Quelle morti “invisibili” con cui non ci si confronta

da Moked.it, il portale dell’ebraismo italiano.

La forma più estrema di povertà è quella di coloro che, non senza venature di romanticismo un po’ logoro, vengono pudicamente definiti clochard.

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Giovanni Battista Montini e le ACLI. Il “ruolo vulcanico delle ACLI”: Le ACLI degli anni ’60

Negli anni ’60 le Acli parteciparono alle tante iniziative e alle trasformazioni che caratterizzarono quella stagione storica. Quegli anni furono guidati dalla presidenza Labor che va dal Congresso di Bari, 5–8 dicembre 1961, al Congresso di Torino, 19–22 giugno 1969. Sotto la sua leadership crescerà progressivamente la spinta autonomista e la presenza delle Acli nella società. La coscienza internazionale delle Acli si manifesterà in molteplici occasioni: dalle prese di posizione sui temi della fame e degli armamenti, a quelle sulla guerra del Vietnam e alla primavera di Praga.
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“Primo ufficio dell’uomo”. I mestieri di Primo Levi

da Primolevi.it, il sito del Centro internazionale di studi Primo Levi.

Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono. Questa sconfinata regione, la regione del rusco, del boulot, del job, insomma del lavoro quotidiano, è meno nota dell’Antartide, e per un triste e misterioso fenomeno avviene che ne parlano di più, e con più clamore, proprio coloro che meno l’hanno percorsa. Per esaltare il lavoro, nelle cerimonie ufficiali viene mobilitata una retorica insidiosa, cinicamente fondata sulla considerazione che un elogio o una medaglia costano molto meno di un aumento di paga e rendono di più; però esiste anche una retorica di segno opposto, non cinica ma profondamente stupida, che tende a denigrarlo, a dipingerlo vile, come se del lavoro, proprio od altrui, si potesse fare a meno, non solo in Utopia ma oggi e qui: come se chi sa lavorare fosse per definizione un servo, e come se, per converso, chi lavorare non sa, o sa male, o non vuole, fosse per ciò stesso un uomo libero. È malinconicamente vero che molti lavori non sono amabili, ma è nocivo scendere in campo carichi di odio preconcetto: chi lo fa, si condanna per la vita a odiare non solo il lavoro, ma se stesso e il mondo. Si può e si deve combattere perché il frutto del lavoro rimanga nelle mani di chi lo fa, e perché il lavoro stesso non sia una pena, ma l’amore o rispettivamente l’odio per l’opera sono un dato interno, originario, che dipende molto dalla storia dell’individuo, e meno di quanto si creda dalle strutture produttive entro cui il lavoro si svolge.

Primo Levi, La chiave a stella

Il  documentario “Primo ufficio dell’uomo”. I mestieri di Primo Levi, è stato realizzato allo scopo di ripensare, attraverso l’esperienza e le opere di Primo Levi, un tema cruciale del nostro presente: il ruolo del lavoro nella vita degli individui e all’interno della società.

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Benedetta Economia! – Puntata del 5 novembre 2017 (Imprese e Misericordia)

E’ possibile la misericordia nel mondo delle imprese? C’è spazio per il perdono sui luoghi di lavoro? Sono gli interrogativi intorno ai quali ruota la seconda puntata di “Benedetta economia!”, nella quale il professor Luigino Bruni offre una lettura “economica” della parabola del Figliol Prodigo (Luca 15, 11 -32).

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Don Renzo Scapolo: un documentario, un ricordo, un’intervista in cui racconta la sua vita

Ad un anno dalla morte di don Renzo Scapolo, sacerdote della diocesi di Como da sempre impegnato accanto agli ultimi, proponiamo alcuni video e testi che lo riguardano: un inedito documentario con immagini realizzate da don Renzo stesso durante gli anni in Bosnia, un servizio di Teleunica trasmesso un anno fa con un’intervista a Giorgio Nana, volontario in ex Jugoslavia, che ricorda don Renzo e i suoi tanti viaggi ed iniziative, che hanno coinvolto anche tanti valtellinesi, infine un’intervista realizzata da Francesco Papafava, Stefano Mainoni e pubblicata sul sito Unacitta.it ad inizio 2004 in cui don Renzo racconta la propria vita dall’infanzia. 

«Don Renzo Scapolo». Il documentario con i video rimasterizzati dagli amici di Sprofondo

da Settimanalediocesidicomo.it, Il Settimanale della diocesi di Como online.

A un anno dalla morte di don Renzo Scapolo, pubblichiamo un video inedito, che raccoglie una serie di immagini rimasterizzate a cura dell’Associazione Sprofondo. Nella seconda parte di questo interessante mini-documentario ci sono due interviste di don Renzo su Rai3 e con la Televisione della Svizzera Italiana. Nella prima parte, invece, tutte immagini realizzate e girate in prima persona da don Renzo, con la sua voce narrante.

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Achille Grandi, un uomo di fede. 1926-1946 Dal deserto della dittatura alla nuova fioritura della ricostruzione sindacale e costituente

La speranza vede la spiga quando i miei occhi di carne non vedono che il seme che marcisce.

don Primo Mazzolari

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Formazione socio politica: Economia civile e impresa. Prof. Stefano Zamagni – Dall’impresa come merce all’impresa come associazione: la prospettiva dell’economia civile

da Diocesidicomo.it, il sito della Diocesi di Como.

Proponiamo e rilanciamo alcuni materiali legati alla scuola di formazione socio politica svolta in diocesi di Como negli anni passati.

Stefano Zamagni (Rimini, 4 gennaio 1943) è un economista italiano, ex presidente dell’Agenzia per il terzo settore. Per l’Università di Bologna ha ricoperto numerosi ruoli, tra cui la presidenza della Facoltà di Economia, impegnandosi negli anni soprattutto negli studi sul mondo del no profit, arrivando all’attivazione di uno specifico corso di laurea (“Economia delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit”) Dal 2001 è presidente della commissione scientifica di AICCON (Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit) e tra gli ideatori delle Giornate di Bertinoro per l’economia civile, un momento di approfondimento e dialogo sul ruolo e le attività del Terzo Settore in Italia. Nel 1991 divenne consultore del Pontificio consiglio della giustizia e della pace, e successivamente membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.  Il 14 gennaio 2011 presso il centro pastorale Cardinal Ferrari di Como tenne l’incontro “Dall’impresa come merce all’impresa come associazione: la prospettiva dell’economia civile”, di cui pubblichiamo la trascrizione non rivista dall’autore. Continua a leggere

I valdesi e la libertà per tutti

da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia.

La Festa del XVII Febbraio è alle porte: 170 anni fa, il 17 Febbraio 1848 Carlo Alberto firmava le Lettere Patenti con cui si concedevano (riconoscevano) i diritti civili e politici ai Valdesi e, poco dopo, il 29 Marzo, la stessa “concessione” veniva data agli Ebrei. Dopo secoli di persecuzioni, e di umiliazioni, ai cittadini valdesi venivano riconosciuti pari dignità e diritti.

Ne abbiamo parlato con il pastore valdese di Torino, Paolo Ribet. Tra domani e domenica, diversi eventi faranno da cornice alla fatidica data.

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Filosofia e pittura. Intervista a Giuseppe Blasotta a cura di Tudor Petcu

Pubblichiamo l’intervista sulla filosofia della pittura a Giuseppe Blasotta, filosofo e pittore italiano che vive a Heidelberg, in Germania. L’abile intervistatore è il nostro collaboratore Tudor Petcu. Giuseppe Blasotta è nato a Foggia, in Italia, nel 1972. Durante l’infanzia ha vissuto in diverse città italiane. Le città più influenti su di lui furono Venezia, Milano e Torino. All’età di 20 anni, Giuseppe Blasotta è stato professore di filosofia al Ginnasio Liceo Classico G. Giusti di Torino. I suoi studi gli valsero una borsa di studio Erasmus a Heidelberg, in Germania, dove accanto ai suoi studi di filosofia dedicò molto del suo tempo alla pittura. Nel novembre 1999 espone per la prima volta al Museo di Ruprecht -Karls- University of Heidelberg. La mostra è stata aperta dal filosofo Prof. Hans-Georg Gadamer. Nel 2013 è stato rappresentato dal proprietario della galleria d’arte di New York Ethan Cohen Fine Arts e dai curatori Cindy Farkas-Glanzrock e James Goldschmidt. Attualmente l’artista sta lavorando ad un affresco commissionato dalla “Jesuitenkirche” di Heidelberg, in Germania. Dopo una pausa di 10 anni nei suoi studi, Giuseppe Blasotta oggi è di nuovo uno studente presso l’Università di Heidelberg per la filosofia classica e la letteratura italiana.

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La neve cade dal cielo, il futuro no

da Vinonuovo.it, «vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi» (Lc 6,36).

Non sono certo la persona più adatta a scrivere sulle baby gang napoletane purtroppo tema di drammatica attualità. Semplicemente perché non riesco a comprendere quella diffusa illegalità di cui si parla da anni, senza che mai venga superata (ragazzi che sfrecciano senza casco sotto gli occhi della polizia urbana? Abitanti di un quartiere che ostacolano il lavoro delle forze dell’ordine? Sui nostri quotidiani locali oggi la notizia di un concittadino che, colto sul fatto un ladro nel garage condominiale, ha scattato una foto e chiamato i carabinieri: ladro identificato e arrestato, fatto di ordinaria amministrazione).

Tuttavia, proprio in questi giorni, la cronaca ci mostra come il problema dei ragazzi non sia affatto limitato al Sud, visti i gravissimi episodi verificatisi a Zevio (VR) o a Torino, che significa Nord, eccome Nord. Questo vuol dire che il problema è italiano, globale. Quindi nostro, di tutti e tutti dobbiamo farcene carico, come diceva don Milani. Continua a leggere

I sudtirolesi che ci piacciono

Il nome di Reinhold Messner è molto presente in questi giorni sui media a causa delle sue chiare posizioni circa la proposta del nuovo governo di Vienna di dare il passaporto austriaco agli altoatesini appartenenti al gruppo linguistico tedesco. Intervistato dalla trasmissione radiofonica “Un Giorno da Pecora” (qui dal minuto 33) e dal Giornale Radio (qui dal minuto 11.56), in onda su Rai Radio1, l’alpinista si è detto: “Né austriaco, né tedesco, né italiano, io sono sudtirolese con un passaporto italiano e fiero di essere in questa condizione”. E si è domandato: “Perché devo avere due passaporti? Perché qualcuno in Austria vorrebbe ottenere voti attraverso questa mossa nazionalistica? – continuando: – Noi non siamo di una certa razza, siamo di cittadinanza italiana e sono contento”. Ne approfittiamo per fare memoria della sua amicizia e collaborazione con Alex Langer.

Reinhold Messner su Alexander Langer

Reinhold Messner racconta del suo rapporto con Alexander Langer.

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I Testimoni di Geova si raccontano. Intervista di Tudor Petcu all’Ufficio informazione pubblica della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova

Questa volta il dott. Tudor Petcu, nostro collaboratore e studioso di filosofia delle religioni, pone alcune domande all’Ufficio informazione pubblica della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. Ne esce l’interessante racconto delle origini e della storia dei Testimoni di Geova in Italia. Continua a leggere

Il Vangelo oltre la paura

da Chiesaluterana.it, il sito della Chiesa Evangelica Luterana in Italia.

Le parole e gli slogan inquietanti dell’estrema destra tedesca fanno presa su un elettorato composto anche di persone esposte a un mutamento sociale che pare incontrollabile.

A qualche settimana dalle elezioni che hanno sconvolto il panorama politico tedesco, affrontiamo il tema con Heiner Bludau, pastore a Torino e decano della Chiesa evangelica luterana in Italia.

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Appunti sulla storia dell’Ortodossia in Italia

da Ortodossiatorino.net, il sito della parrocchia ortodossa del Patriarcato di Mosca a Torino dedicata a San Massimo.

Presentiamo il testo di un’intervista che Tudor Petcu ha fatto all’igumeno Ambrogio, parroco della comunità ortodossa di San Massimo a Torino, sulla storia dell’Ortodossia in Italia. Continua a leggere

Fuochi a Torino e nelle Valli Valdesi. Chiese evangeliche e comunità ebraica unite nella festa della libertà del 17 febbraio.

Da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia, da Moked.it, il portale dell’ebraismo italiano e da Nev.it, Notizie EVangeliche Agenzia Stampa della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. Continua a leggere