Proponiamo i video dell’incontro «La strada di papa Francesco: Non lasciatevi rubare la speranza» con gli interventi di don Bruno Bignami e Giovanni Bianchi (Riprese di Gian Carlo Storti, Welfarecremonanetwork, Cremona 13 maggio 2014).
La strada di papa Francesco. Non lasciatevi rubare la speranza è su questa traccia che le Acli di Cremona hanno ospitato il confronto fra Giovanni Bianchi, presidente nazionale Circoli Dossetti e Don Bruno Bignami teologo lo scorso Martedì 13 maggio. Ha presieduto l’incontro Bruno Tagliati presidente delle Acli Cremonesi.
Proponiamo da Acliarosio.it un resoconto e un intervento relativi al Festival delle Fraternità della Trasfigurazione svoltosi a Mosca nell’agosto 2017.
Cristiani e sobornost
Stupisce sempre, noi italiani, vedere 2000 persone di 58 città della Russia con un’età media di circa 30 anni, partecipare alla Rassegna ortodossa di Agosto, organizzata ormai da tre anni dalla Fraternità di Trasfigurazione russa. Stupore perché non viene mai meno l’attenzione e la partecipazione dei presenti alle sue diverse articolazioni caratterizzate da tavole rotonde plenarie, momenti di preghiera, proiezione di filmati e 13 aree tematiche di discussione.
Il tema generale della Rassegna o Festival (come lo chiamano loro) quest’anno era “ll tempo per un ‘nuovo sobornost‘”.
Attingendo all’archivio offerto da RadioRai e Radio3, dalla benemerita trasmissione “Uomini e Profeti” proponiamo le dodici puntate trasmesse tra il dicembre ’95 e il febbraio ’96 relative al Decalogo contenuto in Esodo 20 e Deuteronomio 5 : “Le dieci parole di Dio, legge del Signore leggi dell’uomo” con Paolo Ricca e altri ospiti. Inoltre la puntata trasmessa a 20 anni dalla serie sulle “dieci parole” dal titolo “Tornare alle Dieci Parole?“.
Le dieci parole di Dio di Paolo Ricca I puntata
Radio3 Uomini e Profeti del 2 dicembre 1995.
Gabriella Caramore dialoga con Paolo Ricca
Intervengono Benedetto Carucci Viterbi e Massimo Cacciari.
Proponiamo i video degli interventi al convegno “Giuseppe Dossetti: il pensiero e l’azione” del 6 dicembre 2013 promosso dall’associazione Santa Barbara nel Mondo in occasione dei festeggiamenti della Patrona di Rieti e dei 100 anni dalla nascita di Giuseppe Dossetti. Interventi di padre Giuseppe Dossetti jr., mons. Lorenzo Chiarinelli, on. Giovanni Bianchi, on. Cristian Carrara.
Proponiamo i video degli interventi della giornata di Studio organizzata dalla presidenza ACLI presso la Sala Tessitori di Trieste il 7 maggio 2009 dal titolo “La profezia laica di Livio Labor a 10 anni dalla sua scomparsa”.
Villa Olmo sabato 1 dicembre ha ospitato la consegna dell’Abbondino d’oro 2018. Tre i riconoscimenti consegnati a due personaggi che hanno senza alcun dubbio segnato un’intera generazione di comaschi, padre Giovanni Bonacina da una parte e Luigi Nessi dall’altra, e una associazione di volontariato storica del nostro territorio, Abio Como, che quest’anno ha compiuto trent’anni.
Luigi Nessi, del quale riportiamo il video dell’intervento e il testo scritto (leggermente più lungo di quello pronunciato alla consegna del premio), è “una vera e propria istituzione per gli albatesi”, come lo ha definito la presidente del Consiglio comunale Anna Veronelli nella sua introduzione. E infatti la motivazione spiega: “per aver servito, in oltre cinquant’anni di impegno generoso e infaticabile, le persone più fragili della nostra comunità e avere affiancato al volontariato nel campo sociale l’impegno nella promozione dello sport per i più giovani e nelle assemblee municipali”. Nessi infatti si è distinto nello sport per aver fondato l’Albatese, nella politica per aver ricoperto per oltre 20 anni con estremo senso civico il ruolo di consigliere comunale, e ancora nel volontariato per essere sempre stato al fianco dei più deboli.
Dopo la morte del cardinale Schuster, il 30 agosto 1954, Pio XII nominò monsignor Montini arcivescovo di Milano. Di fatto fu un allontanamento da Roma: a Pacelli non piacque l’atteggiamento del suo collaboratore nei confronti della situazione politica italiana: troppo vicino a De Gasperi e troppo poco anticomunista, e forse con qualche contatto diplomatico segreto Oltrecortina. Pio XII non presiede la cerimonia di consacrazione, manda solo un radiomessaggio «al suo fedele collaboratore» benedicendo il «novello Pastore».
La decisione di Pacelli poneva tuttavia il prelato cinquantasettenne alla testa della più importante diocesi del mondo, anche se non venne accompagnata dal cappello cardinalizio, tradizionalmente assegnato agli arcivescovi di Milano, né in seguito Pio XII tenne più concistori per creare nuovi cardinali.