I sussidi di meditazione dei gruppi della Caritas diocesana di Como: domenica 5 giugno 2022

da Caritas.diocesidicomo.it, il sito della Caritas diocesana di Como.

È iniziato il nuovo anno liturgico-pastorale.
Prosegue per il quarto anno consecutivo la proposta di meditazione al Vangelo della domenica con il consueto sussidio.

Alleghiamo di seguito la presentazione della nuova modalità di raccolta delle meditazioni stesse.
Il sussidio, aggiornato ogni settimana, rimane strumento di accompagnamento all’Ascolto e alla meditazione della Parola, per chiunque avesse occasione di utilizzarlo, in preparazione di incontri parrocchiali o familiari, o anche per momenti di riflessione personale.

L’équipe pastorale Caritas

Leggi la presentazione della proposta

Continua a leggere

Una dichiarazione sulla dottrina del “mondo russo” (Russkii mir)

Un gruppo di teologi ortodossi di tutto il mondo ha pubblicato la seguente dichiarazione (la traduzione è dei teologi cattolici Fabrizio Bosin e Gianluca Montaldi), nella quale, sostanzialmente, si condanna come eretica la variante kyrilliana del cosiddetto filetismo, una dottrina sul rapporto tra fede ortodossa e appartenenza etnica e nazionale.

Continua a leggere

Dottrina sociale della Chiesa – La svolta di Benedetto XVI, di p. Bartolomeo Sorge

Chiesa e Società LA SVOLTA DI BENEDETTO XVI, Bartolomeo Sorge
(Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica).

Continua a leggere

I fondamenti della concezione sociale. Un’analisi ortodossa dei problemi del nostro tempo

da Ortodossiatorino.net, il sito della parrocchia ortodossa del Patriarcato di Mosca a Torino dedicata a San Massimo.

Guerra, clonazione, aborto, eutanasia, lavoro, famiglia, rapporti chiesa-stato, politica, ambiente, mass-media, globalizzazione, secolarizzazione: un’analisi ortodossa dei problemi del nostro tempo

Documento approvato dal concilio giubilare dei vescovi della Chiesa Ortodossa Russa (agosto 2000)

Continua a leggere

Fratelli tutti #3 – Senza fraternità, cosa resta di libertà e uguaglianza?

da Apiceuropa.com, Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa.

Apice è lieta di presentare il terzo approfondimento del ciclo dedicato all’enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”, pubblicata il 4 ottobre scorso. Quattro commentatori analizzeranno alcune delle principali tematiche “civili” affrontate dal Pontefice nell’enciclica. Le analisi sono state pubblicate, a partire dal numero del 5 novembre, sul periodico cuneese “La Guida”, e successivamente riprese dal nostro sito.

Nel terzo approfondimento, che riportiamo integralmente di seguito, il magistrato Alberto Perduca approfondisce i temi della libertà, dell’uguaglianza, della fraternità e della solidarietà.

Continua a leggere

Fratelli tutti #2 – Papa Francesco per un mondo di autentica fratellanza

da Apiceuropa.com, Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa.

Apice è lieta di presentare il secondo approfondimento del ciclo dedicato all’enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”, pubblicata il 4 ottobre scorso. Quattro commentatori analizzeranno alcune delle principali tematiche “civili” affrontate dal Pontefice nell’enciclica. Le analisi sono state pubblicate, a partire dal numero del 5 novembre, sul periodico cuneese “La Guida”, e successivamente riprese dal nostro sito.

Nel secondo approfondimento, che riportiamo integralmente di seguito, Adriana Longoni approfondisce il tema della fratellanza, della giustizia sociale e del multilateralismo.

Continua a leggere

Cambiamento climatico: parlano i giovani metodisti

da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia.

È in corso il periodo di Quaresima durante i quali si è chiamati alla riflessione e alla preghiera. I giovani metodisti propongono che i pensieri vengano rivolti al Creato così come ci è stato affidato e a come vogliamo tramandarlo. La riflessione non vuole prepararare solo al prossimo importante appuntamento liturgico, ma anche alla Cop 26, la conferenza internazionale sul cambiamento climatico.

Continua a leggere

Martin Lutero su epidemie e fede. Il coronavirus da un punto di vista storico-ecclesiastico – un’analisi possibile?

da Voceevangelica.ch, Chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera.

Il fatto che la maggior parte dei paesi in tutti i continenti sia colpita da un nuovo virus, è senza precedenti. Il nostro mondo globalizzato e la conseguente mobilità, assai elevata e rapida, di così tante persone, è un fattore che un tempo non c’era. La questione, però, va oltre: esistono analogie, esperienze, risorse a cui sia possibile riallacciarsi, per esempio nel modo di far fronte alle epidemie? È ciò che andremo a esaminare in questa sede, da una prospettiva decisamente contemporanea.

Continua a leggere

«La cultura della cura come percorso di pace». Messaggio del Santo Padre Francesco per la celebrazione della LIV giornata mondiale della pace

La cultura della cura, come “impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti”, e “disposizione ad interessarsi, a prestare attenzione, alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al rispetto mutuo e all’accoglienza reciproca”, costituisce una via privilegiata per la costruzione della pace, per “debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente”. Lo scrive Papa Francesco nel suo Messaggio, reso noto oggi, per la 54.ma Giornata mondiale della pace, che verrà celebrata il primo gennaio 2021, solennità di Maria Santissima, Madre di Dio.

Continua a leggere

«Tocca a noi, tutti insieme». Discorso alla città di mons. Mario Delpini

da Chiesadimilano.it, il Portale della Diocesi Ambrosiana.

Nel tradizionale Discorso alla città, pronunciato da monsignor Mario Delpini nella basilica di Sant’Ambrogio venerdì 4 dicembre, alla vigilia della festa del Santo patrono, l’Arcivescovo legge i segni di un tempo pesante che tutti stiamo vivendo, ma invita a guardare al futuro, alla speranza. E chiede con forza di farlo insieme, facendo eco alle parole di papa Francesco.

Continua a leggere

Fratelli Tutti. L’amore per Dio e l’amore per il prossimo. Un commento del pastore Eugenio Bernardini all’enciclica di papa Francesco

da Riforma.it, il quotidiano on-line delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia.

L’enciclica Fratelli tutti, promulgata il 5 ottobre a firma di papa Francesco, propone una visione dei rapporti sociali e della politica basata sull’amore cristiano. Il testo sistematizza un grande numero di interventi precedenti dello stesso pontefice: essa parte dalla constatazione delle disuguaglianze presenti nel mondo “globalizzato”, per poi passare all’individuazione della categoria dell’“altro” e della necessità di farsene prossimo. Un’ampia trattazione dell’amore cristiano ne costituisce la parte centrale, per lasciare spazio, poi, alle questioni della pace e della guerra e al ruolo delle religioni nel mondo, non mancando accenni al mondo della comunicazione. Ne parliamo con il pastore Eugenio Bernardini che, all’epoca moderatore della Tavola valdese, ha incontrato varie volte papa Bergoglio, in particolare durante la sua visita nel giugno 2015 al tempio valdese di Torino.

Continua a leggere

Germania e l’Ortodossia. Intervista di Tudor Petcu a padre Arne Giewald

Una nuova intervista a cura del dott. Tudor Petcu. Padre Arne Giewald ci parlerà dell’Ortodossia in Germania. Padre Arne Giewald è nato nel 1974 a Schleswig, nel nord della Germania, in una famiglia luterana. All’inizio era orientato verso i circoli ecclesiastici e le comunità della Chiesa evangelica in Germania. Dal 2003 al 2006 si è formato come predicatore nella Chiesa evangelica (predicatore laico) e dal 2006 al 2008 studia presso l’Istituto San Denis di Parigi. Nel corso di questi studi si è convertito all’Ortodossia e nel 2009 è stato ordinato da Mons. Germano, arcivescovo della Chiesa ortodossa di Francia. Padre Arne Giewald è subordinato alla Chiesa ortodossa di Francia e costruisce due comunità di missione a Kiel e Flensburg nel nord della Germania.

Continua a leggere

Il Pensiero Economico in Caritas in Veritate – Stefano Zamagni – 18. Perché è stata abolita la parola “fraternità”

da Caritas-ticino.ch, il sito di Caritas Ticino.

Questa straordinaria enciclica terrà compagnia ai telespettatori per molte puntate, attraverso una rubrica, in cui diversi esponenti del mondo culturale, locale e internazionale, ci aiuteranno a comprenderne la vastità e l’impatto sulla vita concreta di molti uomini. Stefano Zamagni spiega un importante risvolto storico spesso non conosciuto ed importante per capire molti passaggi dell’enciclica: l’abolizione per decreto dal famoso trio di valori della rivoluzione francese “Liberté, Égalité, Fraternité” e dal lessico e dalla pratica politica ed economica della parola “fraternità” a causa dell’affermarsi della centralità esclusiva dello stato. Oggi con la globalizzazione e la crisi dello stato nazionale accentratore riemerge il principio di fraternità (da cui nasce anche il principio di sussidiarietà).

Continua a leggere

Il segno delle chiese vuote. Per una ripartenza del cristianesimo. Un ebook di Tomáš Halík

Nuova iniziativa editoriale di Vita e Pensiero che pubblica in formato elettronico il libro del praghese Tomáš Halík, premiato nel 2014 con il prestigioso Templeton Prize, il “Nobel” per la religione.

da Vitaepensiero.it.

Dopo Il potere della speranza di mons. Tolentino Mendonça, un nuovo ebook gratuito di riflessione su questo tempo e un invito a un nuovo cristianesimo: Il segno delle chiese vuote del praghese Tomáš Halíkhttps://vitaepensiero.mediabiblos.it/copertine/vita-e-pensiero/il-segno-delle-chiese-vuote-9788834342091.jpg Continua a leggere

La messa sul mondo, di padre Pio Parisi

da Incontripioparisi.it, Incontri Pio Parisi, discernimento e solidarietà.

Dopo aver scritto “L’etica dal mistero”, che non è un libretto di devozione; dopo aver comunicato agli amici qualche riflessione sulla potenza dello Spirito Santo che “fa vivere e santifica l’universo” (preghiera eucaristica III), in modo che tutto converga; dopo aver riflettuto sulla fede che non spiega i problemi che noi ci poniamo, ma tutto illumina di una luce trascendente: tento la conclusione di un itinerario e un intervento propositivo.

La conclusione di un itinerario

È questa una espressione molto ambigua e presuntuosa. In realtà è solo un punto di arrivo dei miei tentativi di comunicare in amicizia spirituale quel che ho capito negli ultimi mesi.

La Messa è “fons et culmen”, come dice il Concilio Vaticano II. Dalla sorgente al mare aperto, che qui può simboleggiare la pienezza della vita, la comunione di tutta l’umanità passata, presente e futura, con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Questo è l’itinerario per cui siamo creati. La vera conclusione è il compimento, ciò che è già e non ancora.

Continua a leggere

Comunanza, comunicazione, comunità nel mondo contemporaneo. Relazione di Giovanni Bianchi nel settembre 2009 a Mosca

Il rapporto tra le ACLI della Lombardia (in particolare con quelle provinciali di Como e il circolo di Arosio) con la Russia e la fraternità della Trasfigurazione (insieme di gruppi e di comunità ortodosse che riuniscono sia a Mosca, che in altre località russe, sia all’estero persone di diverse età, professioni e provenienze) dura ormai da molti anni. 

Proponiamo il testo della relazione presentata da Giovanni Bianchi a Mosca nel settembre 2009 dal titolo “Comunanza, comunicazione, comunità nel mondo contemporaneo” (già pubblicata su Circolidossetti.it, Circoli Dossetti, eremo e metropoli), memoria del percorso di conoscenza reciproca e di ricerca ecumenica su come il cristiano sta nella società.

Dove nasce la discordia

La “discordia odiosa di questo mondo” è la faccia notturna di un rapporto tra spiritualità e politica che è ancora da trovare. Non in una parte della terra anziché in un’altra, ma come condizione generale dentro una fase di globalizzazione che non a caso interessa tutto il mondo attuale. Essa cresce infatti nel paradosso di una globalizzazione che, mentre aumenta i legami reali fra le popolazioni, aumenta insieme le distanze sociali e culturali: non soltanto tra una nazione e l’altra, ma all’interno dei singoli Stati. È questa la radice della politica di potenza che si alimenta al permanere delle rendite di posizione dei vecchi e dei nuovi corporativismi, delle contrapposizioni ideologiche che continuano in duplice veste: o come residui delle ideologie dell’Ottocento, o come nuovi muri di contrapposizione delle “piccole patrie”.

Continua a leggere

La retorica del futuro e i giovani dimenticati

da Santalessandro.org, settimanale online diocesi di Bergamo.

Nell’inevitabile retorica di inizio anno la parola “futuro” è quella che corre di più. Soprattutto se il bilancio dell’anno appena passato non si presenta brillante. Ci resta, appunto, il futuro, cui aggrapparci, nella convinzione che il tempo ce lo consegni intatto quale nostro “diritto naturale” e, in ogni caso, migliore del passato. Così agisce dentro di noi “il principio speranza”. D’altronde, per migliaia di anni il futuro ci è venuto incontro fisicamente portato dai neonati, a carponi. Epidemie, carestie, guerre di sterminio non hanno mai inceppato il meccanismo della riproduzione delle generazioni a mezzo delle generazioni. Ma, partire dagli anni ’90, è accaduto l’impensato, almeno nell’Occidente europeo: le culle sono sempre più vuote. Nel 2019, in Italia il numero dei neonati è sceso sotto quello degli ottantenni. I dati pubblicati da ISTAT e da agenzie private quali il “Laboratorio futuro” dell’Istituto Toniolo sono a disposizione di tutti.

Continua a leggere

«La conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile», di Alexander Langer

da Alexanderlanger.org, il sito della Fondazione Alexander Langer Stiftung.

1. Abbiamo creato falsa ricchezza per combattere false povertà – Re Mida patrono del nostro tempo

Da qualche secolo ed in rapido crescendo si produce falsa ricchezza per sfuggire a false povertà. Di tale falsa ricchezza si può anche perire, come di sovrappeso, sovramedicazione, surriscaldamento ecc. Falso benessere come liberazione da supposta indigenza è la nostra malattia del secolo, nella parte industrializzata e “sviluppata” del pianeta. Ci si è liberati di tanto lavoro manuale, avversità naturali, malattie, fatiche, debolezze – forse tra poco anche della morte naturale – in cambio abbiamo radiazioni nucleari, montagne di rifiuti, consunzione della fantasia e dei desideri. Tutto è diventato fattibile ed acquistabile, ma è venuto a mancare ogni equilibrio.

Continua a leggere

Il Pensiero Economico in Caritas in Veritate – con Stefano Zamagni – 8. Scarsità delle istituzioni

da Caritas-ticino.ch, il sito di Caritas Ticino.

Questa straordinaria enciclica terrà compagnia ai telespettatori per molte puntate, attraverso una rubrica, in cui diversi esponenti del mondo culturale, locale e internazionale, ci aiuteranno a comprenderne la vastità e l’impatto sulla vita concreta di molti uomini. Stefano Zamagni illustra l’evoluzione della povertà, prima del 1920 legata alla scarsità delle risorse, dopo il 1920 legata ad una scarsità delle istituzioni incapaci di governare a livello globale le dinamiche economiche e le speculazioni finanziarie.

Continua a leggere