Ordinazioni nella Chiesa Cristiana Vetero Cattolica: Vescova Teodora, Presbitero Stefano

Riceviamo dagli amici della Chiesa Cristiana Vetero Cattolica e volentieri pubblichiamo.

Lo scorso sabato 18 Dicembre, presso la Chiesa del Nazareno a Moncalieri, m. Teodora Tosatti è stata consacrata Vescova, e p. Stefano Peiretti ordinato Presbitero.

Da molto tempo aspettavamo questo evento, rimandato a causa della pandemia, e ringraziamo la Chiesa del Nazareno che – con lo spirito Ecumenico che sempre contraddistingue le nostre Chiese – ci ha concesso l’utilizzo della chiesa, rendendolo possibile.

m. Teodora Tosatti, nata a Roma nel 1954, è stata eletta Vescova nel 2019. 

Ordinata presbitera il 21 Ottobre 2006 a Bonn (prima donna italiana), ha conseguito la laurea in lettere presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma con un piano di studi in Storia delle religioni e del cristianesimo; ha conseguito un baccalaureato in Teologia (cattolica) alla Pontificia Università S. Tommaso; la Specializzazione in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma; la laurea in Teologia Protestante presso la facoltà valdese di Teologia in Roma. È iscritta alla Sezione Professori dell’Associazione Biblica Italiana. È inserita nel Settore Apostolato Biblico della Diocesi cattolico-romana di Perugia -Città della Pieve.

p. Stefano Peiretti, nato a Torino nel 1988, già diacono della nostra Chiesa, è laureato in Informatica presso l’Università degli Studi di Torino e ha concluso il percorso formativo presso il nostro Istituto Teologico quest’anno. 

È consulente informatico, docente e formatore, scrittore. Appassionato di didattica, psicologia, pedagogia, teologia, letteratura, musica e iconofilia.

Il loro ministero si contraddistingue per il suo annuncio evangelico, anche tramite il contenuto di libri e interventi pubblici di vario genere, in maniera particolare per quanto riguarda l’accoglienza integrale delle persone LGBT+, le pari opportunità e la difesa del creato e della giustizia.

La Chiesa Cristiana Vetero Cattolica nasce nel 2018 con l’intento di riportare il Vetero Cattolicesimo storico in Italia.

Il vetero-cattolicesimo non è (come il nome potrebbe far pensare) una forma di cattolicesimo conservatore, bensì un’istanza di ritorno alle fonti, e dunque di riscoperta dell’originaria proposta cristiana, ri-proposta fedelmente nella cultura  odierna, che si pone all’interno della tradizione e della spiritualità cattolica.

All’epoca dei risorgimenti nazionali europei si era già sentita l’urgenza di un cattolicesimo impegnato esclusivamente per l’Evangelo, senza compromissioni politiche.

In seguito, nel  Concilio Vaticano I, vennero imposti i dogmi della giurisdizione universale  del Vescovo di Roma e della sua infallibilità quando si pronuncia ‘ex cathedra’.
Diversi studiosi, specie di Sacra Scrittura e Storia della Chiesa, non ritennero in coscienza di poterli accettare, e furono scomunicati.
Alcuni di essi, ritenendo ingiusta la scomunica, continuarono a vivere la loro vita di Chiesa, e nacquero Chiese che – non avendo in alcun modo voluto separarsi dalla Chiesa di Roma – dovettero di fatto accettare una loro diversa identità.

Nacque così il vetero-cattolicesimo, che intende uniformarsi alla fede della Chiesa precedente alle grandi divisioni del 1054 (scisma tra oriente e occidente) e del XVI secolo (scisma tra cattolicesimo e protestantesimo).

Le Chiese vetero cattoliche, a governo sinodale, proprio in base all’approfondimento del messaggio biblico, eleggono collegialmente (con la partecipazione di clero e laici) i ministri, praticano l’accoglienza delle persone LGBT +, senza alcuna discriminazione, sia nella vita ecclesiale sia nell’accesso agli ordini sacri, riconoscono la validità dell’ordinazione femminile, accolgono – a determinate condizioni – la possibilità di nuove nozze dopo il divorzio.

m. Teodora, p. Stefano… auguri di un ministero fedele, fecondo e felice, affinché le nostre Chiese diventino sempre più testimoni di speranza nel mondo!

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