«Per una teologia della pace». Una lettera del prof. Sergio Tanzanella

da Settimananews.it, la storica rivista di attualità, pastorale, teologia dei dehoniani.

Sergio Tanzarella è ordinario di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, dove dirige l’Istituto di Storia del cristianesimo. È inoltre professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Tra le sue pubblicazioni: La purificazione della memoria. Il compito della storia tra oblio e revisionismi (Edb, 2001), Gli anni difficili. Lorenzo Milani, Tommaso Fiore e le “Esperienze pastorali” (Il Pozzo di Giacobbe 20082). Ha collaborato a Cristiani d’Italia. Chiese. Società, Stato 1861-2011 (Treccani, 2011).

Ai Rettori delle Pontificie Università in Italia
Ai Presidi delle Pontificie Facoltà Teologiche in Italia
Ai Direttori degli Studi Teologici e degli Istituti Teologici
Ai Direttori degli Istituti Superiori di Scienze Religiose

Gentilissime Autorità Accademiche,
per molti anni la propaganda della bontà della guerra fredda fondata sul principio della deterrenza ha cercato di convincerci che con i lampi nucleari di Hiroshima e Nagasaki la guerra fosse stata archiviata e resa di fatto impossibile.

Era evidentemente una buona illusione ma anche una menzogna perché le guerre e le stragi in Indocina, in Corea, in Algeria, in Vietnam, in Cambogia, con i loro milioni di morti, l’uso frequente di armi chimiche, il ricorso sistematico alla tortura erano lì a smentire questa tesi ottimista e negazionista. Contemporaneamente in Africa era un continuo susseguirsi di altre guerre, spesso ignorate ma non meno letali, premesse per gravissime carestie ed epidemie. Tutte guerre dove i morti civili sopravanzavano di molto i morti militari.

Continua a leggere

I miei incontri con Hans-Georg Gadamer. Intervista a Giuseppe Blasotta a cura di Tudor Petcu

Il dottor Tudor Petcu ci invia un’intervista fatta da lui al pittore Giuseppe Blasotta in riferimento al filosofo tedesco Hans-Georg Gadamer. 

IMG_9129

Continua a leggere

Le religioni e la vita

dal profilo facebook di fratel Ignazio de Francesco, monaco della Piccola famiglia dell’Annunziata.

“Mi alzai verso le 3,30 e mi avviai camminando lungo i vicoli deserti della città per raggiungere la basilica”. E’ Carlo Maria Martini che scrive.

Continua a leggere

Il terzo necessario per un sano equilibrio tra testa e cuore (credenti)

dal profilo facebook di fratel Ignazio de Francesco, monaco della Piccola famiglia dell’Annunziata.

Da Istanbul ricevo una email dove lei mi informa di avere brillantemente superato l’esame di religioni comparate. Le rispondo “alf mabruk ala najahiki”, complimenti! È la giovane musulmana sunnita che qualche settimana fa mi aveva chiesto aiuto per prepararsi a quell’esame: dovevo rispondere a una lista di 22 densissime domande sulla mia fede. Una cosa quasi unica in tanti anni di rapporto con i musulmani, che so più inclini a informare i cristiani sul cristianesimo, piuttosto che esporsi alla loro narrazione. Lei dunque ha compiuto un atto coraggioso, con metodo rigoroso.

Continua a leggere

Ragazzi da sogno e il peso della storia

dal profilo facebook di fratel Ignazio de Francesco, monaco della Piccola famiglia dell’Annunziata.

L’ho lasciata bambina e la ritrovo donna, in quel momento specialissimo unico della vita che è l’estate dopo l’esame di Maturità, che in Palestina si chiama Tawjih. È passata al tawjih quasi col massimo dei voti, tra le prime del suo liceo. Ora scoppia di idee e di progetti, una cosa incredibile se la si pensa cresciuta nel crepuscolo del suo popolo, che passa senza interruzione da una sconfitta all’altra. Mi piace ascoltarla, con quella cadenza palestinese inconfondibile rispetto all’arabo di Damasco, Beirut, Amman, Baghdad e il Cairo. Vuole fare la giornalista, anzi la giornalista televisiva. Ha trovato la facoltà giusta, all’università di Birzeit, e va a iscriversi.

Continua a leggere

Martin Lutero su epidemie e fede. Il coronavirus da un punto di vista storico-ecclesiastico – un’analisi possibile?

da Voceevangelica.ch, Chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera.

Il fatto che la maggior parte dei paesi in tutti i continenti sia colpita da un nuovo virus, è senza precedenti. Il nostro mondo globalizzato e la conseguente mobilità, assai elevata e rapida, di così tante persone, è un fattore che un tempo non c’era. La questione, però, va oltre: esistono analogie, esperienze, risorse a cui sia possibile riallacciarsi, per esempio nel modo di far fronte alle epidemie? È ciò che andremo a esaminare in questa sede, da una prospettiva decisamente contemporanea.

Continua a leggere

«La cultura della cura come percorso di pace». Messaggio del Santo Padre Francesco per la celebrazione della LIV giornata mondiale della pace

La cultura della cura, come “impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti”, e “disposizione ad interessarsi, a prestare attenzione, alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al rispetto mutuo e all’accoglienza reciproca”, costituisce una via privilegiata per la costruzione della pace, per “debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente”. Lo scrive Papa Francesco nel suo Messaggio, reso noto oggi, per la 54.ma Giornata mondiale della pace, che verrà celebrata il primo gennaio 2021, solennità di Maria Santissima, Madre di Dio.

Continua a leggere

Video messaggio del Santo Padre per partecipanti a The Economy of Francesco

Video messaggio del Santo Padre per partecipanti a The Economy of Francesco (Assisi, 19-21 novembre 2020), l’evento che ha raccolto economisti, imprenditori e change-maker da tutto il mondo per dare una nuova anima all’economia globale. Scopri di più su https://www.francescoeconomy.org

Continua a leggere

Domande che insegnano

dal profilo facebook di fratel Ignazio de Francesco, monaco della Piccola famiglia dell’Annunziata.

Da una giovane musulmana di Istanbul ricevo una lista di 22 domande che fanno tremare le vene ai polsi: che cosa pensi di Dio? E Cristo? I bambini nascono col peccato? E dopo la morte cosa c’è? Che effetto ti fa pregare? Pensi che se uno prega si comporti anche meglio? È mai possibile attribuire ai profeti azioni disonorevoli? Che cosa vuol dire confessarsi dal prete? Ci sono profeti dopo Gesù? Il destino che cos’è per te?

Continua a leggere

Edith Stein: una grande donna!

da Iltuttonelframmento.blogspot.com, il blog di Fabio Cittadini.

Edith Stein nacque a Breslavia nel 1891. Ultima di sette fratelli di un’agiata famiglia ebrea, percorse con successo gli studi, occupandosi di psicologia e di ricerca filosofica nell’università della sua città natale e poi in quelle di Gottinga e di Friburgo, come allieva prima e assistente del fino noto filosofo Edmund Husserl.

Continua a leggere

Musulmane e studiose, o studiose musulmane

dal profilo facebook di fratel Ignazio de Francesco, monaco della Piccola famiglia dell’Annunziata.

All’improvviso si fa viva Fatima, egiziana del sud, che avevo conosciuto sette anni fa mentre studiavo al Cairo. Bella sorpresa. Oggi è professoressa universitaria. L’avevo lasciata studentella alle prese con il suo dottorato in letteratura cristiana antica, in lingua siriaca.

Continua a leggere

«Cattedre» – di padre Pio Parisi

Padre Pio Parisi è nato a Roma il 5 novembre 1926, è entrato nella Compagnia di Gesù l’8 dicembre 1944 ed è stato ordinato sacerdote il 21 luglio 1956. È diventato assistente delle Acli nel 1975, nominato dall’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro della Cei. Il suo impegno nelle Acli è stato quello di aiutare gli associati a vivere una spiritualità legata all’ascolto della parola di Dio letta con lo spirito dei piccoli. Padre Pio ha svolto il suo incarico nelle Acli fino a maggio 1999. Lunedì 13 giugno 2011 muore a Roma nella sua casa di Via degli Ortaggi dove viveva dal 1971.

Continua a leggere

I tesori dimenticati e nascosti della filosofia russa. Interviste a cura di Tudor Petcu

Pubblichiamo una intervista a cura di Tudor Pectu sui tesori dimenticati e nascosti della filosofia russa. Gli intervistati sono rispettivamente il Dr. Anatoly Chernyaev – Capo del Dipartimento di Storia della filosofia russa presso l’Istituto di filosofia, Accademia Russa delle Scienze; il Dr. Vladimir Sidorin – Ricercatore presso l’Istituto di filosofia, Accademia Russa delle Scienze; il Dr. Ksenia Vorozhikhina – Ricercatrice presso l’Istituto di filosofia, Accademia Russa delle Scienze.

Quando parliamo della storia della filosofia, di solito consideriamo l’eredità greca della filosofia e del pensiero occidentale il cui contributo all’evoluzione della filosofia moderna è stato eccezionale. Non possiamo dimenticare il razionalismo filosofico specifico del Medioevo o quello cartesiano, per non discutere della fenomenologia tedesca del 20 ° secolo, i cui rappresentanti più importanti erano senza dubbio Franz Brentano, Edmund Husserl e Martin Heidegger.

E se dovessimo parlare di un mondo filosofico meno conosciuto ma altrettanto importante? Da questo punto di vista abbiamo l’opportunità di fare riferimento alla storia della filosofia russa che è meglio definita dalla teologia ortodossa sviluppata da Sergei Bulgakov, ma soprattutto dalla letteratura di Lev Tolstoj e Dostoevsky. In effetti, si può dire che il più grande filosofo russo fu Dostoevskij a causa del fatto che i suoi personaggi esprimono un vero disordine filosofico, ma ultimo ma non meno importante una rivoluzione filosofica.

Lo scopo di questa intervista è cercare di evidenziare la bellezza dimenticata della filosofia russa che contribuisce non solo all’evoluzione della filosofia europea, ma anche al suo risveglio. In questa sessione, potrebbe essere posta la seguente domanda: come dovremmo comprendere la filosofia russa poiché la cultura russa non è stata realmente caratterizzata dalla filosofia in quanto tale? No, la cultura russa potrebbe non aver avuto una filosofia pratica, ma aveva il mistero ontologico che esprime al meglio la vera filosofia insieme a tutta la sua ricchezza.

Continua a leggere

Papa Montini, la FUCI ed il rinnovamento della cultura

da Korazym.org, quotidiano non profit on line.

A cavallo tra gli anni ’20 e ‘30, dopo una fase di rapporti problematici con la Santa Sede, la FUCI stava vivendo un momento di rinnovamento di cui il nuovo assistente Giovan Battista Montini e il nuovo presidente Righetti furono principali fautori.

Continua a leggere

La Rosa Bianca: il sesto volantino

da Rosabianca.org, Rosa Bianca Associazione per l’educazione alla politica e alla democrazia.

La Rosa Bianca (in lingua tedesca: Weiße Rose) è stato un gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista. Il movimento fu attivo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando i principali componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte mediante decapitazione.

Come disse poi Theodor Heuss “contrapponevano la purezza degli intenti e il coraggio della verità, alle frasi vuote e alla menzogna”.

Proponiamo uno alla volta i sei volantini che furono distribuiti dai componenti della Rosa Bianca a Monaco di Baviera.

Continua a leggere