francesco nasce ad Assisi nel 1182: viene battezzato con il nome Giovanni, ma il padre, Pietro di Bernardone, commerciante di «panni franceschi», lo chiama Francesco. Rampollo di una famiglia agiata, riceve una certa istruzione e cresce senza pensieri. Le Fonti francescane (FF) lo descrivono come un giovane allegro e amante dei divertimenti, ma non superficiale; generoso e sensibile, ma desideroso di essere al centro dell’attenzione. Sogna grandi cose per il proprio avvenire, incoraggiato dal padre ambizioso e da alcuni segni premonitori: un povero, ogni volta che lo incontra, stende il mantello davanti ai suoi piedi, preconizzando grandi imprese.

A vent’anni si cimenta in battaglia: a Collestrada è catturato dai Perugini e sperimenta per un anno intero la prigionia, durante la quale ha inizio il suo cambiamento interiore. Tornato in Assisi, si ammala di una malattia lunga e misteriosa; guarisce, ma non è più lui: incomincia a cercare la solitudine, nei luoghi abbandonati della campagna di Assisi. Continua a vendere stoffe e frequentare feste, ma è inquieto. Nel 1204 l’occasione di una spedizione militare nelle terre di Puglia lo spinge a tentare l’avventura cavalleresca. Fa poca strada: a Spoleto, in seguito a un sogno, abbandona cavallo e armi e se ne torna a casa, tra lo sconcerto della famiglia e la derisione della gente.

Passa un anno: l’abbraccio con un lebbroso gli fa sentire una gioia inaspettata; all’interno di una piccola chiesa cadente, un crocifisso gli parla: «Francesco, va’, ripara la mia casa, che come vedi è tutta in rovina» (FF 593). Si improvvisa, quindi, muratore, e sceglie la compagnia di poveri e lebbrosi, profondendo in ciò le proprie energie e il denaro del negozio di famiglia. Il padre, che aveva tollerato le tante stranezze di Francesco, non accetta questa situazione; prima lo rinchiude in casa e poi, vista l’inutilità dei propri tentativi, lo chiama in giudizio dinanzi al vescovo della città. Siamo nel gennaio (o febbraio) del 1206: Francesco si spoglia davanti a tutti delle vesti e dei legami familiari, dichiarando: «D’ora in poi potrò dire liberamente: “Padre nostro che sei nei cieli”, non “padre Pietro di Bernardone” » (FF 597).

Dopo un breve periodo di vita solitaria, si raccolgono intorno a lui i primi compagni, intorno al “tugurio” di Rivotorto. Nella primavera del 1209 Francesco elabora una semplice regola (che non ci è giunta) e si reca a Roma per sottoporla al Papa. Innocenzo III, persuaso da un sogno in cui vide il Laterano pericolante sorretto dal giovane frate, concede la sua approvazione, incaricando Francesco di «predicare a tutti la penitenza». Nel 1212 la fraternità, notevolmente accresciuta, si stabilisce alla Porziuncola, poco lontano da Assisi. A loro si unisce anche Chiara, una giovane nobile di Assisi, che prenderà dimora a San Damiano. Gli anni successivi vedono la progressiva diffusione dell’Ordine francescano, attraverso successive predicazioni, che raggiungono le principali città d’Italia e d’Europa e attirano numerosi uomini e donne a imitare il Poverello di Assisi. Lo stesso Francesco, desiderando annunciare il Vangelo al mondo intero, intraprende diversi viaggi nei paesi non cristiani: nel 1211 è fermato da un naufragio in Dalmazia; nel 1214 da una malattia in Spagna.

Finalmente nel 1219 raggiunge l’Egitto, dove ha luogo il celebre incontro con il sultano Melek-el-Kamil, e la Terra Santa.

Al rientro in Italia, Francesco rinuncia alla carica di ministro generale della comunità. II 29 novembre 1223 Onorio III approva la regola francescana, sancendo la nascita ufficiale dell’Ordine dei Frati Minori. Ormai quasi cieco, nel 1224 Francesco si ritira nell’eremo de La Verna, dove riceve le stigmate. Muore il 3 ottobre del 1226 alla Porziuncola. Verrà canonizzato da Gregorio IX il 16 luglio 1228.

dal canale Youtube La barba di Aronne.

Incontro 1- Intro alle biografie/nascita e giovinezza

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Fratelli tutti #3 – Senza fraternità, cosa resta di libertà e uguaglianza?

da Apiceuropa.com, Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa.

Apice è lieta di presentare il terzo approfondimento del ciclo dedicato all’enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”, pubblicata il 4 ottobre scorso. Quattro commentatori analizzeranno alcune delle principali tematiche “civili” affrontate dal Pontefice nell’enciclica. Le analisi sono state pubblicate, a partire dal numero del 5 novembre, sul periodico cuneese “La Guida”, e successivamente riprese dal nostro sito.

Nel terzo approfondimento, che riportiamo integralmente di seguito, il magistrato Alberto Perduca approfondisce i temi della libertà, dell’uguaglianza, della fraternità e della solidarietà.

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Il figlio del falegname

da Vinonuovo.it, «vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi» (Lc 6,36).

Quando ascolto o leggo l’espressione con la quale nei Vangeli viene definito Gesù e cioè “Il figlio del falegname” (Mt 13,55), il mio cuore si riempie di stupore e mi commuovo profondamente.

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San Francesco e il Sultano. Riflessioni di un imam italiano

da Coreis.it, il sito della COREIS (Comunità Religiosa Islamica Italiana), una comunità islamica nel cuore dell’occidente.

Quando il beato Francesco per la fede
in Cristo volle entrare in un grande fuoco
coi sacerdoti del Soldano di Babilonia;
ma nessuno di loro volle entrare con lui,
e subito tutti fuggirono dalla sua vista.

Legenda Major: IX, 8

Da questa citazione della biografia di San Francesco, scritta da San Bonaventura da Bagnoregio su commissione dell’Ordine dei Frati Minori, trasse ispirazione forse Giotto nel descrivere l’undicesima scena
del ciclo di affreschi della Basilica Superiore di Assisi.

Gli storici riconducono l’incontro fra San Francesco e il sultano ayyubide d’Egitto al viaggio che il Santo di
Assisi intraprese durante la quinta crociata in Oriente e narrano l’offerta generosa di doni preziosi del sultano, stupito per la qualità ascetica del frate. In quell’occasione, si tramanda che San Francesco abbia preferito testimoniare la veridicità della sua fede passando incolume attraverso il fuoco, suscitando timore e ammirazione tra i presenti.

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Video messaggio del Santo Padre per partecipanti a The Economy of Francesco

Video messaggio del Santo Padre per partecipanti a The Economy of Francesco (Assisi, 19-21 novembre 2020), l’evento che ha raccolto economisti, imprenditori e change-maker da tutto il mondo per dare una nuova anima all’economia globale. Scopri di più su https://www.francescoeconomy.org

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